ROSATO ZANDA
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, il povero Rosato si affanna in tv a spiegare che la riforma della Costituzione semplificherà la vita politica. Ma di cosa parla. La Boschi non è nemmeno capace di risolvere i suoi problemi di cellulite!
A.Sorri
Lettera 2
Caro Dago, oggi a Rio per l'Italia è il gran giorno del nuoto. Nell'anno del Giubileo, se vince la Pellegrini è contento anche il Papa.
Piero Nuzzo
Lettera 3
LA BATTAGLIA DI ALEPPO
Caro Dago, ad Aleppo l'Onu chiede una tregua umanitaria di 48 ore, affinché siano riaperti gli impianti di acqua e luce e ricostituite le scorte di cibo e medicinali. Ma che cos'è, un reality-show? Due giorni di pausa e poi si ricomincia a scannarsi? Da Ban Ki-moon cinismo intollerabile!
Martino Capicchioni
Lettera 4
Dago dragoi,
Gianluca Vacchi e' innocuo. Troppo vecchio per essere cattivo modello per i giovani.
Aigor
LA BATTAGLIA DI ALEPPO
Lettera 5
Caro Dago, non può essere "il referendum degli italiani", perché Renzi non è il premier degli italiani. Ma di Napolitano.
Antonello Risorta
Lettera 6
Caro Dago, cambio di proprietà al Milan. Ma durante le partite, in caso di infortunio, i giocatori verranno soccorsi in mezzo al campo davanti a tutti dalle "massaggiatrici" cinesi?
Giacò
Lettera 7
CASSAZIONE
Caro Dago, migranti. Il capo della Polizia: "Dobbiamo decomprimere la situazione a Ventimiglia, l'unico modo per farlo è portare queste persone altrove". Portiamole in Libia!
Marella
Lettera 8
Caro Dago, 50 ex alti funzionari esperti di sicurezza e politica estera di precedenti amministrazioni americane hanno scritto nero su bianco in una lettera pubblicata sul "New York Times", che nessuno di loro voterà per Trump. I boiardi di Stato. Proprio quelli che Donald vuole togliersi dalle palle per purificare il sistema. Che regalo!
Dirty Harry
Lettera 9
alitalia meridiana
Caro Dago, la Cassazione da il via libera al referendum costituzionale e la Boschi dichiara che adesso la parola è ai cittadini. Per lei, però , sarebbe meglio - per dirla con Totò- un bel "pernacchio".
BarbaPeru
Lettera 10
Buongiorno, vorrei capire se il signor Filippi, che ha scritto l'esaustivo articolo su Alitalia e sui privilegi dei suoi dipendenti, è realmente cosciente e consapevole della situazione dei lavoratori e soprattutto delle dinamiche interne dell'azienda oppure se ha fatto, come molti 'giornalai' oggi, un copia-incolla davvero mortificante.
Grazie, un dipendente Alitalia
Lettera 11
LE NUOVE DIVISE DI ALITALIA
Che tristezza leggere ancora un attacco ai dipendenti Alitalia. Lavorano duramente, anche 12 ore al giorno, i naviganti poi hanno contratti ben al di sotto della media europea. Perché tutta questa cattiveria nei loro confronti? Forse per nascondere un altro flop del management e del governo? Dagospia sei patetico. Noi italiani alla storia dei privilegi dei dipendenti non crediamo più.
Backwithavengeance
Lettera 12
Caro Dago,vedo chiaramente che chi ti fornisce le informazioni non ha grossa considerazione della tua intelligenza e ti prende in giro raccontandoti balle (che riporti senza verificare). La"bella vita" del personale alitalia è solo per pochi, in particolare mi riferisco ai dirigenti con stipendi milionari,auto blu, casa pagata a Piazza di Spagna,ecc. Certo non vengono a raccontare a te che sono loro ad aver fatto fallire Alitalia per 2/3 volte!. È facile colpire i lavoratori ma la gente che ragiona sa dove sta la verità. Sei tra quelli che ragionano oppure sei uno dei tanti servi del sistema corrotto?
Un pò di dignità e spirito critico non ti guasterebbe.
LOUNGE ALITALIA
Saluti
Tally
Lettera 13
Caro Dago, sicurezza. Impronte digitali per entrare allo stadio. Tra un po' le partite si potranno giocare solo col Campione Olimpico Campriani presente...
C.Buscemi
Lettera 14
Gentil Dago, Beppe Grillo come don Eduardo de Filippo: "Carissimi cittadini, il gran casino sulla gestione della monnezza a Roma ? Addà 'a passà....a' Muraro ! Buone vacanze a tutti e buona...monnezza a chi resta nella capitale !....".
Ossequi
Pietro Mancini
Lettera 15
Dagone Hot Time,
VILLA DEI CASAMONICA BRUCIATA DA UN CUGINO
l'ultimo fatto accaduto ad una proprietà dei Casamonica, mi illumina finalmente anche sui numerosi ex esponenti della banda della Magliana che tornano spesso agli onori della cronaca in quanto continuano a delinquere o affiancare loro degni compari. Ma in che paese ci troviamo, vedi l'utlimo caso del turista di Napoli derubato e spintonato a terra in maniera educata, talmente educata che il magistrato lo ha rimesso in libertà. Alla faccia della fiducia nella Magistratura!!!!
Sempre buon Ferragosto PIC
Lettera 16
Caro Dago, il primo requisito per poter fare il poliziotto, il carabiniere o il pompiere, dovrebbe essere la forma fisica. Ne va della sicurezza propria ed altrui. Non si tratta di discriminare i sedentari in sovrappeso. Ma sarebbe come mettere a cantare uno che è stonato. Solo che qui si rischia la vita.
Ugo Pinzani
gianluca vacchi giorgia gabriele
Lettera 17
Ricorderete, forse, quella favoletta di Esopo che narra della rana che, a forza di essere lodata e pompata, alla fine si gonfio' talmente da scoppiare. Una favoletta forse nuova per D'Agostino, già buon ragioniere ex-bancario, prestato alla passerella del gossip nazionale dove ha raggiunto vertici elevati di notorietà anche grazie alla parata quotidiana di culi, tette e cazzi che fanno la delizia di lettori amanti dell'arte e della cultura. Ma il buon Esopo pensava in grande ed era certo che di rane i secoli dopo di lui ne avrebbero viste tante, ma tante.
gianluca vacchi giorgia gabriele
L'ultima rana in esame si chiama Vittorio Sgarbi, un tizio che da tempo si gonfia e forse prima o poi scoppierà ( non in senso fisico, per carità, solo a livello di immagine!). Il nostro invettivologo che deve perennemente purgarsi dal complesso di inferiorità vissuto con sofferenza e fatica da piccolo, financo al Collegio estense dove frequento' il liceo classico e vi apprese i rudimenti dell'Arte che ne hanno fatto la fortuna e gli hanno dato la notorietà, per certi versi meritata.
Al nocciolo, lo Sgarbi, sta imperversando sulla stampa, in televisione dove cazzia tutti e tutto, senza remissione, dando della capra ad ogni pie' sospinto. Si sente onnisciente e pensa che, essendo gli italiani, un popolo di ignoranti della propria storia e della propria cultura, lui sia legittimato a dire la sua su tutto! Eh no caro Sgarbi, tu sei un povero mona se pensi che gli altri siano tutti degli stronzi, che debbano accettare tutto quello che ti passa per la testa come oro colato. Sei come la rana esopiana che si sta gonfiando ogni giorno di più.
vacchi e giorgia
Rientra nei binari del buon senso e della modestia. Non ergerti a sociologo - ne' per celia, ne' malauguratamente per cieca spropositata autostima - perché ad esempio quello che hai scritto oggi sulla poligamia costituisce una tale serie di cazzate che fanno veramente cacare! La tua irrefrenabile agitazione, la tua esaltazione di te, fanno brutti scherzi. Ti fanno macchietta sempre e comunque! Ricordati che da piccolo eri chiamato occialetti, per cui datti una calmata. Occupati di arte e lascia stare le cose più prosaiche. Non fanno per te!
Chiara