padoan renzi
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, tra "gufi" e "canguri" Renzi sembra più l'amministratore di uno zoo che il capo di un governo.
Arty
Lettera 2
Caro Dago, leggo la didascalia della foto "Sheniz Halil in barca". Daccordo: ma qual è il culo e qual è la barca?
Vesna
Lettera 3
Renzi in Argentina. Tranquilli, non c'è pericolo che lo scambino per Papa Francesco!
Tas
il servizio di francesca biagiotti a ballaro su pier luigi boschi 7
Lettera 4
Caro Dago, Renzi vuole riformare la reversibilità. Altre banche dei Boschi da salvare?
Furio Panetta
Lettera 5
Caro Dago, se ha lavorato per un'azienda d'intelligence di un ex funzionario implicato nel Watergate, si vede che Regeni non era tanto di sinistra sinistra, come ha voluto far credere "il Manifesto" appropriandosi subito della sua vicenda.
Mark Kogan
regeni
Lettera 6
Caro Dago, "Lunedì prossimo incontrerò la stampa estera per dimostrare numeri alla mano come l'Italia sia tornata e abbia voglia di farsi sentire sempre di più". Renzi da solo o in compagnia degli emuli del mago Silvan?
Dario Tigor
Lettera 7
Caro Dago, se per uscire dalla recessione l'Italia è dovuta entrare nel renzismo, allora è caduta dalla padella nella brace.
Nereo Villa
Lettera 8
Caro Dago, l'ambasciatore siriano in Russia sostiene che siano stati dei jet Usa a colpire gli ospedali di Medici senza Frontiere in Siria. Visti i precedenti di Obama in Afghanistan nell'ottobre 2015, potrebbe anche essere vero.
Gian Morassi
TITO BOERI
Lettera 9
Caro Dago, ormai è chiaro. Renzi vuole togliere la reversibilità alle vedove per darla ai gay. Che per avere figli devono affittare un utero.
Coc.it
Lettera 10
Caro Dago, a sentire tutti i mesi i dati di "boom-boom" Boeri sui posti stabili, uno penserebbe che il Pil è cresciuto del 6%. E invece siamo ad un poco onorevole 0,6%.
O.Fischer
Lettera 11
Caro Dago,
OBAMA E PUTIN
giustamente nel tuo sito è stato dato rilievo alla scomparsa di Piero Buscaroli, un grande giornalista e scrittore controcorrente. La militanza a destra, diciamolo francamente, non è che giovi in quest'Italia, ma le sue doti di giornalistiche e di scrittore erano davvero di eccellenza.
Da ragazzino ho iniziato a leggerlo su"Il Borghese", in particolare come commentatore di politica estera. Ebbene le sue corrispondenze dal Vietnam sono da annali del giornalismo. Per tanti anni è stato critico musicale de"Il Giornale" e i suoi commenti e scritti sono da manuale. Il suo carattere non lo faceva partecipare ai salotti ma le sue doti intellettuali. non vanno davvero discusse. Cordiali saluti.
Giovanni Attinà
Lettera 12
roberta d alessandro
Caro Dago, hai badato che, quando ci sono i passaggi parlamentari su questioni che generano polemiche, sempre il ducetto prende e scappa inventandosi una missione diplomatica all'estero a nostre spese? E lascia i fidi scudieri a metterci la faccia. Insomma, il classico "armiamoci e partite" di italica memoria...
Recondite Armonie
Lettera 13
Qualcuno dica a pacifisti, arcobaleni e buonisti vari che possono indire manifestazioni, fiaccolate e esposizioni di bandiere della pace sui terrazzi anche per i civili e gli ospedali bombardati dalla Russia anzichè da quegli imperialisti Yankee; tanto ormai la Russia non è più comunista.
Ale
Lettera 14
Caro Dago,
Non si sa chi abbia scritto la mail che si conclude con “chi se ne frega del contatto linguistico tra gli emigrati italiani e il Sud America” ma certo dimostra ampiamente – se ce ne ancora fosse bisogno – l’atteggiamento di molti italiani e spesso delle nostre Istituzioni nei confronti della ricerca.
roberta d alessandro
L’ ”amico” o l’ “amica” che scrive potrebbe anche aggiungere roba del tipo “chi se ne frega di sapere cosa ha ispirato Dante per scrivere La Divina Commedia” o “chi se ne frega di sapere perché Ungaretti non scrisse le sue prime poesie in endecasillabi”. Certo può anche pensare che i cretini sono sempre gli altri che, in questo caso, danno 2 milioni per una ricerca del genere.
Ma almeno un dubbio che non sia così, gli viene mai?
Paolo
Treviso
Lettera 15
Caro Dago, voglio brevemente e sinteticamente esprimere il mio pensiero sull'attualissima diatriba sorta tra la ricercatrice Dr.ssa D'Alessandro e la Ministra (o) Giannini: fermo restando la "nobiltà di tutte le scienze e quindi implicitamente anche la linguistica antica e moderna, non riesco a capire come l?unione Europea abbia potuto finanziare con due milioni di euro una ricerca dal titolo:" Contatto linguistico tra le lingue degli emigrati italiani in America nel dopoguerra e le lingue romanze nel Sudamerica e Nordamerica".
RENZI MERKEL A BERLINO
Sarà pure importare sapere oggi che cosa sia capitato a livello di comunicazione verbale ad un emigrato napoletano a Buenos Aires nel 1945, ma mi sembra che la situazione in cui si trovano il nostro Paese e L'Eurozona avrebbero dovuto orientare la ricerca ed i relativi fondi ad ambiti ben più urgenti e di vitale importanza. La prossima volta chiederò anch'io all'UE se ci sono in vista finanziamenti per la ricerca sull'affettività della zanzara Aedes Aegipty a sud del Sahara...chissà che ne possa beneficiare pure io.
serpico48
Lettera 16
Mitico Dago,
RENZI MERKEL
quando sento il cazzaro recriminare alla Merkel maggiore flessibilità nei conti, mi sovviene una vicenda di inizio secolo, quando la cancellazione del debito dei paesi Africani era molto politically correct, trasversale da Bono Vox a Jovanotti, e avvenne che al leader di un paese sub sahariano in visita al nostro paese, fu concesso l'azzeramento di qualche miliardo di debito con l'Italia.
Costui, con un tempismo a dir poco sospetto, sul viaggio di ritorno fece tappa a Maranello dove spese, a titolo personale, una cifra da capogiro.
Qualcuno nota analogie con l'acquisto dell'Air cazz-one ?
Non si può abbattere il debito se non si rimuove chi lo causa!
Stefano55
Lettera 17
la rotta dei migranti dalla turchia alla grecia
Caro Dago, Chi ci tiene a precisare circa l'inutilità delle ricerche portate avanti da Roberta D'Alessandro sembra tanto uno di quelli che in Italia i concorsi da ricercatore li vincono non si sa bene come, o per lo meno è qualcuno poco informato. Di progetti di ricerca europei totalmente inutili o che finiscono nel nulla in Italia siamo pieni, e con i fondi erogati campano masse di ricercatori precari, molti dei quali meritevoli che non vedono l'ora di scappare all'estero, altri molto meno meritevoli, che se ne stanno accampati per anni in Istituto a produrre il nulla (se lo producono), con rinnovi sempre assicurati, aspettando pazientemente che arrivi il loro turno di vincere il 'posto fisso'.
IL CULO DI AMBER ROSE
Ti assicuro che lo spreco di soldi e risorse è impressionante.
Cordialmente, Luciano
Lettera 18
Caro Dago, in un anno i richiedenti asilo in Grecia sono decuplicati. Ma cosa si pensava, che ad un certo punto avrebbero detto "Oh, ce ne sono così tanti dei nostri che non partiamo più"?
Alan Gigante
Lettera 19
Sotto due sederi femminili imponenti e relativo geniale titolo "Che botta di culo!" - uno dei tanti (troppi) esempi del malcostume di immagini e testi imperante all'interno di questo sito tanto autoreclamizzato, di questo Dagospia che sublima e sparge il peggio sempre e comunque - il D'Agostino piazza l'autocelebrazione di se' che fa tanto effetto e, soprattutto, produce introiti pubblicitari più copiosi. Niente di male questo autocelebrarsi, fa parte delle cose di oggi, del vivere economico/finanziario/speculativo.
sheniz halil quadruplica
Dice dunque il D'Agostino, perfetto frutto della società attuale abbracciata con slancio dopo un quarto di vita da bancario: 333mila utenti unici; 1,2 milioni di pagine lette. Roba da champagne, lo dico senza alcuna invidia. Solo che da tempo mi chiedo chi sono in realtà i lettori di questo sito, cosa che D'Agostino conosce bene visto che li tiene uniti a se' e, d'altra parte, a quanto pare sembrano in continua crescita, ossia mostrano una dinamica inversa a quella imboccata dalla morale-etica sociale che si dirige invece verso il basso.
IL CULO DI COCO AUSTIN
Questo dato mi ha comunque incuriosito e cosi mi e' venuta l'idea di guardare più a fondo il sito, scoprendo un angolo in cui si citano gli articoli più letti nel mese. Ecco l'illuminazione che serviva alla mia povera mente per capire da chi e' composta la stragrande maggioranza dei lettori di Dagospia.
Ecco i piu' letti: 1 - "Io non ho un palo nel culo", 2- "Sanscemo by Selvaggia" che raccoglie le scemenze scritte dalla Lucarelli (una figura femminile segno dei tempi cupi odierni), 3- "La trombata mattutina", 4- "Sono assatanata in piena esaltazione porno-lesbo", 5- "Non conta il tempo in palestra", 6- "Colpite e fecondate in Bosnia", 7- "Turismo sessuale donna", 8- "Trova la moglie che tromba", 9- "Selvaggia vi porta nella Chinatown milanese (lei ci apre la mente, che donna!, e' esperta e conosce le misure dei cazzi degli uomini in ogni parte del mondo!), 10- "Family Day con la notizia della Melo ni incinta "e relative cattiverie dei subumani/e.
Ecco questo e' il quadro che dipinge la qualità dei lettori del sito. Complimenti per la continua crescita!
il culo di kim kardashian
Ranieri statistico (ex Luciano), dallo scantinato del palazzo dove risiede l'astuto pagnoncelli, guru sondaggista!