salvini gode per le molestie di asia argento a jimmy bennett
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro D'Agostino,
come al solito lo Stato, al di là del Governo regnante che fa'?: "Si costerna si indigna si impegna poi getta la spugna con gran dignità!"
Saluti
SR
Lettera 2
Caro Dago, era chiaro fin da subito che Asia Argento fosse una MeToomane.
[Il Gatto Giacomino]
Lettera 3
Caro Dago, un noto guru recentemente ha prospettato che in futuro le autostrade dovrebbero essere gratuite, come in Germania o Gran Bretagna. Vuol dire che la gestione e manutenzione delle autostrade verrà pagata non più solamente da chi le percorre, ma sarà distribuita sui contribuenti. Peccato che in Italia i contribuenti che pagano effettivamente le tesse, come è arcinoto a tutti (forse anche al guru) sono soprattutto i lavoratori dipendenti e i pensionati... i quali notoriamente sono grandi utilizzatori delle autostrade, vero??? Viva l'equità e tanti saluti
asia argento
Igor
Lettera 4
Caro Dago, cosa farà ora la Sig.ra Boldrini, chiederà i danni alla ex "socia" Asia Argento per averle rovinato immagine e reputazione sfilando e urlando insieme contro le molestie sessuali?
FB
Lettera 5
Ma insomma i genitori della signorina Osakue é vero o no che hanno commesso gravi illeciti? Vorrei saperlo per poter considerare le accuse che il padre fece nei confronti dell'Italia "un po' razzista". Nessuno ne ha più parlato. E' un delitto saperlo?
Gm
i meme sui benetton e il crollo del ponte di genova
Lettera 6
Ciao Dago, la società autostrade fa finta di non far pagare i pedaggi sulla "rete autostradale genovese". Di fatto fa ancora pagare i pedaggi nel tratto da levante a ponente, più precisamente tra GENOVA NERVI - GENOVA EST e AEROPORTO. proprio il tratto da levante a ponente che più è frequentato e disagiato. Alla mia email di richiesta spiegazioni rispondono con un copia e incolla del comunicato dove si elencano appunto le tratte esentate dal pedaggio. Questo lo sapevo già! Inqualificabili.
Clauderay
Lettera 7
Caro Dago, sembra che, in aiuto al governo, prima dei " Capitani Coraggiosi" di Berlusconi, già ci fossero stati altri " Imprenditori Prodi".
BarbaPeru
Lettera 8
Il Prof. De Rita nella intervista a Repubblica dichiara che la Lega ha governato per più tempo del PD. Peccato che esaminando i Governi dal 1994 ad oggi, la Lega ha partecipato al Governo per 3.907 giorni ( Berlusconi I-II-III-IV, Dini, Conte), ed è rimasta all’opposizione per 5.338 (Prodi I e II, D’ Alema I e II, Renzi, Gentiloni, Letta, Ciampi, Amato). Prendendo gli ultimi 10 anni, abbiamo 1.265 giorni al Governo e 2.089 all’opposizione, quasi il doppio.
E’ il CENSIS che sbaglia nelle sue ricerche o è il Sig. De Rita in vena di fake news?
Fabio
Lettera 9
crollo del ponte di genova lo choc dei benetton
Caro Dago, il Messaggero comincia il “terrorismo” scrivendo che la nazionalizzazione delle autostrade danneggerà 50 mila piccoli azionisti, il triplo di quelli delle banche fallite.
Una balla colossale che mette insieme pere e mele. Il piccolo azionista che compra titoli Benetton sa di fare una speculazione rischiosa, mentre quelli che si sono ritrovati con i titoli bancari putridi erano solo andati a chiedere un mutuo e si sono trovati il titolo appioppato a forza dall'impiegato bancario. Secondo te c'è una differenza?
Ai giornaloni, e ai loro padroni, la paura che è finito il magna-magna è proprio andato alla testa se un professionista (??) mette la faccia su una bufala così colossale. Tuo Gente Deborgata
Lettera 10
dario argento
Caro Dago, quello che più sconcerta nella vicenda della figlia di Dario Argento è che mentre risarciva la sua vittima di aggressione sessuale con 380 mila dollari per mettere tutto a tacere, l'attrice si presentava in TV piangente per lamentarsi delle presunte molestie subite da Harvey Weinstein. "Ingannevole è Asia più di ogni cosa".
Lino
Lettera 11
Caro Dago, i Cinque Stelle sono delle eterne banderuole. Quando Autostrade per l'Italia diceva che il ponte Morandi sarebbe rimasto in piedi per altri 100 anni andava bene e parlavano di "favoletta del crollo". Ora che è crollato per davvero la società dei Benetton è diventata un covo di criminali.
Mario Canale
Lettera 12
graziano delrio
Caro Dago, non c'è solo il "ponte Morandi" tra le nefandezze di Autostrade of Benetton... solo ieri, dal Brennero a Firenze: fino a Modena velluto (altro gestore), poi prima corsia dissestata, rattoppi fatti coi piedi, buche, dossi che già a 130 danno una violenta reazione all'auto, gallerie mezze rotte ma va bene così (Monte Mario), irregolarità, non c'è l'asfalto drenante... ma dov'è la magistratura?
Francesco
Lettera 13
Caro Dago, il precedente Ministro delle Infrastrutture Del Rio non ha dato risposte alle molte sollecitazioni che gli sono state rivolte riguardo alla pericolosità del ponte Morandi a Genova. Poi arriva l'attuale ministro, Toninelli, che anziché fare la cosa più logica, cioè vietare la circolazione sul viadotto,, critica il suo predecessore per non aver fatto nulla. Ma questi arrivano tutti dallo stesso circo?
Ranio
luciano benetton e oliviero toscani
Lettera 14
Caro Dago, come faranno ora i grillini a giustificare coi loro elettori l'alleanza con la Lega che nel 2008 votò a favore della concesione ai Benetton? Cambiando il codice etico? Come hanno fatto quando si sono ritrovati con tutti i sindaci indagati? O magari diranno che anche questa - come quella del crollo del ponte - è una "favoletta"?
Daniele Krumitz
Lettera 15
Caro Dago, la società Autostrade per l’Italia che fa capo ai Benetton non è la stessa che per oltre un decennio ha utilizzato sulle sue autostrade il sistema di controllo della velocita denominato SAFETY TUTOR copiando un brevetto altrui, come è stato riconosciuto da numerose sentenze della magistratura, e che al termine di una lunga battaglia legale, pur soccombendo formalmente, è riuscita a non pagare nemmeno un euro al legittimo detentore del brevetto ? Se la risposta, come penso, fosse positiva, lo scontro giudiziale fra Autostrade per l’Italia e la CRAFT, la società toscana detentrice del brevetto originale, non rappresenta il classico esempio del più grande e del più forte che, pur avendo torto, riesce di fatto ad aver ragione sul più piccolo e più debole ?
Cordialità
Pietro Volpi
impero della famiglia benetton
Lettera 16
Caro Dago, Microsoft, allarme hacker: "Le democrazie sono sotto attacco". Come al solito i "cattivoni" sono gli hacker russi, perché com'è noto, hacker americani non ne esistono, essendo gli Usa molto indietro sulla tecnologia informatica. Poi uno arriva alla fine del pezzo e capisce che l'«allarme» è finalizzato alla vendita dei loro prodotti.Per arginare la minaccia, Microsoft lancia "AccountGuard", un'iniziativa che "fornirà una protezione informatica all'avanguardia, gratuita per chi usa Office 365, notificherà i tentativi di attacco e fornirà una guida per mettere in sicurezza i sistemi informatici.
la piena del torrente raganello 9
P.F.V.
Lettera 17
Caro Dago, tragedia del torrente Raganello. Il ministro dell'Ambiente Costa: "Occorre capire se chi doveva fare qualcosa l'ha fatto. Italia stanca di piangere i morti". Con tutto il rispetto per questi ultimi una cosa è certa. Se c'è un allarme meteo per forti temporali, buon senso vorrebbe che non si vada in gita nelle gole di un fiume.
Franco Giuli
Lettera 18
Caro Dago, io spero che il #MeToo, come già ti scrissi in passato, ora si occupi delle violenze sui maschi perpetuate da donne. Sicuramente meno casi rispetto a quelli di donne abusate da uomini, ma non per questo rari e impossibili (perfino io conosco un uomo abusato da una donna).
DONNE CHE MOLESTANO UOMO 5
Spero che a Hollywood si impegnino sul tema e che non trattino tutto come una barzelletta erotica da film con Fenech e Pierino. Basti pensare come una serie come "Desperate Housewives" mandò in onda all'inizio del 2000 uno stupro su un uomo perpetuato da una donna come se fosse un momento divertente: https://www.youtube.com/watch?v=JpmiiP6qPfg
Spero che presto Hollywood che chiede la parità tra uomo e donna, sia altrettanto conseguente e tratti sempre più coscientemente lo stupro ai danni dei maschi da parte di donne.
Saluti dalla parità di genere,
Lisa
DONNA CHE MOLESTA UOMO