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    "PRIVACY" ANCORA, META! - IL LANCIO IN EUROPA DEI MODELLI DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE DELL'AZIENDA DI ZUCKERBERG È STATO RIMANDATO DOPO LO STOP DELL'ANTITRUST IRLANDESE - LA COMMISSIONE PER LA PROTEZIONE DEI DATI HA ACCOLTO LA DENUNCIA DELL'ASSOCIAZIONE "NOYB", CHE HA DEFINITO "ILLEGALE" IL CAMBIAMENTO DELLA POLICY DI META PER UTILIZZARE I DATI DEGLI UTENTI PER ADDESTRARE UN TIPO "INDEFINITO" DI TECNOLOGIA IA - IL RECLAMO ARRIVA DOPO L'ANNUNCIO DI UN...


     
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    (ANSA-AFP) - Meta non lancerà per il momento i suoi modelli di Intelligenza artificiale in Europa dopo che l'autorità irlandese di regolamentazione della privacy ha chiesto di ritardare il suo piano per usare i dati degli utenti di Facebook e Instagram.

     

    La mossa del colosso tecnologico è arrivata dopo le denunce e un appello del gruppo 'Noyb' alle autorità per la protezione dei dati di Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia e Spagna ad agire contro l'azienda. Il gruppo Noyb (acronimo di None of Your Business) ha presentato nelle scorse settimane reclami negli 11 paesi europei affermando che è illegale il cambiamento della policy di Meta per addestrare un tipo "indefinito" di tecnologia IA.

     

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    Le denunce hanno fatto seguito ad un recente annuncio del colosso tecnologico che informava i suoi utenti europei di un cambiamento nella sua politica sulla privacy a partire dal 26 giugno. La Commissione irlandese per la protezione dei dati (Dpc) ha affermato di "accogliere con favore la decisione di Meta di sospendere i suoi piani per addestrare il suo ampio modello linguistico utilizzando contenuti pubblici condivisi da adulti su Facebook e Instagram in tutta l'Ue/See".

     

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    "Questa decisione fa seguito a un intenso impegno tra il Dpc e Meta", ha aggiunto il Garante sottolineando che continuerà a impegnarsi con Meta su questo tema insieme alle altre autorità di protezione dei dati dell'Ue. "Restiamo fiduciosi che il nostro approccio sia conforme alle leggi e ai regolamenti europei. L'addestramento dell'intelligenza artificiale non è un'esclusiva dei nostri servizi e siamo più trasparenti di molti dei nostri omologhi del settore", ha precisato l'azienda in un post ufficiale aggiungendo che contenuerà la "collaborazione con il Dpc in modo che le persone in Europa abbiano accesso allo stesso livello di innovazione dell'intelligenza artificiale del resto del mondo".

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