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    PRIMO! CON L’INCASSO DI IERI, 1,8 MILIONI DI EURO, “TOLO TOLO” DI CHECCO ZALONE ARRIVA A 39,1 MILIONI, SUPERA I 37,3 DE IL RE LEONE, ED È FINALMENTE PRIMO NELLA CLASSIFICA STAGIONALE ITALIANA. BRINDIAMO. ANCHE SE È EVIDENTE CHE DOPO DIECI GIORNI DI PROGRAMMAZIONE IL FILM SI SIA DAVVERO SGONFIATO E NON ARRIVERÀ MAI ALLA CIFRA DI 65 MILIONI DI “QUO VADO”


     
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    Marco Giusti per Dagospia

    CHECCO ZALONE - TOLO TOLO CHECCO ZALONE - TOLO TOLO

     

    Primo! Con l’incasso di ieri, 1,8 milioni di euro, Tolo Tolo di Checco Zalone arriva a 39,1 milioni, supera i 37,3 de Il Re Leone, è è finalmente primo nella classifica stagionale italiana. Brindiamo. Anche se il film registra una perdita del 67% rispetto alla settimana scorsa, e non sono certo i 4,4 milioni che fece Quo vado quattro anni fa nello stesso giorno. Mettiamoci anche che la media per copia, 1.835 euro, è quasi pari a quella del secondo film più visto ieri, cioè Hammamet di Gianni Amelio, ieri a 786 mila, che non ha però lo stesso numero di copie, 1006, ma meno della metà, cioè 435.

     

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    Mentre è terzo Piccole donne di Greta Gerwig, ieri con 550 mila euro ma con 388 copie e una media molto alta, 1.425. Probabile quindi che siano le mille copie da regime bulgaro a reggere gli incassi questo fine settimana di Tolo Tolo anche quando il film, come questo inizio settimana, sembrava davvero sgonfiato. Diciamo anche che non c’è un avversario dello stesso tipo, né una commedia italiana né un grosso film Disney.

     

    CHECCO ZALONE - TOLO TOLO 2 CHECCO ZALONE - TOLO TOLO 2

    Ma è evidente che dopo dieci giorni di programmazione il film di Checco Zalone si sia davvero sgonfiato e non arriverà mai alla cifra di 65 milioni di Quo vado. Il grafico che ci mostra il sito cineguru paragonando gli incassi giornalieri dei due film è esemplare. E il distacco tra i due film dal 6 gennaio mostra come il film, finite le vacanze, abbia perso i suoi spettatori. Non per logica di sala, ma presumo per gradimento. Diciamo che è piaciuto meno di Tolo Tolo e tutti questi abbracci di Aspesi-Mereghetti-Cazzullo-Battista magari non sono serviti più che a tanto.

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    Certo, stiamo sempre palando di un film italiano che supera i campioni della Disney, supera il Joker e naviga sui 40-45 milioni finali. Ma sono 20 milioni di incasso meno del precedente film, con una spesa di 15 milioni in più, presumo, rispetto al costo del precedente. E, a un occhio esperto, Tolo Tolo sembra uno di quei film che in Francia vanno parecchio e incassano benissimo che possono costare al massimo 7 milioni di euro.

    CHECCO ZALONE - TOLO TOLO CHECCO ZALONE - TOLO TOLO

     

    Il successo è sotto gli occhi di tutti, ma a ben vedere anche qualche mal funzionamento produttivo e un gradimento da parte del pubblico sotto alle aspettative. Resta il fatto che il cinema italiano, grazie a Tolo Tolo, a Il Primo natale, quinto a 15,1 milioni, a Pinocchio, sesto a 14,3, a La dea fortuna, 7,2 milioni questo Natale si porta a casa qualcosa come 80 milioni di euro di incasso. Non solo. Lo fa, per la prima volta in assoluto, senza una parolaccia e una scorreggia da cinepanettone (ahi, che nostalgia…) dimostrando quanto siamo civili e antisalviniani. Magari, però, il paese lo è meno.

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