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    POSTA! - CONTINUANO A SFOTTERE DI MAIO PER IL SUO LAVORO ALLO STADIO SAN PAOLO. MA VORREI RICORDARE CHE I COSIDDETTI "STEWARD" DEVONO ESSERE IN POSSESSO DEI REQUISITI MORALI PREVISTI DAL T.U.L.P.S. IN QUANTO PUBBLICI UFFICIALI AUTORIZZATI DAL PREFETTO, PER CUI MOLTI PARLAMENTARI DI “FORZA ITALIA” NON POTREBBERO NEMMENO FARLO… - SI DISCUTE SOLO DI TAV E NON DEL SISTEMATICO SMANTELLAMENTO DEI TRENI LOCALI UTILIZZATI DA MILIONI DI CITTADINI OGNI GIORNO...


     
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    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    Italia Crac Italia Crac

    Caro Dago, vedo che ti sei affrettato a fare il solito titolone clickbait/populista sulla missiva del lettore che ha richiamato lo studio CEP e la perdita di ricchezza in Italia dall'entrata in vigore dell'euro. Peccato che leggendo lo studio si capisca come l'euro non c'entri NULLA, ma sia un problema di assenza di riforme strutturali ("Conclusion: In no other country of those examined has the euro led to such high losses of prosperity as in Italy. Losses incurred since the introduction of the euro add up to € 4.3 trillion overall or € 73,605 per capita. This is due to the fact that Italian per-capita GDP has stagnated since the euro was introduced. Italy has still not found a way of becoming competitive inside the eurozone. In the decades prior to introduction of the euro, Italy regularly devalued its currency for this purpose. After the introduction of the euro, that was no longer possible. Instead, structural reforms were needed. Spain shows how structural reforms can reverse the negative trend of ever increasing losses in prosperity."). Spero abbiate l'onestà intellettuale di pubblicare anche questa mia. Giorgio

     

    Lettera 2

    salvini di maio salvini di maio

    Caro Dago, vaccini, secondo la Cnn: "Facebook limiterà la visibilità dei gruppi no-vax". Cosa c'è di più nazista di non permettere agli altri di esprimere il proprio pensiero? E poi si definiscono "democratici" e "progressisti".

    Gregorio Massini

     

    Lettera 3

    Caro Dago, M5S, Di Maio lancia la riorganizzazione del Movimento. Che diamine! Col 42% era impresa ardua, ma a riorganizzare un partito del 9% può farcela anche uno che era abituato a vendere bibite allo stadio.

    Nino Pecchiari

     

    Lettera 4

    GEORGE PELL GEORGE PELL

    Caro Dago, "Mamma cucina e stira", "papà lavora e legge". Un esercizio di grammatica contenuto in un libro di seconda elementare ha scatenato la bufera sui social. Ormai i "politicamente corretti #MeToo-mani sono così lobotomizzati che non si sa se la polemica sia stata innescata perché la mamma "cucina e stira", perché non è stata definita "genitore 1"/"genitore 2" o per entrambe le cose.

    Max A.

     

    Lettera 5

    Caro Dago, a furia di contare pall, poi spunta un Pell.

    BarbaPeru

     

    Lettera 6

    Caro Dago, dopo la Tav Salvini accetta di rinviare anche la legge sulla legittima difesa. Ormai il Governo sembra avere un unico obiettivo: salvare le chiappe a Di Maio.

    virginia raggi (3) virginia raggi (3)

    Ice Nine 1999

     

    Lettera 7

    Caro Dago, l’ironia sulla Raggi e sui pini di Roma è fuori luogo. A parte che la Raggi ha detto che furono piantati in epoca fascista, non che sono fascisti, anche Ippolito Pizzetti, che scriveva di botanica su L’Espresso, chiamò il pino pianta fascista. Il pino è pericoloso, ha radici superficiali che deformano il manto stradale, cade facilmente per il vento e semina aghi su cui le moto scivolano. Il pino è inutile, non fa fiori nè frutti e non nutre gli uccelli. Anche a piazza della Vittoria a Firenze il comune vuole eliminare i pini, e c’è un comitato di sconsiderati che si oppone. Prima si eliminano tutti i pini dalle città d’Italia per sostituirli con piante più belle e utili, magari ciliegi come a Washington, e meglio è.

    Nieuport

     

    giulia sarti giulia sarti

    Lettera 8

    Caro Dago, rimborsopoli, la grillina Giulia Sarti si dimette da Presidente della Commissione Giustizia della Camera e si autosospende dal M5S. Perché invece non si è dimessa da deputato? I Cinque Stelle sempre più un partito di Sarti-mbanchi.

    Gaetano Lulli

     

    Lettera 9

    Caro Dago, revocata la libertà su cauzione, il cardinale pedofilo deve accomodarsi in un carcere australiano. Se non lo tengono in isolamento c'è il rischio che gli altri detenuti gli facciano Pell e contro Pell.

    Giacò

     

    Lettera 10

    Caro Dago, una 28enne rimandata a casa per quattro volte dall'ospedale San Jacopo di Pistoia, è morta per una crisi respiratoria. Cristiana Capecchi si era recata diverse volte al nosocomio negli ultimi 20 giorni a causa di una forte bronchite, ma dopo essere stata visitata era sempre stata dimessa. Se due più due continua a fare quattro, viene da pensare che se i medici devono occuparsi di curare i 700 mila migranti clandestini presenti in Italia, non possono occuparsi di curare gli italiani. E questi sono i risultati. Complimenti al Pd che ha salvato tante vite umane. Degli altri.

    EPA

     

    Lettera 11

    DI MAIO E TRAVAGLIO DI MAIO E TRAVAGLIO

    Caro Dago, vorrei ricordare che i cosiddetti "steward", come il ministro Di Maio, devono essere in possesso dei requisiti morali previsti dal T.U.L.P.S. in quanto pubblici ufficiali autorizzati dal Prefetto, per cui molti deputati e senatori di Forza Italia non potrebbero nemmeno farlo!

    Salutateci Formigoni...

    Alex

     

    Lettera 12

    Caro Dago, ho letto il tanto incriminato editoriale di Marco Travaglio sulla scomparsa di Marella Agnelli e l'ho trovato ironico e intelligente, ma il fatto di essersi sottratto all'editoriale "al Maalox"  che tutti si pregustavano per la debacle grillina ha scatenato i  colleghi delle altre testate,  inorriditi per tanta nefanda mancanza, loro che invece non hanno parlato d'altro usando tutti i sinonimi possibili e immaginabili da catastrofe a crollo, tonfo, slavina e chi più ne ha più ne metta. Sembra quasi, ma sarà un'impressione, che la stampa italiana ce l'abbia con i 5Stelle e non veda l'ora di tornare ai bei vecchi tempi dei Berlusconi e dei Renzi, mah.

    Ciao

    Daniela 

     

    incontro tra donald trump e kim jong un ad hanoi, in vietnam 2 incontro tra donald trump e kim jong un ad hanoi, in vietnam 2

    Lettera 13

    Caro Dago, è iniziato alla grande il vertice ad Hanoi tra Donald Trump e Kim Jong-un. E pensare che in Vietnam, il tanto osannato John Fitzgerald Kennedy non avrebbe potuto nemmeno metterci piede dopo quel che ha combinato.

    Simon Gorky

     

    Lettera 14

    Dago darling, non avrei mai pensato di dover tornare alle mie origini di sinistra, quella vera e non certo quella "very" fasulla del PD o di Travaglio col suo "Falso quotidiano". L'occasione é la crisi del Venezuela. L'unica fonte di cui mi fido é "Il Manifesto". Con questo non voglio dire che Maduro sia un "santo" e non abbia dei torti. Per giunta, il fatto che un "gaudioso" politico venezuelano chiami in suo soccorso una potenza straniera (i gringos) mi ricorda gli staterelli italiani d'un tempo che chiamavano le potenze di allora (Francia, Spagna, Santo Romano Impero Germanico) per dirimere le loro beghe. Per poi finire incarcerati a vita in Francia come successe al meneghino Ludovico il Moro.

    incontro tra donald trump e kim jong un ad hanoi, in vietnam 1 incontro tra donald trump e kim jong un ad hanoi, in vietnam 1

     

    Tra gli effetti collaterali di una di queste invasioni straniere (Carlo VIII di Francia) ci fu la rapida diffusione della sifilide in Europa. I soldati quando non combattono, scoxxno dove e come gli capita (anche se la Grande Storia in prima serata della RAI non lo sa). Pare quasi certo che sia stata importata dagli europei che scoprirono le Americhe (in compenso gli europei portarono molte altre malattie infettive nelle Americhe). I francesi la chiamavano "mal di Napoli" (appunto perché colpì molti degli invasori di Napoli), gli italiani "mal francese".

     

    Pare che arrivò molto presto (inizi del Cinquecento) anche nella Santa Sede di Roma e che molti alti prelati colpiti dal male ne attribuissero la causa a Satana che lo diffondeva nell'aria per sconfiggere il Bene. Una vera primizia questa di chiamare "aria" vagine, peni, ani e bocche. Chissà che titolazioni (Santa Inquisizione permettendo) di Dago-St.Simon se allora ci fosse stato Infernet! Ossequi

    Natalie Paav

     

    Lettera 15

    COPERTINA ECONOMIST ITALIA EURO COPERTINA ECONOMIST ITALIA EURO

    Caro Dagos, che i tedeschi - con gli olandesi - abbiano avuto tutto da guadagnare e il resto dei 27, tutto da perdere, chi meno - i francesi, per es.: ma mica poco e i gilets gialli se ne sono accorti senza che gli fosse certificato -, gli italiani più di tutti, lo dimostra uno studio del Centre For European Policy di Friburgo (in Brisgovia: fosse stato in Lussemburgo, chissà chissà), che ha calcolato l'importo pro capite: teotischi, + 23.116 euro; franciosi, - 55.996: italioti, - 73.605.

     

    Poi, si capisce, a trarne profitto sono stati i maggiorenti delle élite, se non suona offensivo ai maggiorenti e ai loro clienti e sostenitori a libro paga o per partito preso sul serio. Fra questi, i plus europeisti. Quelli che "lavoreremo un giorno in meno e saremo pagati come se lavorassimo un giorno in più", promessa prodiana a decorso nefasto, come altre operazioni del 'Professore'.

     

    EURO CRAC EURO CRAC

    E' finita come non sembra in grado di accorgersi chi non crede né agli Istituti di analisi, extra-comunitari o certificati dall'Ue, né alle fregature che te ne accorgi da solo, a tuo danno o dei tuoi concittadini. E sono, siamo in tanti, anche senza certificazioni elettorali o exit pollistiche o sondaggistiche a alto indice populista o astensionista.

     

    Mai plus Europa del 3%, che diventa il 2% se il governo non piace a chi se la passa bene così come gli pare, indisponibile fino al 26 maggio c.a. Quando il plus europeismo non andrà oltre quella soglia percentuale del 2%. (Ma, tanto... Possono sempre puntare sullo spread.)

    Raider

     

    Lettera 16

    Caro Dago, il vero potere è l'informazione, per quello che dice, come lo dice e soprattutto per quello che non dice, o perlomeno lascia sfumare. L'ANSA online, nel compiere il sacro dovere (e diritto Costituzionalmente tutelato) di informare il Popolo, ci rammenta con dovizia di particolari, nella pagina di apertura del sito, dell'Ippopotamo nel giardino di Gianluca Vacchi……… e sti cazzi….e ancora, titola: "Bufera" in una scuola" ,per un test non politicamente corretto dal seguente tenore: "Mamma stira, Papà lavora", non chiarendo se la imperdonabile scorrettezza sia ormai non aver detto genitore 1 e genitore 2, oppure, concetto altrettanto grave, ipotizzare che una mamma ancora stiri….. Insomma bisogna biasimare qualunque riferimento alla famiglia Cattolica tradizionale? (così si potrà ancora dire??).

    gran rabbino gabriel davidovich gran rabbino gabriel davidovich

     

    Ma al contempo il prezioso organo di stampa, dimentica, di informare (non sembra che la notizia sia riportata neanche in qualche trafiletto decentrato) sulla brutale aggressione al Rabbino Davidovich a Buenos Aires. Attacco non solo antisemita, ma chiaramente dai connotati geopolitici, da inquadrare nell'ambito di strategie di tensione decise e pianificate, vedi anche la recente profanazione del Cimitero Ebraico, in ben altri luoghi. Insomma una notiziola non proprio leggera! Al piccolo cittadino, anche Gentile, viene allora da domandarsi, chi governa l'ANSA, quale interesse o capitale….straniero?

    Shalom ovvero Pace.

    SDM

     

    Lettera 17

    MAPPA TAV EUROPA MAPPA TAV EUROPA

    Poliedrico Dago. Salvini  ha annunciato di voler combattere in Val di Susa  l' inquinamento e il traffico prodotti dai veicoli su gomma , mediante il completamento , tra decenni , della TAV in val di Susa . Dimostrando così un encomiabile attenzione verso il benessere e la salute  delle future generazioni. Si dà però anche il caso che i padri e le madri, oggi viventi, delle future generazioni, attendano con rinvigorito entusiasmo che il medesimo Salvini ,  animato dallo stesso spirito verde e di buon governo,  prenda,  senza attendere oltre,  radicali provvedimenti contro il sistematico smantellamento dei treni locali utilizzati da milioni di cittadini ogni giorno in tutta Italia. Smantellamento che naturalmente produce, oggi stesso e non tra vent'anni,   più danni in termini di traffico , ingorghi e malattie rispetto a quanto avverrà in Val di Susa . Oltre naturalmente a congrui dividendi e premi ai soliti azionisti e manager delle Aziende di Trasporto Ferroviario.

    Saluti su ruote in ferro.

    Phantomas.

     

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