Riceviamo e pubblichiamo:
fiorello
Lettera 1
Caro Dago, il senatore Ugo Grassi lascia il M5s. Impossibile trattenerlo in un movimento tanto dimagrito.
Maxmin
Lettera 2
Caro Dago
Possibile che solo Fiorello abbia potuto dire che i 7 miliardi finiti in ruggine a deturpare l'ambiente di Venezia sono essenzialmente colpa di chi governava e governa la regione: la Lega, Zaia e compagnia bella
Palomet
Lettera 3
Caro Dago, ArcelorMittal, dagli Stati Uniti Di Maio invia un messaggio: "Sarà fuori dal movimento chi rema contro". Bibitaro svegliati! Ormai sono tutti sulle scialuppe, ai remi non c'è più nessuno.
Furio Panerta
Lettera 4
impianto siderurgico di arcelormittal a cracovia
Caro Dago, l'ex Ilva chiuderà a gennaio. Giusto in tempo affinché il premier Conte possa dire "Il 2020 sarà un anno bellissimo".
J.N.
Lettera 5
Caro Dago, leggere un articolo come quello di Stella che hai riportato oggi fa parecchio incazzare. Fa incazzare perché mette in piena luce i pareri di ingegneri e tecnici contrari ad una grande opera, pareri di cui non c'è mai traccia nei media mainstream quando si dibatte di grandi infrastrutture. (Gli stessi media alfieri della competenza, per inciso). Ora che è successo il disastro, leggiamo su un grande quotidiano nazionale che alcuni ingegneri e docenti universitari nutrono dubbi sulla realizzazione e funzionamento di quelle dighe. Un quotidiano che ha sempre bollato chi era contrario a certe opere come "incompetente" "populista" "nemico del progresso" "nemico dell'italia".
Fedde93
MIKE POMPEO E LUIGI DI MAIO
Lettera 6
Caro Dago, non oso immaginare cosa sarebbe successo se ai tempi dell'11 settembre o ai tempi della crisi dei mutui subprime, ci fosse stato in carica un governo come quello attuale. Incapace di gestire perfino la crisi di un'azienda come in passato ce ne sono state a centinaia nei vari settori dell'economia. Per gli italiani era meglio se Beppe Grillo avesse continuato a fare le battute a teatro anziché decidere di formare un nuovo partito.
P.F.V.
Lettera 7
Caro Dago, Di Maio: "Chi vuole fare il gioco degli altri, se ne può andare". E lui che prima ha fatto il gioco di Salvini e ora fa quello del Pd, rimane?
Giacò
Lettera 8
mike pompeo luigi di maio 1
Caro Dago, con 48 milioni dichiarati al Fisco, Berlusconi è il politico più ricco d'Italia. Bene. Per il più incapace, invece, se la giocano in tre: Conte, Di Maio e Zingaretti.
Rob Perini
Lettera 9
Caro Dago, a margine del summit della coalizione anti Isis in corso a Washington, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha detto che i foreign fighter italiani "sono poche decine". Vabbè, ma sono nostri e devono restituirceli.
Maurizio T.
nicola zingaretti bill clinton
Lettera 10
Gentil Dago,
A don Nicola Zingaretti, ai dirigenti e ai simpatizzanti del PD, che ieri hanno “postato” sui social una foto di piazza Maggiore- gremita di bolognesi, non accorsi per osannare loro, noti frequentatori di se stessi, ma per manifestare anti-Matteo Salvini-darei appuntamento al 27 gennaio 2020. E ricorderei una frase di Pietro Nenni (1891-1980), grande leader non molto amato dai comunisti : Piazze piene, urne vuote....
Ossequi.
Pietro Mancini
Lettera 11
Caro Dago, Ilaria Cucchi: "Che c'entra la droga? Salvini perde sempre l'occasione per stare zitto". Così la sorella di Stefano ribatte a Salvini che dopo la sentenza ha detto che il caso "dimostra che la droga fa male". Ma perché, il suo fratellino era stato arrestato in quanto geometra o in quanto spacciatore e detentore di stupefacenti?
Berto
matteo salvini dror eydar marco carrai
Lettera 12
Caro Dago, la credibilità della giustizia italiana nel mondo è sempre più bassa. La Francia rimette in libertà Vincenzo Vecchi condannato per i fatti del G8 di Genova perché il mandato di arresto europeo in base al quale l’Italia chiedeva l’estradizione non era in vigore all’epoca dei fatti. Insomma si muovono come elefanti in cristallerie e non conoscono neanche le procedure. Ignoranti matricolati.
Frank Cimini
Lettera 13
Caro Dago, Venezia, Elisabetta Spitz commissario Mose. Speriamo non sia uno "spritz" ristretto e che agisca sobriamente.
Ettore Banchi
Lettera 14
GIORGIA MELONI CON LA MAGLIETTA IO SONO GIORGIA
Giorgia Meloni dice che ha imparato la lezione di Silvio, che diceva che bisogna ripetere i concetti anche sette volte perchè entrino nelle teste di tutti. Certo, ma dimentica la Giogina che Silvio aggiungeva anche che il 90% degli elettori hanno l'intelligenza di scolari di terza elementare e nemmeno dei più bravi. Per questo bisogna ripetere tanto e per questo prende tanti voti, lei ed il suo compare leghista.
Gaetano il Siciliano
Lettera 15
Caro Dago, Trump ha chiesto alla Corte Suprema di mantenere segrete le sue dichiarazioni dei redditi. Il ricorso è stato presentato dai suoi legali dopo che in più gradi i giudici di Manhattan hanno intimato al Presidente degli Stati Uniti di presentare le sue dichiarazioni fiscali. E infatti non si vede come possa essere obbligato a renderle pubbliche. Se ci fosse stata una legge che prevedeva che l'inquilino della Casa Bianca deve agire in tal senso, "The Donald" non avrebbe potuto prestare giuramento e occupare il posto che occupa attualmente. Ma non era meglio se i Democratici impiegavano il tempo che rimane da qui a novembre 2020 per trovarsi un candidato competitivo anziché perdersi in queste cretinate?
E.Moro
Lettera 16
Caro Dago, lo spread è tornato a salire a livelli che non si vedevano dalla fine di agosto. Il più alto da quando c'è il governo giallorosso. È la prova che per ideologia politica il mondo della Finanza è pronto anche ad accettare un governo di burattini, ma solo fintantoché non viene messo in pericolo ciò che deve entrargli in tasca.
romano prodi on the beach
M.H.
Lettera 17
Caro Dago, Vincenzo Vecchi, esponente dell'area anarco-autonoma milanese ritenuto tra i protagonisti delle devastazioni al G8 di Genova del 2001, è stato rimesso in libertà dalla giustizia francese. L'Italia aveva chiesto l'estradizione del black bloc 46enne condannato definitivamente a 11 anni e mezzo di carcere dopo che era stato arrestato in Bretagna l'8 agosto. Ma dai che forse al suo posto - per compensare - Macron ci regala un centinaio di migranti clandestini liberati nei boschi del Piemonte!
A.Reale
Lettera 18
Caro Dago, durante la commemorazione del 30° anniversario della svolta della Bolognina, Prodi ha sostenuto che "La sinistra perde perché molti ex elettori pensano che si occupi dei diritti dei gay e non degli operai". Insomma, dentro al vecchio Mortadellone c'è anche un po' di cervello.
Bibi
Lettera 19
Caro Dago, Conte aprendo il vertice sulla manovra: "Abbiamo dovuto operare delle mediazioni, oggi però vi invito tutti a considerare lo spirito di squadra". E già, perché sino ad oggi gli italiani erano convinti di aver visto soltanto una "squadra di spirito", una burla organizzata ad arte. E invece fanno sul serio. È questo il livello che sono in grado di offrire.
Casty
beppe sala 5
Lettera 20
Dago darling, da alcune parti Milano é stata accusata di prender tutto (quasi una Milano ladrona) e non restituire nulla al resto del Paese. Ebbene, ora si annunciano due eventi (di cui molti meneghini farebbero volentieri a meno) che potrebbero benissimo migrare altrove: la fiera (o kermesse) del libro BookCity e lo show della "best forgotten" Patty Smith alla Scala o dintorni.
C'é un problema però. Siccome tutto é business e Pub, quale altra città italiana potrebbe offrire un gigantesco ed elegante "shopping mall" come quello che si é creato nel centro storico di Milano, con quasi sempre vista Duomo? Da San Babila al Castello Sforzesco é tutto un fiorire di negozi smart e meno smart. Un paradiso per lo shopping compulsivo! E ancora non é finita la trasformazione di Piazza Cordusio e Via Mercanti. Ossequi
Natalie Paav
Lettera 21
silvio berlusconi lara comi
Caro Dago, io non so, e nessuno sa, finché non si saranno esauriti i canonici tre gradi di giudizio, se l'ex eurodeputata Lara Comi e i suoi coimputati siano o meno colpevoli. Quello che si può dire fin da ora invece è che, dopo i consueti mosaici di frasi ad effetto o semplicemente pittoresche tratte dalle intercettazioni e sapientemente montate dai soliti giornalisti megafoni delle procure, i media li hanno già condannati, in prima pagina e a nove colonne; che, se per caso risultassero innocenti, avranno tuttalpiù diritto, come Lupi, Bertolaso e tanti altri, a un trafiletto in una pagina interna; e che comunque ci sarà sempre qualcuno a ricordare subdolamente che "sono stati coinvolti" in un'inchiesta per tangenti, applicando il noto teorema, degno della Santa Inquisizione, secondo il quale non esistono imputati innocenti ma solo colpevoli che riescono a sfangarla. E poi ci si preoccupa dei "discorsi d'odio" sui social...
Federico Barbarossa
Lettera 22
Caro Dago, Armando Danella, membro dell’associazione AmbienteVenezia e consulente della ex giunta Cacciari, spiega: "Nel 2003, quando hanno definito il progetto Mose, hanno calcolato un innalzamento del livello del mare, dovuto al riscaldamento globale, di appena 22 centimetri in un secolo. Ipotizzavano di azionarlo 6 volte all’anno, quando l’alta marea raggiungeva 1 metro e dieci dal medio mare.
silvio berlusconi e lara comi
Hanno sottovalutato tutto: le più recenti previsioni stimano in 90 centimetri l’innalzamento del livello del mare, e infatti già nel 2018 il Mose sarebbe entrato in funzione venti volte". Praticamente ha detto quello che tutti, tranne gli ambientalisti, hanno capito da un pezzo: chi fa previsioni sui cambiamenti climatici prende delle cantonate pazzesche. Se hanno sbagliato previsione nel 2003 sull'innalzamento del livello del mare - visto che questi geni utilizzano sempre il "metodo scientifico" - la stessa cosa succederà tra 16 anni con quanto viene previsto oggi. Se un metodo è inaffidabile, resta inaffidabile sempre.
E.S.