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    FINMECCANICA SENZA FINE - HASCHKE: “HO PAGATO POZZESSERE PER OTTENERE CONSULENZE DA FINMECCANICA” - L’ITALOAMERICANO RACCONTA: “CONSEGNAI 10MILA EURO IN CONTANTI A LONDRA, MI DISSE DI AVERLI SMARRITI” - LA DIFESA DELL’EX MANAGER: “TUTTO FALSO” - IL GROSSO DELLE DICHIARAZIONI DI HASCHKE AI PM DI BUSTO ARSIZIO COPERTO DA OMISSIS: ALTRI “AVVISI” ECCELLENTI IN ARRIVO?....


     
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    Dario Del Porto per "la Repubblica"

    ARRESTO DI PAOLO POZZESSEREARRESTO DI PAOLO POZZESSERE

    Un verbale di sette pagine zeppo di omissis lascia intravedere nuovi sviluppi nelle inchieste sugli affari di Finmeccanica. «Ho pagato Paolo Pozzessere perché mi introducesse in alcuni settori», sostiene Guido Ralph Haschke, l'intermediario italo
    americano residente a Lugano, al centro dell'inchiesta sulla vendita al governo dell'India di 12 elicotteri Agusta. Il 13 novembre scorso Haschke ha risposto alle domande dei magistrati di Busto Arsizio, titolari del fascicolo sulla vicenda indiana dove è indagato per corruzione internazionale il presidente di Finmeccanica, Giuseppe Orsi.

    giuseppe orsigiuseppe orsi

    Un interrogatorio nel quale il mediatore, sottoposto il 19 ottobre dalla Procura federale di Lugano ad un "arresto provvisorio" non convalidato dal giudice, potrebbe aver indicato fatti, nomi e circostanze potenzialmente in grado di suscitare l'interesse dei pm di Busto, Roma e Napoli impegnati nei diversi tronconi investigativi sul colosso di Stato.

    Ma queste dichiarazioni sono, almeno per adesso, quasi completamente coperte da segreto, ad eccezione delle poche righe depositate dai pm di Napoli Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock all'udienza di Riesame celebrata ieri per discutere il
    ricorso di Pozzessere, ex direttore commerciale di Finmeccanica in cella dal 23 ottobre con l'accusa di corruzione internazionale in concorso con Valter Lavitola per una fornitura da 180 milioni con il governo di Panama.

    I PM WOODCOCK E PISCITELLII PM WOODCOCK E PISCITELLIELICOTTERO AGUSTA WESTLANDELICOTTERO AGUSTA WESTLAND

    Racconta Haschke di aver conosciuto Pozzessere quando lavorava in Alenia e dice di avergli consegnato 50 mila o 100 mila euro allo scopo di essere «introdotto» per ottenere consulenze. «A Londra - si legge - gli diedi 10 mila euro che mise in tasca, poi mi disse di averli smarriti». Pozzessere gli avrebbe detto che «si sarebbe adoperato».

    Haschke aggiunge di aver ricevuto consulenze «tramite Fava, al quale ho "retrocesso" 30 mila euro. È quello - spiega - che ha preso il posto di Pozzessere in Alenia, Pozzessere me lo presentò come suo successore dicendo che gradiva gratifiche economiche». Il mediatore italo americano ha detto di aver ottenuto con Alenia un contratto di consulenza per 360 mila euro annui rinnovabili.

    IL PM EUGENIO FUSCOIL PM EUGENIO FUSCO

    Su queste circostanze, venerdì scorso, Pozzessere è stato interrogato dai pm napoletani e ha negato di aver chiesto o ricevuto danaro, confermando solo di aver incontrato Haschke a Londra. «Sono accuse infondate - afferma il suo legale, l'avvocato Carlo Marchiolo - Haschke non solo non ricorda quanto avrebbe dato a Pozzessere ma sostiene di avere consegnato il denaro in contanti e non vi è traccia del passaggio.

    VALTER LAVITOLA A FIUMICINO jpegVALTER LAVITOLA A FIUMICINO jpeg

    Il ricordo impreciso anche sulle modalità della presunta consegna di denaro rende le accuse del tutto inattendibili». Il Tribunale del Riesame si è riservato la decisione sulla scarcerazione. Il fascicolo sulla presunta tangente al governo panamense è stato trasmesso nei giorni scorsi per competenza a Roma. L'8 novembre i pm di Napoli, Roma e Busto Arsizio hanno tenuto un primo vertice operativo per coordinare i diversi versanti investigativi. Le dichiarazioni di Haschke, ora, potrebbero aprire nuovi capitoli.

     

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