Riceviamo e pubblichiamo:
auto elettriche 2
Lettera 1
Caro Dago, benzina, il prezzo medio sale ancora: al self 2,018 euro al litro. Se fossimo nel 2035 nessuno ci farebbe caso...
Mario Canale
Lettera 2
Caro Dago, Usa, la Nasa lancia un'indagine sugli Ufo... Una cosa del tutto normale dopo che si sono presi la Casa Bianca.
E.S.
Aiden Aslin, Saaudun Brahim Shaun Pinner
Lettera 3
Preclaro Dago,
se un tribunale di Kiev condanna all’ergastolo un soldato semplice russo per aver sparato e ucciso un uomo in bicicletta al telefono, e per questo ritenuto dal superiore del soldato un informatore e perciò fu dato l’ordine di sparare e nessuna anima bella si è indignata per il processo e la condanna, nonostante i prigionieri di guerra non possono essere processati fino a fine conflitto (né tantomeno mostrati come trofeo...) non vedo perché indignarsi se la stessa cosa ora la fanno i filorussi con dei mercenari stranieri che combattono per Kiev…
processo a Aiden Aslin, Shaun Pinner e Saaudun Brahim
Anzi nel primo caso il soldato era russo perciò obbligato a combattere, nel secondo caso non erano ucraini perciò non obbligati a combattere e questo lo fa divenire una aggravante… Essere sempre strabici non fa bene… condotta criminale la prima, condotta criminale la seconda.
Asgaqlun
Lettera 4
Caro Dago, nucleare, l'Iran all'Aiea: "Non faremo nessun passo indietro". E fanno bene. Anzi, mentre l'Occidente ebete è estasiato e stordito dai discorsi quotidiani di Zelensky, gli converrebbe profittare e fare ancora qualche passo avanti. L'«Allegra compagnia» pensa che la più grande minaccia per il mondo arrivi dagli yacht degli oligarchi russi...
Sergio Tafi
alessandro sallusti massimo giletti 1
Lettera 5
Dagovski polacco,
Per la cronaca. Fioravanti ha progettato il Cremlino, patrimonio Unesco dell’Umanità. Sallusti al massimo ha impaginato giornali per l’editore delle Olgettine.
Aigor
Lettera 6
Caro Dago, tra le puttanate che ci impongono i tirafili dei burattini europei forse la più grossa è quella dell'auto elettrica.
Auto elettrica 3
Tralasciamo l'argomento batterie, solo perché è ovvio e non perché sia di secondo piano e andiamo a ben altri punti sistematicamente ignorati dalla propaganda ufficiale.
Uno: per sostituire un'intera industria del petrolio non devono essere prodotti pochi kw di corrente aggiuntivi rispetto ai consumi attuali, ma milioni di NUOVI gigawatt. Come e soprattutto quando si pensa di produrli?
Auto elettrica
Due: l'energia elettrica viene prodotta in centrale a 380.000 volt e per arrivare all'auto a 220 volt deve subire numerose trasformazioni consuma-energia e forti perdite in rete grazie alla legge di Ohm (ignorata dai nostri politici, abituati a fottersene delle leggi, quali che siano).
Il risultato è che deve esserne prodotta molta di più di quella strettamente necessaria all'autotrazione. Quella in più tutta sprecata in inutile CALORE.
Tre: quanto a polveri sottili (frizione, freni, consumo di pneumatici e asfalto, ecc) l'auto elettrica ne produce pari pari quanto le auto attuali. E se le centrali sono a carbone il "risparmio" ambientale sul combustibile non è poi così clamoroso.
Auto elettrica ricarica
Quattro: i motori elettrici devono necessariamente essere costruiti in rame, metallo che già scarseggia, avendo raggiunto costi altissimi: dove si pensa di trovarne in abbondanza per equipaggiare diecine di milioni di autovetture?
Cinque: per consentire la ricarica una volta che le auto saranno diffuse non saranno necessarie le poche colonnine attuali, ma ce ne vorranno centinaia per ogni punto di ricarica, a meno di risse a coltellate tra gli automobilisti (si pensi per esempio alle autostrade). E naturalmente immense aree di sosta per la ricarica contemporanea.
Auto elettrica ricarica 4
A parte il fatto che la corrente continua genera campi magnetici che per poche auto possono essere trascurabili, ma che quando le auto saranno milioni non lo saranno affatto. Come insegnano i cellulari, in scala infinitamente più ridotta per i ridotti consumi.
Cincinnato 1945
Lettera 7
Quando nel 1969 la tela di Caravaggio venne trafugata dall’Oratorio di San Lorenzo nel cuore di Palermo, Leonardo Sciascia ricordò che la colpa era anche dell’ignoranza: moltissimi palermitani, e soprattutto le autorità e i “notabili”, ignoravano che in città vi fosse un quadro di Caravaggio.
leonardo sciascia
Nel 1944 a guerra compiuta lo storico dell'arte Roberto Longhi, in una lettera ad un suo allievo Giulio Briganti scrisse: "…siamo responsabili di tante ferite al torso dell’arte italiana... per non aver detto in tempo quanti e quali valori si trattava di proteggere".
Queste due illustri testimonianze sull'importanza di far conoscere il patrimonio artistico potrebbero servire a correggere il tiro sugli NFT di Stato e invece di riprodurre copie illustri, si potrebbero ricreare copie di opere distrutte, disperse o trafugate, per farle conoscere, oltre che accrescere la speranza di ritrovarle.
A oggi, un progetto simile è stato realizzato per un'opera del '600 trafugata nel 1975 della chiesa della Collegiata a Somma Vesuviana e riprodotta su una parete nei pressi della chiesa da un artista di street art.
#kultura
pompe di benzina 5
Lettera 8
Caro Dago,
il prezzo del petrolio è più o meno lo stesso di 8-10 anni fa, il costo dei carburanti al netto degli sconti fiscali è aumentato del 50%.
Chiamalo mercato, chiamala speculazione, è chiaro che qualcuno sta incassando fantastilioni a spese del volgo.
Ossequi
A.Francesco
Lettera 9
Dago,
STRISCIONE CONTRO ALESSANDRO BORGHESE A LIVORNO
Tra i livornesi e Borghese hanno ragione entrambe: che il lavoro vada sempre pagato dovrebbe essere un dogma, che i giovani siano senza arte né parte e con nessuna voglia di sacrificarsi è altrettanto vero. Come dire: ecco il risultato di lavori a termine, con stipendi bassi e con poche tutele.
MP
Lettera 10
Caro Dago, l’Fso, servizio segreto personale, raccoglie le urine e gli escrementi di Putin per evitare che possano essere esaminati da agenti stranieri. Povera Cia. Chissà che sovraccarico di lavoro per catturare anche le scorregge di Biden!
Berto
PUTIN ZELENSKY
Lettera 11
Caro Dago, il vice capo dell'intelligence militare ucraina, Vadym Skibitsky, ha dichiarato che l'Ucraina sta perdendo contro la Russia in prima linea. Starà anche perdendo però, come spiegano sempre gli inviati Rai, i russi vincono ma "subendo gravi perdite" e con "armamenti obsoleti". E poi da Mosca trapela comunque "grande nervosismo"... Povero servizio pubblico, ridotto ad antagonista di "Tele Putin".
S.L.
Lettera 12
spread
Caro Dago, ieri lo spread Btp-Bund ha chiuso a 216 punti base. E se torniamo sopra i 500? Spenderemo i soldi del Pnrr per gli interessi invece che per i profughi ucraini?
Tony Gal
Lettera 13
Esimio Dago,
trovati documenti che attestano la pratica, in Cina, di espiantare gli organi ai condannati a morte, da vivi, prima dell'esecuzione. Non si sa se gli interventi vengano fatti con o senza anestesia (sarebbe una pratica degna di Josef Mengele). E, come sempre quando è coinvolta la Cina, l'Oms non ha nulla da eccepire...
Bobo
harry e meghan tornano in california 4
Lettera 14
Caro Dago,
Supponiamo che in una famiglia qualsiasi di esquimesi o di bramini o impiegati al catasto calabresi oppure di un direttore di banca greco o di un pescatore cinese ecc ecc una nuora appena arrivata dichiarasse pubblicamente "voglio cambiare questa famiglia dall'interno".
Ovviamente in qualsiasi paese una tale pretesa sarebbe considerata come minimo cafona e inopportuna. Supponiamo allora che la nuora offesa lasciasse la casa (o l'igloo) sontuosamente ristrutturata (a spese della comunità o tribù) e se ne andasse altrove con maritino al seguito e si mettesse a sputtanarne sistematicamente i parenti, sparlandone pubblicamente, dichiarandosi vittima di persecuzioni (senza fare nomi), frignando e accusandoli (e, per non farsi mancare niente, rompendo anche ogni rapporto con i suoi) di ogni nefandezza, implorando che le sia concessa un po' di privacy attraverso giornali, canali TV e social ogni santo giorno... e poi si offendesse perché la famiglia acquisita la tratta con freddezza.
Harry e Meghan
Qualunque gruppo familiare l'avrebbe tenuta lontana come la peste e invece c'è chi ancora sostiene che Harry e Meghan si sono, poverini, "offesi" perché è stato loro impedito di pavoneggiarsi troppo partecipando a una cerimonia che festeggiava un'importante data della famosa Matriarca e tramite la quale speravamo di spremere succosi guadagni facendosi pubblicità, ovviamente esibendosi come membri di quel casato che hanno lasciato suonando la grancassa e lanciando accuse di ogni genere!
Giovanna Maldasia