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    A COSA SERVONO I MILIARDI - PRIMA DELL’ATTACCO SUICIDA, PER I SUOI FIGLI ANDERS POVLSEN AVEVA GRANDI PROGETTI. L'UOMO PIÙ RICCO DI DANIMARCA AVEVA COMPRATO L'1% DELLA SCOZIA, 89MILA ETTARI, PER ''RIPRISTINARE LA MAGNIFICA NATURA DELLE HIGHLANDS SCOZZESI CHE AMIAMO COSÌ TANTO, E RIPARARE GLI ORRORI CHE L’UOMO HA COMPIUTO QUI''. NEL PAESINO IN CUI NACQUE LA SUA CATENA ''BESTSELLER'', OGGI DECINE DI FAMGLIE HANNO PORTATO UN TRIBUTO…


     
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    Francesco Giambertone per www.corriere.it

     

    le proprieta di anders holch povlsen le proprieta di anders holch povlsen

    Sul prato sotto la scritta «Bestseller», nel paesino di Brand, decine di famiglie si abbracciano in silenzio. Una alla volta si avvicinano all’insegna dell’azienda di abbigliamento e lasciano un mazzo di fiori per il proprietario, il miliardario che nessuno di loro oggi vorrebbe essere.

     

    Dedicano un pensiero ad Anders Holch Povlsen, 46enne patron della mega holding di moda (oltre 3 miliardi di dollari l’anno di fatturato) che ha sede nella cittadina, l’uomo più ricco di Danimarca che domenica, in Sri Lanka, ha perso quasi tutto: tre dei suoi quattro figli sono morti nell’attentato in uno degli hotel di Colombo dove si trovava in vacanza con la moglie Anne Storm e tutti i bambini. Pochi giorni fa la figlia più grande, l’adolescente Alma, aveva pubblicato su Instagram una foto dei tre fratelli Astrid, Agnes e Alfred, di spalle a bordo di una piscina srilankese.

    tre figli di anders holch povlsen in sri lanka tre figli di anders holch povlsen in sri lanka

     

    Un momento della loro giovane esistenza da sogno vissuta però con discrezione, com’era nello stile della famiglia che adesso - tramite il portavoce Jesper Stubkier - chiede «rispetto per la privacy» e non chiarisce chi dei quattro ragazzini sia sopravvissuto insieme ai genitori. Prima dell’attacco suicida, per i suoi bambini Holch Povlsen aveva grandi progetti.

     

    Qualcosa di meglio del business miliardario in cui sin da ragazzo si era rivelato così bravo: a soli 28 anni aveva ereditato l’azienda di abbigliamento fondata da papà Troels e mamma Merete e l’aveva trasformata in un colosso da 17 mila dipendenti sparsi in 70 Paesi, tra i negozi di Vero Moda, Only e Jack&Jones.

    anders holch povlsen con la moglie anne storm pedersen anders holch povlsen con la moglie anne storm pedersen

     

     

    Poi si era buttato sull’online, arrivando a controllare il 26% delle azioni di Asos e il 10% di Zalando, gli Amazon dei vestiti, e infine — con un patrimonio stimato di 6,4 miliardi di dollari — si era comprato 89 mila ettari di terreni in Scozia, circa l’1% di tutto il Paese, per il suo piano più importante: «Ripristinare la magnifica natura delle Highlands scozzesi che amiamo così tanto, e riparare gli orrori che l’uomo ha compiuto qui». Un progetto, scrivevano Anders e Anne in una lettera, che «non possiamo realizzare nel tempo della nostra vita, ma che darà i suoi frutti - speravano - con i nostri quattro figli».

     

    Oggi al loro dolore si uniscono migliaia di danesi: star e principi, dipendenti e sconosciuti. Chi con un tweet, come il pilota di Formula 1 Kevin Magnussen, amico e socio in affari di Holch Povlsen, chi con un fiore lasciato sotto la bandiera danese a mezz’asta della loro tenuta di Aarhus. Una famiglia così amata perché «non si è mai vantata della propria ricchezza», raccontava il loro biografo Soren Jakobsen. Anche per proteggersi da chi più volte aveva tentato di colpirla: nel 1998 il nonno Troels fu ricattato per 10 mesi da un ex soldato, arrestato appena prima di tentare un rapimento. Quello che i due figli Anders e Niels, quattro anni dopo, evitarono solo per uno scambio di persona. Era il 2002, si trovavano in India: nella sua «lacrima», lo Sri Lanka, oggi hanno perso la fortuna più grande.

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