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    DITE A MUGHINI CHE SONO MEGLIO LE UOVA SODE CON SALVINI CHE IL CAVIALE CON GLI EX DI LOTTA CONTINUA - PER ELIMINARE IL PROBLEMA DELL'ASTENSIONISMO NON CI FARANNO PIÙ VOTARE


     
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    GIAMPIERO MUGHINI GIAMPIERO MUGHINI

    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    Meglio le uova sode con Salvini che il caviale con gli ex di Lotta Continua.

    Goffredo

     

    Lettera 2

    Per eliminare il problema dell'astensionismo non ci faranno più votare.

    H.K.

     

    Lettera 3

    A me, 'sta storia che abbiamo mandato in Albania la Marcuzzi, la Ferilli e la Ventura mentre ci siamo tenuti Renzi, Grillo e Berlusconi... Ma non potevamo fare il contrario?

    Tiziano Longhi

     

    Lettera 4

    Amabile Redazione,

    a Catania, un farmacista di pura fede renziana, tale dott. Giuseppe Aiello acquista 110 tessere d’iscrizione al Pd, pagandole di tasca propria.Poteva resistere, meschino, alle lacrime della povera Livia Turco che si lamentava della tragica mancanza di iscritti?

    Il Rosicatore

     

    Lettera 5

    salvini maglietta putin salvini maglietta putin

    Caro Dago, a proposito di politici da rottamare, che ne dici di Fabrizio Cicchitto? Stava con la P2, con Craxi, poi con Berlusconi, ora con Alfano. Lo paghiamo da 30 anni, ma cosa ha fatto per noi popolo sventurato? Zero.

    A.Del Giudice

     

    Lettera 6

    Caro Dago, gli svedesi cercano un termine per definire la pippa al femminile? Sfoglino il catalogo IKEA, qualcosa si trova sempre.

    Se poi s'avanza una brugola...

    Saluti

    Gino Celoria

     

    Lettera 7

    Caro Roberto

    AGON CHANNEL AGON CHANNEL

    quando non c'era Dagospia come facevano i giornalisti a "battibeccare" tra loro? 

    Marco Sostegni

     

    Lettera 8

    Gentile Redazione di Dagospia, non conosco le norme contenute nel cosiddetto: "Job's Act". Pero' appena ho sentito che leader (?) politici del calibro di: Cuperlo, Bindi, Boccia (coniugato De Girolamo) sono ad esso contrari, ho subito capito il Job's Act dev'essere un'ottima legge.

    Condoglianze alla Sinistra e ai Sindacati che impediscono lo sviluppo dell'Italia.

    Il Samurai

     

    Lettera 9

    Fantastica Santanchè:

    «Renzi corre molto in politica, come quando ti tolgono le rotelline alla biciclettina e ti dicono "pedala pedala pedala" perché sennò cadi».

    ("Un giorno da pecora", 26.XI.2014, ore 14 e 16).

    ferilli ferilli

    Giuseppe Tubi

     

    Lettera 10

    Caro Dago, un sondaggio recente ci dice che il 30% delle persone interpellate ritiene Matteo Salvini un populista (ovviamente il restante 70% non la pensa così). Un altro sondaggio un po' meno recente ci faceva sapere che il 30% delle persone interpellate riteneva "razzisti" quei cittadini di Tor Sapienza che erano scesi in strada per protestare contro l'illegalità diffusa (ovviamente il restante 70% dava loro ragione).

    Quindi, se tanto mi da tanto, e detta alla Mughini: con quel 30% che definiscono Salvini un popluista e gli italiani di periferia razzisti, al massimo ci facciamo le uova sode.

    Paolo M.

     

    Lettera 11

    Caro DAGO, il concetto del ruolo di centravanti per il presidente Berlusconi: è partito schierando Van Basten, è arrivato proponendo Salvini.

    Saluti, Labond

     

    Lettera 12

    01 simona ventura gianpaolo cannizzo 01 simona ventura gianpaolo cannizzo

    Caro Dago, a proposito delle perplessità della Svezia sul come chiamare la masturbazione femminile : nel nostro piccolo, in Italia, la chiamiamo “ditalino” e poiché non esiste niente di più internazionale dell’ inglese (specie in questo ambito), potremmo suggerire “fingering” che ne è la traduzione in quella lingua, saluti Altavaldaso

     

    Lettera 13

    Ho fatto anni, da uomo di destra, ad odiare quelli col cognome che fisce in "ini": Fini, Casini, Follini. Pensavo si fossero estinti, ma ora sono arrivati Landini, Boldrini e Salvini .... Urca, ma due sono di sinistra! Yahuuuuuuuuuu!

    Ottavio Beccegato

     

    Lettera 14

    Stessa posizione, stessi argomentazioni, stesso antisemitismo, stesse pruderie. Ma non è che Luciano invece che in Cina è andato a Casablanca e si firma ora Chiara.

    renzi con il koala renzi con il koala

    Paolo

     

    Lettera 15

    Caro Dago, chissà perchè a fine elezioni in Emilia, con susseguenti commenti vari, mi è tornata in mente la campagna elettorale di Tinto Brass, avveniristico inascoltato, col motto "meglio un culo di una faccia da culo". Certo, anche quello a condizione che non sia chiacchierone ....  Cincinnato 1945

     

    Lettera 16

    Da’

    quando sta pe ariva’ natale,cioè dar giorno doppo de feragosto, ce cominceno a inonda’ de panettoni, romanzi e palle sbrilluccicanti, malgrado parecchi nun sanno più che cazzo se festeggia er 25 dicembre,se la ricorenza della fondazzione de la Cocacola o er compleanno de santa klause.

     

    Obbliate tutte le ritualità pagane e cristiane che sieno,te fanno veni’ autentici attacchi dispeptici co' ‘ste passerelle de venditori statalizzati de libbri. Davero nun se capisce perché, in un Paese deprivato de ogni forma de cultura e indove che uno nun compra un libbro manco si je spari, tutti li presentatori, attori,cantanti, reggisti e compagnia bella, ‘gni anno che fa gesucristo, (poraccio), imperverzeno in tv frantumando gli zebedei pure alli eunuchi.

    grillo grillo

     

    E nun se capisce uguarmente come mai, si te prendi er disturbo de girà a quarche libbreria, quelle poche ancora aperte, cianno muraglie cinesi alte 30 metri,composte da mijoni de libbri de Vespa e de tutti li mejio perzonaggi de la tivvù.Chissà chi li compra e soprattutto chi li legge.Le parole invecchiano come i vestiti, diceva Majakovskji. Ma pe’ questi nun vale. A ‘sta ggente nun je basta de imperverza’ quotidianamente nelle nostre esistenze in televisione, colle loro perle de saggezza che ar confronto Oscar Wilde è un poro recchione de paese. No questi, che se capisce che nun hanno letto manco Liala,scriveno libbri e te ce deveno pure occupa’ pure li scaffali de casa.

    Borgataro

     

    Lettera 17

    Caro Dago,

    diciamocela tutta: questa porcheria dei pochi votanti a suo tempo l'avevano già pensata baffino, ualter e compagnia bella .

    silvio berlusconi e maria rosaria rossi silvio berlusconi e maria rosaria rossi

    Da quant'è che queste menti si alambiccano con collegi uninominali, premi di maggioranza, percentuali di sbarramento, liste blindate con candidati scelti dall segreterie dei partiti ecc. ecc.? Solo adesso si accorgono che pochi votanti significa astensione di protesta, quindi disaffezione verso la politica ?  Forse perchè chi raccoglie a piene mani il frutto delle loro manovre è il ducetto e non loro stessi ?

     

    Che tanto, più gente non va a votare, e più i politicanti sono felici di ricevere una delega in bianco !  Basta vedere le frasi di rito dette da vent'anni a questa parte, circa l'affluenza che continuava a calare: sempre le solite,  ma poi non hanno mai fatto nulla, anzi, hanno favorito questa disaffezione...

    Svegliamoci, dai, che altrimenti la nostra "itaglietta" rischia veramente tanto...

    Recondite Armonie

     

    Lettera 18

    Cara Redazione di Dagospia, cosa succede? Il ministro franzoso Cazeneuve (parente alla lontana della più celebre mastroiannica Deneuve? forse no, ma suona bene l'assonanza) ha "cazziato" la Femen (una di quelle grandissime troie indemoniate, ma era una sola) che ha profanato ieri la Cattedrale di Strasburgo, terra più tedesca che franzosa (voi che conoscete la storia eh!). Come mai? Mah!

    MAURO FORTINI DIETRO CICCHITTO MAURO FORTINI DIETRO CICCHITTO

     

    E pensare che queste indemoniate qualche tempo fa avevano profanato, in tre o più, non ricordo bene, la Cattedrale ortodossa di Mosca (per me cattolica, gli ortodossi sono fratelli, quindi l'una Cattedrale vale l'altra). Ma in quel caso tutti zitti e mosca. Mosca nel senso animale ovviamente, quello che rompe, che dà fastidio.

     

    Allora però si trattava della Mosca di Putin e allora chi se ne frega: che bello poter scrivere una delizia del genere. Per i maiali anticristiani che goduria vedere profanato un luogo sacro così caro ai russi da commuovere. Basta visitare le loro chiese e si vedono cose strabilianti, con fedeli e vecchine come me che si inginocchiano all'entrata, sul pavimento. E' incredibile la fede della gente russa. Fantastica! Speriamo salvi il mondo! Ciò detto, come mai dunque Caze... si è sentito punto al punto di intervenire e gridare allo scempio?

     

    Penso che sia stata la visita del Papa, del successo mondano incontrato dallo Stesso in terra franco-belga-tedesca che ha spinto furbescamente i laici massonici mangiapreti franzosi a fare il bel gesto (voi sapete anche come si dice in francese, bel gesto, suona bene!): ecco allora che un colpo al cerchio e uno alla botte si va avanti.

    Tinto Brass Tinto Brass

     

    E il discorso del Papa sublimato ed elogiato da tutti a cosa è servito? Famiglia, aborto, eutanasia, migranti, economia che stritola e chi più ne ha ne metta. Tra un giorno le parole dle Papa saranno un ricordo, rimarranno le foto e la cara vecchia Europa proseguirà così, come e peggio di prima. Cui prodest, dunque, questa visita? (A proposito cosa significa, ah sì, a chi giova?). Non si sa, è difficile per me povera vecchina capirlo. Una visita politica, o religiosa, o d'immagine? Non saprei.

     

    Forse la Femen ha qualche ragione quando urla che il Papa non è un politico. E' vero, però a Bruxelles l'hanno accolto e trattato così. Breve annotazione per il bravo Leo Sclavo: prendo atto della sua disamina, va bene! Però io voglio dire, e ribadisco, al di là di analisi più o meno azzeccate, che a mio povero avviso Calandrino è proprio calandrino, nel senso che lui non ha analizzato nulla.

     

    Casini e Fini Casini e Fini

    Nè prima nè dopo. Gli importava dire che ha vinto 2 a 0, ancora prima di andare a votare. Solo quello gli interessava. Come nelle trasmissioni tv: il resto non fa per lui. Ci sarebbe da dire tanto anche sull'articolo di tale Lombardozzi circa la situazione economica in Russia, sulla quale il nostro si esercita da par suo - e voi corifei gli fate il verso - senza però aver capito granchè delel cose economiche.

     

    In effetti, quando parla di riserve auree che la Russia sta accumulando, dovrebbe fermarsi e analizzare meglio la cosa, perchè appunto la faccenda "prezzi pretrolio, prezzi oro, riserve auree, etc." sta molto diversamente da quello che gli dicono di scrivere. Ce ne accorgeremo tra un paio di anni quando si dovrà magari comprare il petrolio con l'oro che i russi hanno, noi meno. Lombardozzi apri gli occhi e il cuore e leggi anche gli articoli di chi non scrive pro occidente sempre e comunque. Come voi farisei nostrani. a parte le pause pornografiche.

    Con amore

    Chiara

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