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    POSTA! - CHISSÀ PERCHÉ É QUASI PROIBITO FARE CONFRONTI TRA L'ATTUALE CORONAVIRUS E L'INFLUENZA ASIATICA 1956/57? SE IN QUEGLI ANNI FOSSERO PARTITI IL CIRCO MEDIATICO "HORROR" (PUR CON I LIMITATI MEZZI DI ALLORA) E I LOCKDOWN, AVREMMO AVUTO LO STESSO IL BOOM ECONOMICO?


     
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    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    merkel macron conte merkel macron conte

    Caro Dago, coronavirus, Berlino: "L'epidemia in Germania è sotto controllo". E di chi? Del Covid-19?

    Arty

     

    Lettera 2

    Caro Dago, dicono che il Mes sia senza condizioni. Però per l'Italia sarebbe una specie di reddito di cittadinanza: non potremmo usarlo per il "Gratta e Vinci".

    Vesna

     

    Lettera 3

    Caro Dago, sono settimane che Conte decide sempre la stessa cosa..Italia chiusa ad oltranza. Forse è convinto non facendo nulla potrà restare ancora asserragliato nel suo confortevole bunker. Evidentemente non sa che nelle prossime settimane riceverà il benservito! Se non lo farà Mattarella ci penseranno i mercati, oppure il PD o il M5S o entrambi, in ogni caso la sorte è segnata...auguri!

    FB

     

    LUIGI DI MAIO E I MEDICI CINESI LUIGI DI MAIO E I MEDICI CINESI

    Lettera 4

    Caro Dago, i virologi affermano che l'influenza d'estate sparisce perché con il caldo le persone passano più tempo all'aperto, dove il contagio è più difficile. Ma allora non è un controsenso affrontare l'epidemia COVID chiudendoci tutti in casa? O i virologi dicono cazzate o è una cazzata il lockdown.

    RP

     

    Lettera 5

    Caro Dago, penso spesso a me e a Luigi Di Maio. È strano lo so. Ma vedi, il fatto è che io e Luigino siamo quasi coetanei. Lui, senza lo straccio di uno studio ad hoc, è il nostro Ministro degli Esteri; io, invece, con due lauree (con la tesi magistrale ho perfino vinto un prestigioso premio nazionale), alcuni titoli culturali e diverse pubblicazioni all’attivo, sono ancora un insegnate non abilitato (da quando mi sono laureato non è stato bandito nessun concorso utile). Da qualche tempo, la cosa mi confonde abbastanza: tu che cosa ne pensi?

    Carlo, Milano

     

    chiara appendino luigi di maio 3 chiara appendino luigi di maio 3

    Lettera 6

    Caro Dago, Wuhan rivede il bilancio dei morti per il virus, ora salgono a 3.869. Ma tanto chi gli crede?

    Ranio

     

    Lettera 7

    Caro Dago, ci avete fatto caso? Sulle reti Mediaset (e forse su altre, non so) ci stanno martellando con uno spot contro le fake news e a favore dei media ufficiali e affidabili. Gli esempi di fake news erano: il freddo fa bene al virus, gli animali domestici possono infettarci, gli immigrati ci portano il contagio. Poi sono arrivate le notizie di richiedenti asilo infettati, e da due giorni la terza fake news è scomparsa, sostituita da: la rete 5G fa sviluppare il virus. Allora tanto fake non era!

    Nieuport

     

    Lettera 8

    BABY SITTER BABY SITTER

    Caro Dago, Pd e M5s si dividono al Parlamento Ue sulla legge a favore dell'attivazione del Mes. Il Pd ha votato a favore del paragrafo 23 che invita i Paesi dell'eurozona ad attivare il Mes, mentre il M5s è contrario. Ora manca solo che ci raccontino che viaggiano divisi per colpire uniti. In qualsiasi Paese, per dignità personale, una maggioranza in queste condizioni andrebbe a casa.

    Furio

     

    Lettera 9

    Caro Dago. Epidemia colposa un reato rispolverato per giustificare l’ennesima emergenza... ma più che con chi indaga bisogna prendersela con i giornali e i telegiornali con quella miscela micidiale di sensazionalismo giustizialismo pressapochismo ignoranza e scarsa professionalità oltre che assenza totale di rispetto della dignità umana... Sognano una nuova Mani pulite come se non bastassero i danni fatti negli anni 90 e che paghiamo ancora adesso.., infinita emergenza italica...

    Frank Cimini

     

    Lettera 10

    lucia azzolina lucia azzolina

    Dago,

    Cioe’ fammi capire: io devo lasciare a casa I bambini perche’ andare a scuola e’ pericoloso. Ma metterli in mano ad una baby sitter (che poi con 600 euro/mese, la babysitter la trovi, forse, part time, a Stromboli fuori stagione) non li espone a piu’ rischi di contagio? Con chi si vede la baby sitter prima e dopo l’orario di lavoro, con chi entra a contatto?

     

    E ancora, poiche’ ai ragazzi comunque sara’ consentito uscire di casa, non li si espone comunque al virus, oltre che ai mille pericoli della strada? Ma che follia ipocrita e’quella della giovane Azzolina? Non e’ che lo faccia unicamente per compiacere I sindacati e le prof, come lei stessa e’? Io dietro a tutto questo ci vedo una enorme ideologia, a scapito dei nostril ragazzi e del loro future. E’ questa la vera tassa patrimoniale!

    Dago, sarebbe bello se almeno pubblicassi questo mio pensiero.

     

    Grazie in anticipo!

    Francesco Postiglione

    nonni e nipoti nonni e nipoti

     

    Lettera 11

    "Ma come fanno a tornare al lavoro quelli che lasciavano i figli dai nonni?" Coglioni di politici che abbiamo: in Germania è OBBLIGATORIO per le aziende di piu' di tot dipendenti un asilo nido aziendale. Quello, e tanto altro, non sono stati capaci di copiarlo, asini! saluti furenti BLUE NOTE

     

    Lettera 12

    Caro D’Agostino, anch'io come Mauro Allievi ho realizzato - da molto tempo io! - "che il sito DAGOSPIA è sempre il più efficace, il più netto, il più veritiero e" - aggiungo - il più informato! Anche io - giudicando ahimè solo le apparenze - "ritengo che lei e il suo mondo siete la cosa più distante dal mio, come modo di parlare, di atteggiare, di 'pestare la terra ....eppure....eppure..... anche per me Lei, attualmente, è il mio migliore fornitore di 'sapere' quotidiano". Grazie, grazie, grazie, infinite e mille volte grazie Attilio Tonolo

    nonno e nipote nonno e nipote

     

    Lettera 13

    Pare che in America, causa corona virus e mancando la carta igienica, sia esplosa la richiesta dei bidet. Avvisate quegli zozzoni di yankee che i due presidi igienici non sono alternativi, ma complementari, si usano tutti e due, non contemporaneamente, prima la carta e poi il bidet. Faglielo dire alla tua MGM, che li conosce bene.

    GS

     

    Lettera 14

    Caro Dago, i soggetti più pericolosi non sono quelli che circolano per strada, ma quelli che passano ore e ore affacciati alla finestra o al balcone, ovviamente senza mascherina, visto che per la legge non hanno tecnicamente messo il naso fuori di casa. Se gli parte uno starnuto o un colpo di tosse gli ignari passanti che circolano di sotto si beccano una possibile doccia Covid-19 gratuita.

    proteste wuhan 1 proteste wuhan 1

    U.Novecento

     

    Lettera 15

    Il prezzo da dare alla vita umana. Ma così costretti a stare rinchiusi in casa siamo sicuri che sia ancora vita umana? Soprattutto in certe condizioni? In compenso occorre dire che l’isolamento ispira molto l’umorismo dei lettori di Dagospia. La Posta è spesso un’oasi di senso umoristico fantastico, unica e salutare in questo periodo.

    Francesca

     

    Lettera 16

    Caro Dago, critiche sull'appena costruito ospedale della fiera di Milano: è semivuoto. Ma cos'è esattamente che vogliono i "commentatori"? Prima hanno criticato i tagli alla Sanità che hanno portato alla carenza di posti in terapia intensiva, ora criticano perché c'è un surplus di posti non utilizzati. La carta si lascia scrivere e le parole fluiscono liberamente dalla bocca, ma il mondo reale è altro. Se sono tanto bravi nel prevedere quali saranno le necessità ospedaliere effettive del Paese, erudiscano gli altri sul da farsi, altrimenti tacciano che fanno una più bella figura.

    proteste wuhan 2 proteste wuhan 2

    A.B.

     

    Lettera 17

    Caro Dago, lo so che scrivo spesso nella tua posta, ma ogni giorno i padroni della baracca ne tirano fuori una. Vuoi sapere l'ultima? A Wuhan sono magicamente ricomparsi 1300 morti che non erano stati calcolati precedentemente.

    Ma guarda un po', è bastato che Trump togliesse (o minacciasse di farlo) i soldi all' OMS e scopriamo che i cinesi hanno nascosto il vero numero di decessi. Trump santo subito!

    Paul 

     

    Lettera 18

    INFLUENZA ASIATICA INFLUENZA ASIATICA

    Caro Dago, dell'incendio alla casa di Mario Draghi a Città della Pieve non si hanno più notizie ma i giornali hanno riportato che il nostro era presente all'evento con la famiglia. Mi domando, ma l'illustre è ivi residente o solo i morti di fame hanno l'obbligo di non muoversi da casa?

    Grazie Dago e "alla via così".

    AZ

     

    Lettera 19

    Dago darling, della serie "Faq senza risposta". 1) Sarebbe interessante sapere quanti morti di Coronavirus avevano fatto il vaccino antinfluenzale che tutti gli anni viene praticato a chi lo desidera. Come mai nessun esperto o luminare si é posto la questione? 2) Chissà perché é quasi proibito fare confronti tra l'attuale coronavirus e l'influenza asiatica 1956/57? Se in quegli anni fossero partiti il circo mediatico "horror" (pur con i limitati mezzi di allora) e i lockdown, avremmo avuto lo stesso il boom economico ecc. ecc.? Ossequi 

    INFLUENZA ASIATICA INFLUENZA ASIATICA

    Natalie Paav

     

    Lettera 20

    Il succo che si ricava dall'interessante e profondo articolo di Filippo Facci,testè da te pubblicato, Dago caro, sul trattamento riservato ai vecchi nelle varie tribù selvagge e nei vari continenti quando gli uomini erano cacciatori e raccoglitori, è che i vecchi è meglio lasciarli morire (quando non sopprimerli) per il bene della collettività. Certo, ma nelle epoche antiche anche i giovani non produttivi venivano soppressi (mica gli davano il reddito di cittadinanza), non parliamo dei neonati "difettosi" o delle figlie femmine.

     

    Di giornalisti poi, nemmeno l'ombra, figurati se i cacciatori- raccoglitori si mettevano a mantenere uno che sapeva solo parlare parlare parlare.. Se poi uno infrangeva le regole della tribù mettendone a repentaglio la salute (come ha tenuto a farci sapere il bravo Facci, fuggito dal confinamento per andare a fare la sua bella escursione giorni addietro), altro che multa (che so, un topo, una lepre, un coniglio), un colpo netto alla gola e via.

    INFLUENZA ASIATICA INFLUENZA ASIATICA

     

    E poi, a proposito dei vecchi nell'antichità: Enea che fugge da Troia in fiamme portandosi sulle spalle il vecchio e malato padre Anchise e fonda Roma, beh, quello è lo spartiacque tra la barbarie e la civiltà. Ma questo a Facci non interessa; a scriverne non viene su un bell'articolo. 

    Gaetano il Siciliano

     

    Lettera 21

    Gentile Dago,

    torno sulla "ossessione russa" di Iacoboni de "La Stampa" dopo la mia mail di giorni fa. In una democrazia occidentale, più informazione è meglio di meno informazione.

    Affidiamoci pure ai "professionisti dell'informazione", come insiste quel fastidioso spot che martella in tv, purché poi l'informazione sia di qualità, e non raffazzonata come il caso denunciato dall'ambasciata svedese, riportato dal Post di Sofri (https://www.ilpost.it/2020/04/16/ambasciata-svezia-repubblica-corriere/). E parliamo dei famosi "giornaloni", come tu li chiami.

     

    Iacoboni Iacoboni

    Ora, ben vengano dunque le inchieste del prode Iacoboni, già famoso per le ficcanti indagini sul M5S e sul loro fondatore. Tutto sembra ben documentato, e di questo non posso che compiacermi da lettore avveduto. Ma guardiamo in faccia la realtà: in politica internazionale, quale grande potenza fa qualcosa gratuitamente, per puro spirito di amicizia e fratellanza? Non la Cina, non la Russia, e neppure l'America tanto amata dalla "Busiarda" di Torino (mia città natale), su cui scrive il nostro.

     

    Per cui chiedo: va bene, i cattivoni russi ci hanno inviato personale militare, tra cui si annidano esperti spioni che pare ficchino il naso nelle nostre case di cura infestate dal morbo. Ci hanno pure fatto pagare il kerosene degli aerei (fonti?). I loro vertici si sono persino indispettiti (guarda tu che faccia tosta!) per gli articoli del nostro, a loro dire maliziosi. Ma di tante informazioni così dettagliate, a me manca ancora di sapere le vere ragioni di questo spiegamento di forze di intelligence. Forse che le case di cura e gli ospedali lombardi siano coperture di basi di lancio missilistiche USA? O sono ignorante io a non scandalizzarmi, perché credo ingenuamente che certe strutture e competenze specifiche siano più concentrate nei ranghi militari russi per motivi storici e politici propri dell'organizzazione sociale loro?

     

    E in una fase in cui la "indispensabile" Europa ci ha ignorato e persino deriso, non valeva forse il proverbio "Non mordere la mano che ti nutre"? È chiaro che la Russia si aspetti una contropartita; ma intanto loro una mano l'hanno tesa. Vigliamo sì sulle ragioni e le azioni, da democrazia matura - in ogni caso, per ora "Grazie Russia".

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