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    GEORGIA ON MY HOME – PRESA LA BANDA DEL FURTO IN CASA SALVINI: ERANO 5 GEORGIANI CHE STAVANO PER SCAPPARE: SONO GIOVANI E SENZA PRECEDENTI, SEGNO CHE ERANO ARRIVATI DA POCO IN ITALIA – IN POCHI GIORNI AVEVANO SVALIGIATO 8 APPARTAMENTI. C’ENTRA LA MAFIA DEL PAESE SUL MAR NERO: ARRIVANO IN UNA CITTÀ, FANNO UNA RAFFICA DI FURTI E…


     
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    Gianni Santucci per il “Corriere della Sera”

     

    salvini salvini

    Li hanno arrestati lunedì. Avevano i bagagli pronti. Stavano per lasciare Milano. Per le bande di ladri georgiani è una legge inderogabile. Arrivo in una città d' Europa, contatti con la persona dell' organizzazione che fornisce l' alloggio e gli appoggi, raffica di furti negli appartamenti: qualche settimana, al massimo poco più di un mese, poi se ne vanno.

     

    Cambio città. Colpire e scomparire: per essere imprendibili; per non incappare in indagini. Stavolta, però, hanno accelerato. Il furto in casa dei genitori del ministro dell' Interno, Matteo Salvini, avviene tra le notti del 14 e 15 agosto. Qualche giorno dopo, due ragazzi georgiani vengono controllati «per caso» dalla polizia in un supermercato.

     

    MAFIA GEORGIA MAFIA GEORGIA

    Mostrano i documenti. Vengono lasciati andare. Tornano a casa e raccontano agli altri. Decidono senza pensare: «Troppo rischioso, forse ci stanno addosso, andiamocene». Sospetto fondato. Lunedì 27 agosto i poliziotti della Squadra mobile arrestano la banda.

     

    Sono in cinque: tutti georgiani, giovani e senza precedenti penali (segno che erano da poco arrivati in Italia). Solo intorno alla zona in cui vivono i genitori di Salvini, il quartiere Primaticcio di Milano, avevano svaligiato 7/8 appartamenti.

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    La mafia georgiana ha un peso storico nella criminalità mondiale col nome vor v zakone, che vuol dire «ladri in legge». I clan si strutturarono nelle prigioni staliniane; sono esplosi dopo il crollo dell' Unione Sovietica e hanno avuto un potere enorme anche in Russia, ma la caratteristica chiave è un' altra: è l' unica mafia al mondo che sfrutta in modo massiccio i ladri; l' unica criminalità che si alimenta anche attraverso i furti in appartamento in tutta Europa.

     

    I gruppi sono molto mobili e i ladri espertissimi (tanto che in casa dei genitori di Salvini non hanno lasciato alcun segno di scasso e hanno portato via gioielli e cassaforte); le reti d' appoggio e i canali di ricettazione nelle città sono fissi e sempre coordinati dai clan.

     

    salvini salvini

    Sulle tracce di questi ladri si sono mossi i poliziotti dell' anti-rapine della questura e soprattutto gli uomini della Sesta sezione della Squadra mobile, quelli che si occupano di criminalità diffusa, uomini che conoscono la strada e le sue dinamiche, che si confondono ogni giorno e ogni notte nella folla della città per seguire ladri, spacciatori, borseggiatori.

     

    L' indagine sul furto in casa Salvini è stata serrata, molta strada e poca tecnologia, col coordinamento del pubblico ministero David Monti e del procuratore aggiunto Laura Pedio. Oggi i cinque georgiani dovrebbero arrivare di fronte al gip per la convalida del fermo, e per questo dalla questura di Milano sono filtrati pochissimi particolari sull' inchiesta.

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    I cinque si appoggiavano in un appartamento col quale non avevano alcun legame formale, tipo contratti o bollette. Le batteriedi ladri georgiani contano sempre su quegli appoggi e su un referente locale in ogni città, che di solito è un vor, un «battezzato».

     

    Negli anni scorsi un' indagine dei carabinieri di Novara, la prima a definire reti e dinamiche della mafia georgiana in Europa, aveva portato alla scoperta di una serie di covi su Milano. Nell' appartamento dove vivevano i ladri di casa Salvini è stata trovata un po' di refurtiva, ma la maggior parte degli oggetti rubati intorno a Ferragosto avevano già imboccato i canali della ricettazione.

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