Espedito Vitolo per il "Corriere della Sera"

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L'ombra del fascismo non è soltanto tra i manifestanti no vax a Roma, ma anche tra gli eletti nelle fila del neosindaco di Gaetano Manfredi, una coalizione di centrosinistra in cui c'è chi strizza l'occhio nostalgico a Mussolini. Il protagonista è Vincenzo Sollazzo, eletto nella Lista Azzurri nella sesta Municipalità. In realtà le origini politiche di Sollazzo sono note ai più ma forse, dopo aver aderito al progetto Manfredi e al centrosinistra, ci si sarebbe aspettati un cambio di passo.

E invece non è stato così. Sulla pagina Facebook del neoeletto consigliere è un tripudio di immagini di Mussolini, di inni fascisti, di camerati e saluti romani che si sprecano. Una nostalgia del Ventennio ostentata senza alcun rispetto verso i nuovi alleati politici, Pd in primis, che sembrano ignorare la vicenda. Fino ad ora. Il neosindaco Manfredi è stato il primo a farsi garante della lista Azzurri, messa in piedi dall'ex Forza Italia Stanislao Lanzotti.

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Ma ora è intervenuto: «Non conosco questo consigliere municipale, ma alcune sue considerazioni diffuse sui social sono diametralmente opposte ai valori fondanti della nostra coalizione. Invito anche il gruppo a cui appartiene (Azzurri, ndr) a prendere le distanze dal consigliere eletto adottando le dovute decisioni».

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