• Dagospia

    FARINETTI STA A RENZI COME APICELLA STA A BERLUSCONI, CON LA DIFFERENZA CHE APICELLA NON S’È BECCATO LA CONDUZIONE DI SANREMO PER DECRETO - CARO DOTTO, UN CALCIATORE DEVE TENERE LE MANI A POSTO, PROVOCATO O NO. CHI LO GIUSTIFICA È COMPLICE…


     
    Guarda la fotogallery

    renzi mogherini ban ki moon 5 renzi mogherini ban ki moon 5

    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    Caro Dago, sull'immigrazione dopo l'Ue anche l'Onu lascia Renzi in un "mare" di guai.

    Cant

     

    Lettera 2

    Caro Dago, Renzi ha portato Ban Ki-moon al centro del Mediterraneo per mostrargli com'è bravo a fare i buchi nell'acqua...

    Pikappa

     

    Lettera 3

    Presto, presto! Ezio Mauro si mobiliti per lo smemorato Carlo De Benedetti: "Le sentenze non si ricordano, si rispettano".

    Tuco

     

    Lettera 4

    Mitico Dago,

    una nota per Michele Serra: Farinetti sta a Renzi come Apicella stava a Berlusconi, con la differenza che Apicella non si è beccato la conduzione di Sanremo per decreto, in compenso è stato sbeffeggiato in lungo ed in largo dai compagni di merende di Serra.

    E ora nessuno tocchi Oscar?

    Intuisco le ragioni di chi sta vendendo tutto per riparare in un paese più civile!

    Stefano55

     

    renzi ban ki moon renzi ban ki moon

    Lettera 5

    Damme retta diretto'.

    Manda Dotto a fà un ritiro de qualche mese in qualche convento che a forza de vedé la Roma scajà a destra e a manca je deve esse partita la brocca.

    Paolo Ferraresi

     

    Lettera 6

    Dago darling,

    la vera domanda non è perché un deputato del Mov5s ha criticato Farinetti, ma perché Michele Serra lo ha difeso a spada tratta; sarà il baffone?

    Come  dago-si-dice, ah saperlo!

    Cordialità

    Ivan Viola

     

    Lettera 7

    Caro Dago, Ban Ki-moon ha promesso di "aiutare" Renzi sull'immigrazione: oggi dirà una preghiera assieme a Papa Francesco.

    Tony

     

    Lettera 8

    CORRADO PASSERA IMBAVAGLIATO CORRADO PASSERA IMBAVAGLIATO

    Caro Dago, l'Italicum è il "pizzo" che devono pagare i parlamentari Pd per salvarsi la poltrona. Pagheranno.

    O.F.

     

    Lettera 9

    Caro Dago,

    con le ultime mosse il PD si conferma Partito del Ducetto,  o meglio il vero Partito di Destra. Lo so che la battuta non fa ridere, ma non fa ridere nemmeno ciò che stanno facendo sulla nostra pelle...

    Recondite Armonie

     

    Lettera 10

    E’ il destino dei banchieri ed ex banchieri non avere nessuno intorno che li voglia veramente bene : guardate Passera (che ha lasciato un indimenticabile ricordo quando era ministro con Monti)  con il bavaglio che figura di m. ! Ma poi non avrà mai il supporto del caro Papi: tutto ,ma il bavaglio alla passera proprio no!

    baltimora la madre picchia il figlio in rivolta contro la polizia 9 baltimora la madre picchia il figlio in rivolta contro la polizia 9

    Sanranieri

     

    Lettera 11

    Cari neri di Baltimora, se servono rinforzi noi abbiamo migliaia di migranti freschi di sbarco...

    B.C.

     

    Lettera 12

    Caro Dago, per fortuna che con Renzi e Ban Ki-moon c'era la Mogherini, ci fosse stata la Giannini alla vista del mare si sarebbe subito messa in topless!

    C.Gradi

     

    Lettera 13

    renzi e berlusconi italicum renzi e berlusconi italicum

    Caro Dago, L"Italicum verrà approvato senza problemi. Peccato che sia l'unica legge elettorale che consenta al Movimento 5 Stelle di vincere le elezioni. Per questo motivo verrà modificata in modo di impedire la vittoria di chicchessia che è l'unica riforma/non-riforma adatta e voluta da una classe politica inetta.

    liberbrio 

     

    Lettera 14

    I gufi non scrivano cazzate: magari Renzi non avrà capito bene l'inglese di Obama su Lo Porto, ma il coreano di Ban Ki-moon sugli aiuti ai migranti gli è stato chiaro da subito.

    Dirty Harry

     

    Lettera 15

    Caro Dago, per i migranti Renzi ha chiesto aiuto all'Ue e all'Onu. Risultato: da nazionale che era, la figura di merda è diventata planetaria. Complimenti.

    E.Fumolo

     

    Lettera 16

    GIANCARLO DOTTO GABBIANO GIANCARLO DOTTO GABBIANO

    Caro Dotto, non ne usciamo più. Se pure un giornalista di penna fina scrive che Denis ha fatto bene ad aggredire negli spogliatoi un avversario, che Zidane è il suo idolo non perché dotato di talento unico ma perché tira le testate nella finale del mondiale, penso che l'Italia sia destinata a macerare nel suo brodo per tanto tanto tempo. Un calciatore professionista le mani (negli spogliatoi poi!) le deve tenere a posto. Provocato o no. Chi lo giustifica è complice.

     

    E' come quel papà che porta il figlio a tirare le manate al pullman degli avversari. Inqualificabile. Vada a vedersi una partita di rugby. Capirà cosa vuol dire lottare e combattere, magari uscire anche dallo spartito delle regole, ma in campo, faccia a faccia. E finita la partita, finita la battaglia. Oppure ha voluto solo provocare e io ci sono cascato. Nel qual caso, stando al suo ragionamento, la sua è la colpa più grande. Cordiali Saluti. Luca

     

    Lettera 17

    selvaggia lucarelli 2 selvaggia lucarelli 2

    Caro Dago, ogni volta che leggo la tua rubrica di tweet mi viene da piangere. Per uno spiritoso - molto spesso di Selvaggia Lucarelli - ce ne sono dieci del tutto insignificanti (come la sferzata di energia del primo bagno stagionale di Vespa) e tre o quattro di gente che insulta chi non la pensa come loro (tipico quello di tal Matteo Grandi che dà elegantemente del maiale a Salvini): e immagino che tu scelga il meglio...

     

    Non resterebbe che sperare che Twitter passi rapidamente di moda - pare che in America stia già avvenendo - se non avessimo un presidente del consiglio che usa proprio questo social network come suo principale strumento di comunicazione. Non sarà perché, come ha detto qualcuno (mi pare Emanuele Macaluso), in 140 caratteri è impossibile esprimere idee degne di questo nome? Con stima.

    Federico Barbarossa

     

    Lettera 18

    Caro Dago,

    libia truppe in strada libia truppe in strada

    l'ONU è intervenuta  sulla Libia con due risoluzioni  la 1970 e 1973 che hanno dato via libera ai bombardamenti per "salvare" la popolazione in rivolta,  alias questi terroristi tagliagole mercenari, e a noi inpedisce qualsiasi intervento, anche di polizia internazionale perchè la priorità è salvare vite umane..le solite bugie: in Irak c'erano le armi di distruzione di massa, in Libia la popolazione in rivolta da difendere.Quando decideremo di riprenderci autonomia e dignità, calpestati da queste vergognose autorità internazionali?

    libia di nuovo militarizzata libia di nuovo militarizzata

    Leonardo

     

    Lettera 19

    In merito all'articolo di ieri sul terremoto in Nepal che recita "lo stesso terremoto in California avrebbe procurato pochi danni" e che alla fine in pratica afferma (giustamente) che "la colpa è della povertà", vorrei dire: immaginiamo lo stesso terremoto in un paese non povero, anzi abbastanza ricco ed occidentale, dove le strade crollano prima dell'inaugurazione o i cavalcavia si dissestano e dove pur essendoci normative antisismiche le case crollano. Cosa sarebbe accaduto con questo terremoto in una città di questo fantomatico Belpaese?

    Un caro Saluto

    Ferruccio

     

    Lettera 20

    Il grillino Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, nel dibattito a Montecitorio sull'Italicum, ha definito "miserabili" i deputati del PD, provocandone le  accese proteste.

    TERREMOTO NEPAL TERREMOTO NEPAL

    “Che miserabbili!”. Con questa espressione sdegnata, raddoppiando le "b", colui che, a lungo, fu considerato la coscienza critica del mondo laico, e della sinistra democratica, in Italia, prima tra i fondatori del Partito d'Azione e poi leader del PRI, Ugo La Malfa, siciliano, definiva quelli, non pochi, che considerava "ignorantoni, mistificatori e imbroglioncelli, grandi e piccoli".

     

    Il giudizio di La Malfa, etico prima che politico, implicava che, con gente di quella risma, fosse meglio non averci a che fare. Di Maio non ha conosciuto don Ugo, padre di Giorgio e grande amico di Eugenio Scalfari e di Indro Montanelli. Nato nel 1903, il segretario del PRI  si spense nel 1979, cioè 7 anni prima che nascesse il ventinovenne deputato napoletano del M5S.

    soldati indiani in nepal soldati indiani in nepal

     

    Molto severo sulle linee seguite, in politica economica, da tanti governi, una volta, La Malfa disse ad un suo grande amico, Antonio Maccanico, a lungo segretario generale della Camera e poi ministro : "Caro Tonino, non ti illudere, le quattro o cinque misure, che hanno rovinato l'Italia, le abbiamo già prese. Non ci possiamo fare più niente, siamo condannati...»

    Pietro Mancini

     

    Lettera 21

    Caro Dago&Lady Coratella

    Ma siete veramente ridotti così male da polemizzare che le cene al temporary restaurant dell'EXPO costeranno 75 euro fissi indifferentemente che via sia Bottura o Oldani ai fornelli? Ma la sera al d'oh ci siete mai stati o parlate a cazzo di cane tanto per? 75 euro un menu stellato a portata di tutte le tasche non si è praticamente mai visto a parte appunto il pranzo da Oldani.

    FILIPPO LA MANTIA E DAVIDE OLDANI FILIPPO LA MANTIA E DAVIDE OLDANI

     

    Domenica visiterò l'EXPO e non me ne fregherà un cazzo di coca-cola e del mac quando girerò per i padiglioni e così faranno gli altri milioni di visitatori. Quindi inutile che continuate a menarla sulle multinazionali cattive del junk food,non se le filerà nessuno.

    Visto che sarà un successone capisco che al partito dei rosiconi ormai non resti più niente a cui aggrapparsi,rosicate di meno che fa male alla salute e campate meglio.

    Cordialmente, Micha

     

    Lettera 22

    soccorsi canale sicilia 2 soccorsi canale sicilia 2

    Caro Dago, quale emozione, quale orgoglio nel vedere il nostro caro Matteo da Firenze, pavoneggiarsi, fianco a fianco con il numero 1 dell'ONU. In un attimo ho rivisto le scene migliori dei film di Sordi o di Alvaro Vitali, quando l'italiano medio veniva rappresentato anche nella camminata spocchiosa, alla Giggi er bullo per intenderci. Manina in continuo movimento per salutare l'equipaggio o chi, vista la presenza di cotanta autorità e rappresentanza, si sentiva in sollucchero per essere li in quel momento speciale.

     

    Quanto alle chiacchierate tra Renzi e Ban-Ki-Moon, e la Mogherini fiore all'occhiello inutile della nostra rappresentatività estera in europa, oltre ad essere d'accordo sul rinforzare l'accoglienza e "spargere" alla grande madre europa i profughi raccolti (ma siamo i soli a dirlo, oltre al trattato Dublino III), le posizioni sono diametralmente opposte. Quindi della polizia internazionale, come Matteo chiede, non se ne farà nulla.

    soccorsi mediterraneo strage migranti copia soccorsi mediterraneo strage migranti copia

     

    Insomma è stata solo una pas seggiata in mezzo al canale di Sicilia sulla nave di rappresentanza della marina militare. Mi domando quale necessità ci fosse di questo spazio pubblicitario, che cosa avrebbe reso meno impegnativo incontrarsi sulla terraferma per discutere serenamente di quello che è una vera e propria emergenza umanitaria e sanitari.

     

    Sappiamo che il nostro presidente del consiglio sia amante della teatralità applicata alla politica e che della politica alla fine rimanga poca roba, ma poteva risparmiarsi questa ennesima comparsata da filmetto di serie b. Adesso lo aspettano altri impegni politico istituzionale, se procede come ha fatto ieri, abbiamo buone speranza di vederci peggiorare la situazione. Incrociamo le dita. Saluti

    Pegaso Nero

    naufragio sicilia naufragio sicilia

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport