LUCIO PRESTA
Marco Castoro per “il Messaggero”
Il pasticciaccio di Parliamone Sabato somiglia sempre di più a una serie tv ricca di intrighi e colpi di scena. La chiusura anticipata del programma condotto da Paola Perego decisa dai vertici Rai, con tanto di accuse di razzismo e sessismo e pesanti dichiarazioni a caldo di due donne di ruolo e prestigio come Laura Boldrini e Monica Maggioni, sono ferite ancora aperte.
PAOLA PEREGO LUCIO PRESTA
A quanto pare non è bastato nemmeno il segnale di distensione, offerto dal nuovo dg Mario Orfeo, di concedere otto conduzioni di prime serate alla Perego, gesto apprezzato dalla conduttrice e dal suo agente, nonché marito, Lucio Presta. Per contro non è stata giudicata consona l'offerta economica, che a giudizio della società di produzione Arcobaleno Tre non tiene conto di quanto perso in soldi e del danno subito.
Un nuovo capitolo si apre ora con la decisione, annunciata con un tweet di Presta, di aver «depositato atto di citazione a @Raiuno per danni immagine, economici e biologici a seguito vicenda @peregopaola». Che cosa accade adesso? Se le parti vanno in tribunale la Perego si vedrà tagliare le prime serate? A Viale Mazzini fonti vicine al dg ribadiscono la chiara fiducia nella conduttrice e la conferma delle otto serate promesse tra fine 2017 e metà 2018, le prime a dicembre e gennaio e le altre a primavera inoltrata.
lucio presta
TURBOLENZE
Si è parlato e si parla ancora di danni post vicenda. Paola Perego ha confessato più volte di essere stata molto male in seguito alla chiusura del programma. Di aver sofferto maledettamente. Di non aver avuto voglia di mangiare e dormire per giorni, di rigettare ogni pasto ingerito, di essere tuttora terrorizzata da una nuova apparizione in tv.
Anzi di avere il panico di condurre una trasmissione davanti alle telecamere. Di certo, è facile immaginare che per il marito, testimone dentro casa di una simile situazione, non deve essere stato facile resistere alla voglia di sfogarsi con qualche tweet dinamitardo inneggiante alla vendetta. Anche Ilary Blasi ha esternato contro Luciano Spalletti, dandogli del piccolo uomo, quando ha visto le lacrime sul volto del marito Francesco Totti.
ANDREA FABIANO
EFFETTI COLLATERALI
Ma anche gli altri personaggi della serie, chi più chi meno, hanno subito scossoni. L'allora dg Antonio Campo Dall'Orto ha lasciato Viale Mazzini (non certo per il caso Perego, ma comunque non c'è più). Il capostruttura Raffaella Santilli è stata promossa vicedirettore (anche perché ne svolgeva le mansioni da tempo) ma spostata dai programmi come La vita in Diretta, di cui ora il responsabile è Andrea Vianello.
Il capoprogetto Gregorio Paolini (sua l'idea del cartello incriminato sulle donne dell'est), dopo i battibecchi con Presta e Perego è stato anche lui spostato (si occuperà della nuova Domenica In con Cristina Parodi). L'unico finora ancora in sella al cavallo è il direttore di Raiuno, Andrea Fabiano. Seguendo gli indizi però non è da escludere che Presta voglia proprio la sua testa per sotterrare di nuovo l'ascia di guerra. Non sarebbe nemmeno il primo agente a far saltare un direttore, l'impresa riuscì anche a Beppe Caschetto a Raitre quando saltò Vianello.
CAMBI IN VISTA
PAOLA PEREGO PARLIAMONE SABATO
E stando ai rumors, dopo il cambio di direzione alla terza rete con l'addio di Daria Bignardi, non è da escludere che presto possa cambiare anche il numero uno della rete ammiraglia. Ci sono due ex vicedirettori di Raiuno che ora hanno altri incarichi, ma che sono in odore di promozione, vista l'esperienza di cui vanno fieri: Angelo Teodoli (direttore di Rai4, Premium, Movie) e Maria Pia Ammirati (responsabile delle Teche). Il quarantenne Fabiano è uno dei più grandi esperti di marketing all'interno dell'azienda, nonché di palinsesti e prodotto, quindi le sue competenze comunque vada a finire la vicenda - restano una risorsa per la Rai.
parliamone sabato paola perego e le donne dell est 1 paola perego alle iene 1