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    POSTA! RENZI CERCA UNA SCUSA PER RINVIARE IL REFERENDUM A PRIMAVERA. MA SE A DICEMBRE LO PERDEREBBE MALE, DOPO TRE MESI LO PERDEREBBE MALISSIMO - TRUMP HA CONOSCIUTO LA MOGLIE BONA GRAZIE AL PATRON DEL “DOLCE FORNO”. UN NOME UNA GARANZIA!


     
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    Riceviamo e pubblichiamo:

    renzi a piazza del popolo manifestazione pd referendum renzi a piazza del popolo manifestazione pd referendum

     

    Lettera 1

    Caro Dago, ma il New York Times è la sentinella degli affari sporchi della famiglia Clinton?

    Ugo Pinzani

     

    Lettera 2

    Trump ha conosciuto la moglie (bona) grazie al patron del Dolce Forno. Un nome una garanzia

    Il Filosofo

     

    Lettera 3

    Dite a Floris che sta esagerando: ancora un po' e nella sua trasmissione ci sono più applausi che parole.

    Vittorio Chepalle ExInFeltrito

     

    Lettera 4

    Caro Dago, dalle foto che hai pubblicato oggi si evince che le pornoattrici thailandesi la sotto non si depilano. Che siano contro la modernità?

    RENZI REFERENDUM RENZI REFERENDUM

    Bobby

     

    Lettera 5

    Caro Dago, il tremebondo Renzi cerca una scusa per rinviare il referendum a primavera. Ma se a dicembre lo perderebbe male, dopo altri tre mesi lo perderebbe malissimo.

    Fritz

     

    Lettera 6

    Caro Dago, "Playboy" consiglia come portare una donna a raggiungere l'orgasmo. Presentandole Rocco Siffredi?

    MINACCE ISIS A MATTARELLA MINACCE ISIS A MATTARELLA

    J.R.

     

    Lettera 7

    Caro Dago, al Tg1 delle 8:00 la solita Tiziana Ferrario, corrispondente Rai da New York, cerca di nascondere i freschi scandali che da qualche ora coinvolgono la famiglia Clinton parlando ancora di "Miss Piggy". Quando decideranno alla tv di Stato di abbandonare la propaganda per passare alla cronaca?

    Nino

     

    Lettera 8

    Caro Dago, Pif, puff!!! L'opera seconda del regista siciliano destinata a scomparire nel nulla.

    Gripp

     

    Lettera 9

    Caro Dago, dopo la scintillante visita in Israele e ai palestinesi, oggi Mattarella allieterà chi col terremoto ha perduto tutto.

    Gildo Cervani

    DONALD E MELANIA TRUMP DONALD E MELANIA TRUMP

     

    Lettera 10

    Caro Dago, terremoto, Renzi: "Ci vorrà tempo ma ricostruiremo tutto". È un modo per dire "Io non c'entro nulla, prendetevela con chi verrà dopo".

    Diego Santini

     

    Lettera 11

    Caro Dago, per la Rai, gli scandali che riguardano Trump sono verità apodittiche. Quelli che riguardano la Clinton, invece, sono "tegole".

    Lidiano Pretto

     

    Lettera 12

    Gentil Dago,

    DONALD E MELANIA TRUMP DONALD E MELANIA TRUMP

    Sono Curioso di leggere il "coccodrillo" su donna Tina Anselmi, vergato dal noto giornalista, anti-Piduista, Maurizio Costanzo. Dove? Sul "Giornale" di Berlusconi, che  mai si iscrisse, com'è tutti noto, alla loggia del "direttore commerciale  della Permaflex di Frosinone" (Andreotti dixit), Licione Gelli (1919-2015).

    Ossequi.

    Pietro Mancini

     

    Lettera 13

    Caro Dago, simpatico il metodo escogitato dai Clinton per far soldi. Prima Bill nell'ultimo giorno da Presidente "grazia" l'amico evasore fiscale fuggito in Svizzera. Poi, alla Fondazione di famiglia arriva una misteriosa donazione. Con gli scheletri che ha nell'armadio, Hillary dovrebbe tacere per sette giorni prima di parlare: il tempo che manca all'election day.

    Bibi

     

    Lettera 14

    Caro Dago, non si è capito se il 25 dicembre sui luoghi del terremoto arriverà Babbo Natale o babbo Boschi. Perché se con il primo sono regali, col secondo occhio ai risparmi!

    Sergio Tafi

     

    TINA ANSELMI TINA ANSELMI

    Lettera 15

    Caro Dago, Obama è imbarazzato, e non sa più dove attaccarsi per difendere l'impresentabile Hillary affogata negli scandali suoi e di Bill. E allora la butta sul patetico:  "Chi non ha commesso errori in 30 anni di vita pubblica? Anch'io ne ho commessi. Ma scegliete la speranza, votate Hillary: è una donna buona sarà una presidente eccezionale".

    C.Buscemi

     

    Lettera 16

    D'Agostino, meno male che dai spazio a Socci all'interno della tua pornocloaca. E' un raggio di luce, un balsamo, un massaggio al cuore per quelli che nutrono sentimenti buoni, di vera pace, di rispetto, di sobrietà, ma soprattutto che aborrono l'ipocrisia. Certo, tu lo fai perchè vuoi creare casino, sputtanare il buon Socci, metterlo alla berlina tramite gli sgherri della rete - i famosi webkiller che sputano odio sui valori cattolici -, fai alla ponziopilato, insomma.

     

    SOCCI PAPA FRANCESCO SOCCI PAPA FRANCESCO

    E senz'altro ci riesci! Io invece, per quello che vale, ribadisco per la seconda volta la mia approvazione al suo articolo: magari non completamente, ossia in ogni sua parte, ma nella sostanza certamente sì. Dice bene Socci: per un cattolico la distruzione delle chiese in Umbria e nelle Marche a causa del terremoto non è una semplice distruzione fisica, peraltro devastante per il valore artistico immenso delle stesse, un tesoro inestimabile. No, è un colpo forse ancor più devastante dal punto di vista spirituale e religioso.

     

    Qui parliamo di edifici, su tutti la Basilica di San Benedetto, che sono il simbolo più grande e significativo della civiltà cristiana europea. E' un colpo al cuore per i fedeli cattolici, uno scossone di quelli che fanno mancare il respiro. Di fronte ad un terremoto del genere, ci sono colpe umane? Negligenze? Incurie? Sottovalutazioni?

     

    antonio socci antonio socci

    Non lo so, questo non lo so. Il blasfemo Sgarbi che ama l'arte alla sua maniera da bulimico guardone  della Bellezza, priva di alcuno afflato spirituale, tira in ballo come un solo un webete può fare,  l'assenza di Dio o di San Benedetto, che avrebbero dovuto salvare la Basilica! Scemenze sgarbiane, ovviamente, perchè terremoti e altro ci sono sempre stati e sempre più ci saranno, magari per colpa proprio del'agire umano, spesso sconsiderato.

     

    Senz'altro, l'asino Sgarbi non sa che Dio o i Santi si muovono se gli uomini  Lo/Li  invocano: prima, e non a posteriori (e invocare Dio va inteso nell'accezione più ampia di riconoscerLo, amarLo  e pregarLo).  Tuttavia, pur col suo indisponente modo di esporre, lo Sgarbi dice che il Papa non fa .. nulla! Come a dire: ma è possibile che il Papa non si renda conto del vulnus profondissima che questo terremoto ha inferto alla Chiesa Cattolica, alla sua storia, al suo intimo sentire? Cosa fa?

     

    TWEET SOCCI TWEET SOCCI

    Non si sente di dire qualcosa di più, e di più profondo rispetto alle solite parole di circostanza (quelle le dicono pure i vari Obama, Junker, compagni di merende vari, eccetto il furbo viceministro ebreo che considera il terremoto una giusta punizione per gli odiati goym)? Macchè, il Papa ha il chiodo fisso della riconciliazione ad ogni costo, ossia costi quel che costi (mi dicono che sti luterani sono ormai quattro gatti  in Svezia, quella Svezia ben dipinta dal regista Gardini, cioè una nazione morta spiritualmente,e dove  solo per via degli immigrati vi è rimasta un pò di religiosità - ) e ha deciso da buon "testone piemontese-argentino"  di andare in Svezia anche se si rovescia la terra.

     

    Per lui, Umbria e San Benedetto possono aspettare, adesso conta avvicinarsi alle vescovesse luterane che sono state ben piazzate in parata per far capire  che lì comandano le donne. Per concludere (purtroppo, o per fortuna, lo spazio è tiranno), se lo Sgarbi si lamenta dell'absentia di Papa Francisco, tanto più lo deve fare Socci che è cattolico. E fa una cosa buona e giusta.

     

    Quanto ai tweets contro Socci da parte di tanti odiatori, chi se ne frega, sono fuffa! Anche quello di tale Riotta, lo scienziato che vive più in USA che in Italia, quello sfiduciato dalla redazione del Sole 24 Ore come direttore: lo sfiducio anch'io perchè, come allora la sua redazione,  non ha capito granchè dello spirito di Socci. Riotta, naturalmente, è convinto di essere il più furbo di tutti: è un fedele USA!

    Chiara (ex Luciano) 

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