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    MAI DIRE RAI! - PREZIOSI RESISTE, MA I BERLUSCONES DEL GR GIÀ SI PREPARANO A COMBATTERE CONTRO IL SUCCESSORE E PUNTANO AL CDR


     
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    1 - DAGOREPORT - GLI ORFANI DI PREZIOSI PUNTANO SUL CDR
    Continua l'assedio al Giornale Radio. Antonio Preziosi continua a resistere, asserragliato nel bunker della direzione, ma il suo destino appare ormai segnato. E a confermarlo sono le contromosse e i sommovimenti che nella redazione fanno sentire all'orizzonte il diluvio in arrivo. La numerosa tribù di ex An e forzisti che popola la redazione, infatti, si sta già organizzando per poter contrastare il nuovo direttore, se come probabile non dovesse essere di provata fede di destra.

    Antonio PreziosiAntonio Preziosi

    L'obiettivo degli ex finiani è il comitato di redazione. Protagonista delle proteste e denunce contro la direzione Preziosi, compresa la sfiducia al suo piano editoriale, il Cdr potrebbe essere l'ultima ridotta degli orfani di Bruno Socillo, per questo da alcuni giorni le caselle di posta della redazione sono martellate da email che chiedono a gran voce le dimissioni dell'attuale Cdr.

    Guidare il Comitato di redazione significa poter ostacolare fin da subito la nuova direzione. Un risultato a portata di mano perché, a quanto dicono gli spifferi di Saxa Rubra, lo scoramento della redazione per l' agonia professionale della testata ha ridotto al minimo l' impegno sindacale e la partecipazione alle assemblee. All'ultima convocazione, su 187 redattori si sono presentati solo in 18. Bastano, quindi, pochissimi voti per eleggere i rappresentanti sindacali.

    PRIMO PIANO DI ANTONIO PREZIOSIPRIMO PIANO DI ANTONIO PREZIOSI

    2 - RAI: BRUNETTA, TRASPARENZA SU STIPENDI PRIMA DI SANREMO
    (ANSA) - "La prossima settimana presentero' una nuova interpellanza urgente, indirizzata ai ministri D'Alia e Saccomanni, per conoscere lo stato dell'arte e sollecitare il governo circa l'attuazione della legge sulla razionalizzazione della Pubblica Amministrazione, per quanto riguarda la trasparenza, e dunque la pubblicazione di tutti i compensi dei dipendenti e dei collaboratori Rai". Lo dice il capogruppo di Forza Italia alla camera Renato Brunetta.

    "La legge al riguardo - aggiunge - e' chiarissima. Come gia' ricordato anche dal sottosegretario Legnini lo scorso 10 gennaio, nel rispondere ad un'altra mia interpellanza urgente, la Rai ha l'obbligo di comunicare al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio e al ministro dell'Economia e delle finanze, il costo annuo del personale comunque utilizzato, relativamente ai singoli rapporti di lavoro dipendente e autonomo.

    GIULIO ANSELMI E ANTONIO PREZIOSIGIULIO ANSELMI E ANTONIO PREZIOSI

    E' indubbiamente apprezzabile la risposta ricevuta dal governo, per cui sono in fase di elaborazione le modalita' di applicazione della legge che consentano, gia' nelle prossime settimane, la pubblicazione dei compensi di tutti i dipendenti Rai, ma mi auguro vivamente che cio' non richieda ancora tempi lunghi e la Rai dia finalmente piena attuazione al principio della trasparenza. La prima occasione utile potrebbe essere, ad esempio, il prossimo Festival di Sanremo. Gia' da qualche giorno e' partito su giornali e internet il toto-cifre sui costi della kermesse e sui compensi dei conduttori. Sarebbe un bel segnale, invece, se cittadini e media apprendessero questi dati, in via ufficiale, direttamente dai vertici di Viale Mazzini. Aspettiamo fiduciosi, ma non con le mani in mano".

    fazio e brunettafazio e brunetta

     

     

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