PAPA FRANCESCO - STATI GENERALI NATALITA
(LaPresse) - "Pregate per me, a favore e non contro", Così Papa Francesco al termine del suo intervento agli Stati generali della Natalità con una battuta che è solito fare al termine dei suoi discorsi. Ma questa volta amplia il discorso e racconta: "Una volta - ha raccontato - stavo finendo un'udienza e a venti metri, dove c'era la rete, c'era una signora, una vecchietta piccolina, occhi bellissimi. Dice 'vieni, vieni...', simpatica. Mi sono avvicinato: 'Lei signora come si chiama?'.
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Mi ha detto il nome. 'E quanti quanti anni ha?'. 'Ottantasette'. 'Ma cosa fa, cosa mangia per essere così forte?'. 'Io mangio i ravioli, li faccio io' e mi ha dato la ricetta dei ravioli. E poi ho detto: 'Ma signora, per favore, preghi per me'. 'Lo faccio tutti i giorni'. E io per scherzare dissi 'ma preghi a favore, non contro'. E la vecchietta sorridendo mi disse: 'Stia attento Padre, contro gli pregano lì dentro...'. Furba eh! Un po' anticlericale...", ha scherzato il Pontefice. "A favore, non contro!", ha ribadito.
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