tremonti
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago,
ho letto su “Dagospia” una notizia che mi riguarderebbe: secondo le “malelingue” ambirei ad un incarico internazionale. Mica vero. Hic manebimus optime! Comunque se in questo momento c’è un posto davvero internazionale questo è l’Italia.
Un caro saluto a Te e perché no anche alle “malelingue”, Tuo
Giulio Tremonti
Lettera 2
lenny kravitz a stoccolma
Dago dragoi,
Basta critiche ai nuovi vertici della TV di Stato. La RAI e' a tutela del Pluralismo della Disinformazione.
Aigor
Lettera 3
Caro Dago, i continui abbracci ai "gufi" e i risultati disastrosi sulla disoccupazione inducono a pensare che Renzi si sia fatto scrivere il Jobs Act proprio dai gufi.
Rob Perini
Lettera 4
Caro Dago, Obama non porta più la fede al dito: avrà visto la foto di Lenny Kravitz?
Sandro Celi
Lettera 5
Caro Dago, oltre duemila morti da inizio anno. Con le sue politiche dissennate Renzi ha creato una sorta di Fosse Ardeatine al centro del Mediterraneo, dove ogni giorno vengono inghiottiti dieci migranti senza che nessun italiano sia stato ucciso: peggio di Priebke!
Achille Gambini
LA DIET COKE DA ASSUEFAZIONE
Lettera 6
"Che devo fare per proteggermi dalla violenza della polizia, mascherarmi da leone?" scrive un giovane afro-americano irritato per la mobilitazione mondiale a favore dei leoni africani. Verrebbe da rispondergli:"Se vai alla Casa Bianca ti danno anche un Nobel...".
A.B.
Lettera 7
Caro Dago, nemmeno i bambini all'asilo ripetono uno sberleffo per tante volte all'infinito. "Un abbraccio agli amici gufi" scrive su Twitter Renzi dopo l'approvazione della riforma della PA. Ma non ha nessuna altra battuta in repertorio? Solo questa? L'unica spiegazione è che il premier stia vivendo a Palazzo Chigi un'infanzia che gli è stata negata.
Ranio
Lettera 8
lorenzin boschi
Caro Dago, quello che dimentica o omette di dire il farmacista inglese è che anche il limone, come tutti gli agrumi e al pari della "Diet Coke", attacca lo smalto dei denti, perché altera il ph della saliva rendendola acida, contribuendo così alla demineralizzazione dei denti.
F.T.
Lettera 9
Caro Dago, dopo i tagli alla Sanità, ai malati ricoverati negli ospedali dico "State in campana: potrebbe arrivare la Lorenzin a strapparvi via la flebo...".
Pino Valle
Lettera 10
RENZI GENTILONI
Caro Dago, pare che il Brasile stia diventando Grecia prima ancora di aver ospitato i Giochi Olimpici.
Maxi
Lettera 11
Caro Dago, Renzi ha mandato Gentiloni in Iran. Escludendo che lo abbiano scambiato per una spia speriamo almeno che sia riuscito a farsi riconoscere come ministro degli Esteri dell'Italia.
Alberto G.
Lettera 12
Caro Dago, il premier ha promesso 50 miliardi di tagli fiscali ma senza dire come trova le coperture. Col solito sistema: Renzi spara la cazzata che tanto poi a "coprirlo" ci pensano i giornaloni. Non siamo mica ai tempi del Cav, dove la disoccupazione sotto la media europea non valeva nulla!
ELEONORA PADOAN
P.Righi
Lettera 13
Caro Dago, la figlia del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan viene assunta alla Cdp, controllata all'80% dal Ministero in cui lavora il padre. La domanda è una sola: Eleonora al polso sfoggia un Rolex?
Piero Nuzzo
Lettera 14
Non so se Lei, carissimo Dago, leggerà questa in tempo: volevo segnalare. da sincero ammiratore di entrambi, che non mi sembra si stia dando il dovuto rilievo al fenomeno che si verifica oggi 5 agosto: il compleanno simultaneo di carlo freccero e federica pellegrini, nuotatori splendenti di stelle e di medaglie.
santi urso
Lettera 15
Giancarlo Mazzuca
Caro Dago,
ho letto l'intervista di Feltri sulle nomine rai (uso sempre il minuscolo). Non entro nel merito delle opinioni espresse da Feltri, ma mi permetto di ricordare a quest'ultimo che non solo Giancarlo Mazzuca è giornalista ma anche Arturo Diaconale. Proprio Diaconale, non sono simpatizzate di Foza Italia, è stato editorialista de"Il Giornale", diretto dal grande Montanelli,e a suo tempo anche conduttore televisivo. Poi lo stesso Siddi è stato segretario della Federazione della stampa. Naturalmente non sono tra quelli che non fanno l'enfasi sulla tv pubblica o privata, ma bisogna chiarire che non solo Freccero e Mazzuca sanno qualcosa, anche altri, Non solo: certi direttori di giornali, vedi Mieli, vengono candidati a tutto, ma in realtà anche altri nomi possono essere validi. Cordiali saluti. Giovanni Attinà
diaconale
Lettera 16
Caro Dago, le probabilità di uscire vive dalle inquinate acque brasiliane per le squadre olimpiche di canottaggio a Rio 2016 saranno inferiori a quelle di chi attraversa il Mediterraneo su di un gommone per venire in Italia: non ci sarà nessuno "zio Renzi" a cui telefonare!
Giuliano
Lettera 17
Mitico Dago,
la chiusura del Cocoricò di Riccione appare misteriosa, come al solito non ce la raccontano giusta. La quantità di denaro mossa è notevole, e dove girano tanti soldi si sente sempre puzza di politica. E si sa che le procure e la finanza stanno alla politica come le mosche alla "marmellata". La cosa che infastidisce è l'ipocrisia ed il perbenismo peloso della infame "intellighentia" che finge di non capire che alla base di tutto c'è sempre il solito interesse particolare di qualche potentato politico.
Il sospetto è che valga la regola: In Italia nun se guadagna se il politico nun ce magna!
Stefano55
cocorico di riccione 9
Lettera 18
Qualcuno mi aiuti a capire... Si, alcune nomine in questo cda fanno ridere. Ma parecchie altre nomine, in precedenza, non erano meno risibili. E, così per dire, non mi sembra che il magistrato Colombo e benedetta tobagi avessero delle competenze specifiche... Come sempre, nel cda Rai il potente di turno mette i propri fidi scudieri, le opposizioni pure. Non mi sembra che questo cda sia diverso in nulla dai precedenti... Perché oggi a feltri, un osservatore solitamente avuto, questi individui sembrano più ridicoli dei precedenti?
Renato
Lettera 19
Caro Dago,
cocorico di riccione 8
il sud quel giorno che lo lasceranno in pace, e non lo tratteranno da malato sarà la volta che si riprenderà...poi dite a saviano, che ormai il golfo di napoli è diventata la patria degli “influencer” di tutto il mondo, che si sfidano a suon di migliaia di likes su instagram. Non c’è un fashion blogger che non sia stato a positano o a capri quest’estate...altro che neorealismo alla gomorra...dall’asia, dal brasile, dagli usa, dall’inghilterra tutti vogliono solo e soltanto la costiera e capri, con qualche capatina a napoli ma non nei quartieri di gomorra...Anche ibiza in questo senso è già out rispetto a napoli, non ti fornisce quell’immagine da finto intellettuale che pretendono di avere gli “influencer”...meglio il sud italia e napoli.
Alessandro