11 settembre L impatto del secondo aereo
Dieci ore prima che il primo aereo colpisse il World Trade Center a New York City l’11 settembre del 2001, Bill Clinton disse a un gruppo di uomini d’affari in Australia che lui aveva avuto la possibilità di uccidere Osama Bon Laden, ma lasciò perdere perché questo avrebbe significato uccidere centinaio di civili innocenti. Sono registrate audio mai diffuse prima e rese pubbliche dai media australiana mercoledì.
“Era vicino a prenderlo. E avrei potuto ucciderlo”. Il 10 settembre 2001 Bill Clinton stava parlando a Melbourne a un gruppo di 30 uomini d’affari, tra cui Michael Kroger, ex capo del Partito liberale nello stato australiano di Victoria. L’evento fu registrato col permesso dell’ex presidente, ma l’audio non fu mai diffuso, fino a mercoledì quando Kroger a Sky News lo ha rivelato, dicendo di essersi dimenticato di quelle registrazioni fino alla settimana scorsa.
11/9 - Il collasso della torre sud
“Vi sto dicendo se io fossi Osama Bin Laden - un tipo furbo, ho a lungo pensato a lui, ed ero vicino a prenderlo. Avrei potuto anche ucciderlo, ma avrei dovuto distruggere una ‘piccola’ città chiamata Kandahar in Afghanistan e uccidere 300 innocenti tra donne e bambini, e dunque non sarei stato meglio di lui. E non l’ho fatto”.
Un portavoce del presidente non ha immediatamente risposto a una richiesta di commento. Secondo il Washington Post, Clinton fu pagata 150 mila dollari.
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Che Bin Laden si trovasse nei pressi di Kandahar alla fine degli anni ’90 è di pubblico dominio, ma mai Clinton ha parlato così candidamente della possibilità di averlo sotto tiro. Tra il 1998 e il 2000, durante gli ultimi anni della sua presidenza, ci sono state varie occasioni per colpire (con bombe e missili) le aree in cui si trovava il leader di Al Qaeda.
OSAMA BIN LADEN