MATTEO RENZI ENRICO LETTA MEME
Riceviamo e pubblichiamo
Lettera 1
Caro Dago, Letta: "Pd e Lega avversari alle elezioni, ma sosteniamo Draghi". Come Renzi e Letta avversari a Palazzo Chigi che sostenevano il Pd.
Max A.
Lettera 2
hermes ferrari lo sciamano di piazza montecitorio
Una democrazia che sarebbe messa in pericolo da chi si traveste da sciamano, di là e di qua dall'Atlantico, è una democrazia da ridere: e infatti, a decantarla hanno chiamato la sciamana Amanda Gorman: da noi, c'è la Murgia. Due popoli, la stessa farsa.
Raider
amanda gorman
Lettera 3
Caro Dago,
La Repubblica per qualche minuto ha titolato a caratteri cubitali "L'unico che poteva dire alla regina "Stai Zitta". Pochi minuti dopo è diventato "L'unico che poteva contraddire la sovrana". Di sicuro più elegante, ma rimane comunque una scelta opinabile...
MICHELA MURGIA
Lettera 4
Caro Dago, Gb, a 99 anni è morto il principe Filippo, marito della regina Elisabetta. La botta finale di sicuro gliel'ha data il nipote Harry andando, assieme all'attricetta che si è sposato, da Oprah Winfrey a sputtanare la Famiglia Reale.
Federico
Lettera 5
vaccino astrazeneca 1
Caro Dago, secondo un portavoce della Commissione Ue, "non c'è ragione di fermare la somministrazione della seconda dose di AstraZeneca", soprattutto perché secondo l'Ema "i benefici della vaccinazione sono maggiori dei rischi". Ma certo.
Siccome non sono i loro congiunti a rischiare di crepare, allora bisogna andare avanti. Tanto loro avranno vaccini "speciali". Figurarsi se un politico che si vaccina davanti alle telecamere va a rischiare di morire per trombosi. Dal punto di vista della propaganda sarebbe catastrofico. La fiala sarà anche di AstraZeneca, ma dentro, per quel che ne sappiamo, può esserci qualsiasi cosa.
MARIO DRAGHI - CONFERENZA STAMPA
Alan Gigante
Lettera 6
Dagovski,
(Dite a Draghi che) con i Dittatori bisogna essere gentili a parole e duri nei fatti.
Non il contrario.
Aigor
Lettera 7
9 aprile 1821, duecento anni fa a Parigi nasceva Charles Baudelaire: “l’infinito che si specchia in un abisso”. L’abisso dei suoi versi, in cui Charles ha sempre guardato come rifugio peccatorum.
IL SOFAGATE VISTO DA OSHO
La mia generazione leggeva “I fiori del male” al liceo, invece di leggere Calvino.
Forse per disobbedire e darsi un tono. Leggevamo e capivamo ben poco di quell’elegia colta, così finivamo per innamorarci dell’estatica delle parole: leggere una poesia senza capire il significato letterale è indagare il mistero dell’arte e della musica. Quel poco che capivamo volevamo subito viverlo, nei rapporti con i genitori, con la scuola, con gli amici e con le donne.
j ax
Gli amori erano sublimazioni estetiche, rifugi e barricate contro l’eredità familiare e l’identità sociale. Ma quella poetica aveva l’effetto collaterale di iniziarci all’arte, al bello, al verso, alla gioia insignificante, al piacere, alla libertà, alla prostituzione, alla droga, al vino "che sa rivestire il più sordido tugurio di un lusso miracoloso".
Quel libro, ingiallito e appuntato, veniva spesso regalato come pegno d’amore che ancora dura. Quando poi a 28 anni decisi di riacquistarlo, lessi negli occhi di una vecchia cassiera tutto il pregiudizio e la bellezza di quella perduta ingenuità adolescenziale.
Giovanni Negri da Brusciano
Lettera 8
j ax
Caro Dago, ma non erano i "puri" grillini appena eletti che dichiaravano che la politica non è una professione? Ora che sono entrati nella "scatola del tonno" si trovano cosi bene a sguazzare nell'olio caldo dei privilegi e del potere che a tornare a casa non ci pensano proprio e stanno organizzando di tutto per ottenere il terzo biglietto vincente della "lotteria Grillo". Oltre che truffatori (by De Benedetti Paragone) anche bugiardi...
FB
Lettera 9
Caro Dago.
Vaccini, J-Ax furioso con il governo: "Gestione come al mercato del pesce"
Dopo aver avuto il Covid ora si chiama J-VAx.
meme su Andrea Scanzi
Lettera 10
Caro Dago, ha ragione Giorgia Meloni. Sull'utilizzo delle risorse in tempo di pandemia, il governo non capisce un cash.
Elia Fumolo
Lettera 11
Caro Dago, Covid, record di vaccinazioni in Spagna e in Francia nelle ultime 24 ore. 453 mila per la prima, 437 mila per la seconda. Anche noi, in tema, abbiamo un record: di promesse a vuoto.
Piero Nuzzo
andrea scanzi e il vaccino - meme
Lettera 12
Caro Dago, Draghi: "Con che coscienza la gente salta la fila dei vaccini?". Ieri pomeriggio non avremmo voluto essere nelle orecchie di Andrea Scanzi...
Mark Kogan
Lettera 13
Caro Dago,
Antonella Camerana
non entro nel merito dell'intervista stile "La mie prigioni" rilasciata da Portofino da Antonella Camerana. Ma sull'età per il vaccino ha ragione lei.
Ovunque si vaccina per classe di età partendo dall'anno di nascita. Se si è nati nel 1941, a gennaio o a dicembre, nulla cambia, ne ho diritto, è così nel Lazio e ovunque, non conta il fatto che si debba festeggiare il compleanno, conta il millesimo di nascita.
Ne aveva quindi certamente diritto Antonella Camerana. Ridicola l'intervista ma non colpevole di salto di fila per favoritismo, o almeno non per il fatto che il preciso giorno del compleanno doveva ancora arrivare.
Con molta simpatia
Nicoletta
Lettera 14
ROBERTO SPERANZA - ZONE ROSSE - MEME BY SARX88
Dago darling, che tristezza la "nouvelle vague" degli sceneggiati storici della Rai! Dopo un "I Medici" netflixizzato, ora un Leonardo quasi senza colori e fasti d'epoca rinascimentale, ecc. ecc. Confesso però che non son riuscita a guardarne più di 10 minuti e quindi forse sbaglio. Ossequi
Natalie Paav
Lettera 15
Caro Dago, il premier Draghi: "Il ministro Speranza l'ho voluto io nel Governo perché lo stimo". Attento con le stime! Anche il "Salvator Mundi" veniva spacciato per un Leonardo...
Giacomo Francescatti
Lettera 16
Caro Dago,
stefano lorenzetto per la quinta volta nel guinness dei primati
Lorenzetto di notte fa le pulci ai giornali. Perché non le fa alla Rai? Ieri a rainews 24 hanno parlato di diete saluberrime. Molti cosiddetti chef hanno illustrato le loro preparazioni culinarie tutte senza glutine (perché?) e tutte con cereali altisonanti ma non con il vile riso che è senza glutine ma costa poco.
Per di più se bevi vino prodotto nel rispetto dell'ambiente il tuo tasso alcolemico è inferiore a quello dopo aver bevuto vino di merda. Perciò per fottere le forze dell'ordine...
Sarei lieto se facessi le pulci anche alla rai. Un giornale di merda non lo compro ma l'abbonamento alla rai sono costretto a pagarlo.
Ciao.
Luciano Venturini Autieri
ursula von der leyen lasciata senza poltrona da erdogan e michel 2
Lettera 17
Caro Dago, Von der Leyen e Michel. Quel che si è visto in Turchia è la rappresentazione in carne ed ossa della pochezza dell'Unione Europea. Il presidente del Consiglio europeo, tremebondo per la paura di sbagliare, si siede dove non dovrebbe sedersi, sull'unica poltrona vicino ad Erdogan, e vi rimane pietrificato.
La presidente della Commissione Ue, fortemente imbarazzata per essersi vista soffiare il posto, riesce a biascicare soltanto un "Ehm" prima di ritirarsi in buon ordine, con la coda tra le gambe, su un divano laterale. Con gente così a rappresentarci, siamo destinati all'estinzione. È normale che invece dei vaccini ci mandino i migranti. Siamo il ventre molle del mondo. Patetici anche i commenti su giornali e tv che se la prendono col cattivone di turno. Ma quale cattivone se non sbraiti, urli e protesti per importi, non ottieni nulla!
ursula von der leyen
G.S.
Lettera 18
Dago,
se i generali provocano insicurezza alla sempre presente Murgia, il civile in giacca Erdogan che ha messo i generali in caserma diventa per sue deduzioni democratico, popolare, rispettoso delle donne e chissà altro.
Forse avrà ragione, non credo a Sassari presso i corregionali in divisa della Brigata, coloro che per l' Onore dell' Italia e della Sardegna hanno consentito e consentono alla scrittrice di vivere floridamente senza saraceni o crucchi in casa sua e nostra.
Che auspicava Piroso Antonello per Gasparri Maurizio ?
Saluti - peprig -
recep tayyp erdogan
Lettera 19
Caro Dago, reddito di emergenza, Inps: "160mila domande in meno di due giorni". Bene, speriamo che il presidente Tridico non chieda di far arrivare direttamente dall'Africa 40 mila migranti per arrivare, con qualche gioco di prestigio, alla cifra tonda di 200 mila domande.
Bobby Canz
Lettera 20
Recep Tayyip Erdogan
Caro Dago, il vaccino AstraZeneca prima era destinato solo a chi ha meno di 55 anni, poi a tutti, e ora solo a chi ha più di 60 anni: ma nessuno si degna di spiegare le ragioni di questa vera e propria inversione a U. E chi ci dice, allora, che tra qualche settimana i criteri di somministrazione non cambieranno di nuovo? L'impressione è che si vada per tentativi a proposito di qualcosa che si conosce poco, il che, al di là delle affermazioni apodittiche di esperti e politici, non è davvero rassicurante. Federico Barbarossa
Lettera 21
MATTEO SALVINI IN SENATO APPLAUDE DRAGHI
Pirla di un D’Agostino emblema miserabile di questa società corrotta e vile: invece di attaccare Salvini attacca Erdogan. Ma non qui dall’Italia stronzo, devi andare in Turchia e la’ dirgli Merdogan. Allora si sei un uomo ! Farlo qui è troppo facile o merdina tatuata ! Salvini non è Erdogan, facile sparare contro ! Ma in realtà tutte queste donnette starnazzanti in Europa se vanno in Turchia se la fanno sotto: urlano qui ma è troppo comodo !
Lettera 22
Egr. sig. Dago. Ci voleva uno pseudo (perchè in fin dei conti se è lì è perchè i turchi lo votano) dittatore per ricordare a tutte le anime belle del democratico e avanzato occidente che fuori del nostro cortiletto radical chic, c'è un mondo in cui di Boldrini, Gay pride, BLM ,meetoo, gender, migranti e tante altre fregnacce, se ne fregano altamente.
DRAGHI SALVINI
Distinti saluti.
Antonio
Lettera 23
Caro Dago, "Fare come la volpe con l'uva", reagire a una sconfitta sostenendo di non aver mai desiderato la vittoria. "Fare come Volpi con la Meloni", restare incollati alla poltrona (del Copasir) nonostante la disposizione di legge.
MARCELLO GRASSO
Soset
Lettera 24
Caro Dago, Bolzano, aveva 21 kg di droga in garage: arrestato personal trainer. Beh, se faceva distensioni su panca con 21 kg, dev'essere assai gracilino.
Tommy Prim
Lettera 25
Caro Dago, associato al carcere di Palermo - ci sarà pericolo di fuga? - il fratello settantenne, neuropsichiatra, dell'ex magistrato antimafia e presidente del senato Grasso, accusato di aver praticato ad una paziente un massaggio ritenuto non terapeutico. Invece, a quasi due anni dai fatti, si attendono ancora gli esiti di una denuncia per stupro di gruppo nei confronti del figlio di un noto personaggio, che non risulta sia stato messo neanche ai domiciliari. Boh... Federico Barbarossa
Lettera 26
caro Dago,
FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO
i VIP possono difendersi da soli ma la verità è che in Lombardia non conta il compleanno ma l'anno di nascita per determinare le fasce, I nati nel 1941 sono ottantenni. Basterebbe andare nel sito delle prenotazioni per capirlo. Grazie
Lettera 27
Esimio Dago,
correva il 14 Marzo quando il Generale Figliuolo (quello delle 500.000 dosi al giorno ma non si sa da quando...sich) diceva:
Figliuolo dice basta allo spreco di dosi: "Chiunque passa va vaccinato"
Fammi capire Roberto, è un altro Figliuolo o è sempre quello nominato da Draghi che ora dice che si doveva vaccinare solo gli anziani?
francesco paolo figliuolo fabrizio curcio 1
Non oso immaginare se queste contraddizioni fossero successe nel precedete, e da te inviso, governo. Notizioni su notizioni, ed invece un bel silenzio come se noi poveracci non avessimo più memoria.
Me la pubblicherai questa lettera? Ah saperlo....
Il tuo devoto Andibi.
Lettera 28
Dago colendissimo, il virus ha dimostrato l’incapacità del Paese a gestire l’emergenza, facendo strame della favoletta che gli italiani sanno reagire alla grande di fronte ai disastri.
MARCELLO GRASSO
Il confronto con Madrid – città ad alta densità - è lancinante: aperture estese e numero di deceduti nettamente inferiore. L’unica strategia del governo italiano è consistita nelle chiusure, avversata continuamente dalle regioni, che peraltro non hanno saputo proporre alternative. I cosiddetti controlli sul territorio sono risultati essere fuffa.
Un Paese – che nell’emergenza – ha demenzialmente privilegiato il cosiddetto diritto di privacy (che peraltro viene sbertucciato tutti i giorni in mille occasioni), non comunicando casi di contagio e di decesso per Covid nei singoli quartieri, non consentendo quindi ai locali di assumere comportamenti più attenti.
Se poi aggiungiamo che uno Scanzi qualsiasi è in grado molto facilmente di saltare la fila dei vaccinandi, non si può non concludere che Stato e Regioni sono il vero problema degli italiani!
Saluti da Stregatto
Lettera 29
Gentile redazione,
la signora trieste si vaccina
chi vi scrive è l’EQUIPE INFERMIERISTICA del POLICLINICO DI TOR VERGATA che lo scorso lunedi
con tanta facilità e leggerezza, tramite il vostro articolo e la vostra comunicazione spicciola piena di calunnie, avete messo in ridicolo di fronte all’Italia intera.
Prima di denigrare un’ intera categoria di professionisti, e di offendere e accusare nello specifico la Ns. equipe che, con entusiasmo e spirito di abnegazione, ha aperto e gestisce con efficienza un centro vaccinale di eccellenza, avreste dovuto informarVi meglio sui fatti.
Scrivere articoli sensazionali che però non riportano il vero non è sicuramente ONESTO (sempre che l’ onestà rientri nella vostra scala di valori).
policlinico tor vergata
Forse siete rimasti indietro, e quindi è bene informarVi che l'immagine goliardica dell'infermiera in minigonna e calze a rete e dell'infermiere che ciabatta rumorosamente per i corridoi degli ospedali...ahimè....NON ESISTE PIU!!!, per fortuna!
E volerla riproporre dicendo che il centro vaccinale del Policlinico di Tor Vergata era chiuso perchè gli infermieri erano andati a casa a mangiare l'abbacchio e la colomba pasquale è veramente fuori dal tempo e da ogni luogo e decisamente offensivo nei confronti di una categoria che combatte in prima linea la pandemia ormai da più di un anno.
Scrivere un articolo del genere , in un periodo in cui gli infermieri sono stati candidati per l’assegnazione del premio Nobel proprio in merito allo spirito di sacrificio che hanno dimostrato nell’affrontare la pandemia, non rende molto onore al vostro giornale. Vi ricordiamo che ci sono colleghi che nel primo periodo della pandemia hanno vissuto lontano dalla propria famiglia per interi mesi, ed hanno rischiato la propria salute. Già è passato tutto nel dimenticatoio, o forse non fa più notizia…..???
la signora trieste si vaccina 2
Se la domenica del pomeriggio di Pasqua il centro vaccinale era chiuso, il motivo risiede nel fatto che era stato disposto cosi nella programmazione già da tempo e che noi infermieri di turno eravamo occupati a lavorare al drive in del policlinico sempre ad inoculare vaccini e fare i tamponi, gli altri a riposo come da contratto.
Vi precisiamo anche che tutti i pazienti che erroneamente si erano presentati domenica pomeriggio sono stati tutti vaccinati il lunedi di Pasquetta, e che la signora centenaria è stata vaccinata a domicilio da infermieri e medici che si sono recati nella sua casa rinunciando al proprio turno di riposo. Perché per noi infermieri….forse non lo sapete.. non esistono feste. Ma anche questo immaginiamo che non faccia notizia!!!!
Quindi l’errore o la mancanza non è certo da imputare al personale sanitario , ma ad un difetto di comunicazione nel sistema delle prenotazioni. Questo dovevate scrivere!!
policlinico tor vergata
Pertanto Noi speriamo vivamente che, per Vs. onestà intellettuale e professionale ,vogliate rettificare immediatamente ciò che avete erroneamente scritto, riportando i FATTI REALI e non FALSITA'
Cordialmente
Equipe infermieristica Centro Vaccinale
Policlinico di Tor Vergata