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    PRIMA MONTI, POI SMONTI - DOPO LA VISITA TRIONFALE DI RIGOR MONTIS, LA FIAT DI MARPIONNE RICHIEDE DUE ANNI DI CASSA INTEGRAZIONE PER LO STABILIMENTO DI MELFI - FIOM-CGIL È PREOCCUPATA “PERCHÉ NON SI CONOSCONO I DETTAGLI DEGLI INVESTIMENTI” - MENTRE SI TEME UNA NUOVA POMIGLIANO, L’AZIENDA E I SINDACATI DISCUTONO IL CONTRATTO CHE INTERESSA 80 MILA DIPENDENTI - LA FIAT HA PROPOSTO 40 € DI AUMENTO...


     
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    Da "Il Messaggero.it"

    MONTI E MARCHIONNE A MELFIMONTI E MARCHIONNE A MELFIMARIO MONTI SERGIO MARCHIONNE JOHN ELKANNMARIO MONTI SERGIO MARCHIONNE JOHN ELKANN

    La Fiat ha richiesto per lo stabilimento di Melfi (Potenza) la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale dal prossimo 11 febbraio al 31 dicembre 2014. Lo dichiara la Fiom-Cgil che esprime «forte preoccupazione perché a oggi ancora non si conoscono i dettagli degli investimenti per lo stabilimento». Il segretario regionale del sindacato, Emanuele De Nicola, ha sottolineato che la richiesta «arriva dopo gli annunci in pompa magna dei giorni scorsi, alla presenza del presidente del Consiglio, Mario Monti, del presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, e dei segretari generali di Cisl e Uil».

    melfi-fiatmelfi-fiatMARIO MONTI TIENE UN DISCORSO ALLO STABILIMENTO FIAT DI MELFIMARIO MONTI TIENE UN DISCORSO ALLO STABILIMENTO FIAT DI MELFI

    La Fiom-Cgil esprime «forte preoccupazione perché a oggi ancora non si conoscono i dettagli degli investimenti per lo stabilimento e i tempi per la realizzazione del nuovo progetto» e chiede «alla Fiat e anche alle istituzioni regionali la massima trasparenza nella gestione della Cigs al fine di garantire la rotazione al lavoro di tutti i lavoratori, per impedire come avvenuto a Pomigliano discriminazioni e perdite salariali a danno dei lavoratori».

    SUSANNA CAMUSSOSUSANNA CAMUSSO

    Domani stretta finale per il contratto. Fiat e sindacati cercheranno di chiudere domani la partita sul contratto specifico di primo livello che interessa 80mila lavoratori del gruppo. L'appuntamento tra l'azienda e Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Quadri è per mercoledì mattina, all'Unione Industriale di Torino, ma l'incontro potrebbe proseguire anche giovedì proprio con l'obiettivo di arrivare a un accordo. La Fiat ha proposto un aumento mensile lordo di 40 euro, legato alle presenze, solo per il 2013, ma la cifra è considerata insufficiente dai sindacati.

     

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