patrizio bertelli miuccia prada

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Il mercato del lusso deve viaggiare col vento in poppa se Miuccia Prada coltiva il sogno di espandere il suo store a Milano, nella prestigiosa galleria Vittorio Emanuele. Per allargare il negozio Prada ha, da sempre, una sola strada: prendere in concessione, dal Comune di Milano, gli spazi attigui ora in uso a Telecom Italia.

La stilista, qualche anno fa, aveva inviato a Telecom una lettera manifestando l’interesse a subentrare nel rapporto di concessione. Dietro corrispettivo di 7 milioni di euro.

galleria vittorio emanuele mcdonalds milano

Il colosso della telefonia si è ben guardato dal mollare una location così importante e ha ignorato la richiesta di Miuccia, senza neanche rispondere. Qualche ingenuo avvocato ha fatto intendere alla coppia Prada-Bertelli che quella semplice richiesta, inoltrata via lettera, costitutiva un titolo legittimo a pretendere un risarcimento danni per non aver accolto la proposta.

Amorale della fava: il Tribunale di Milano ha stangato la società fratelli Prada S.p.A. con una sentenza di condanna a rifondere a Telecom Italia le spese legali per 55mila euro.

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