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    “LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE NON È MAI STATA COSÌ FRAGILE E L’ITALIA E’ IRRILEVANTE” – ROMANO PRODI RANDELLA GIORGIA MELONI: “MI SEMBRA CHE NEL PAESE PREVALGA L’INEDIA, A TRATTI IL NULLA ASSOLUTO, IL CHE CI STA RELEGANDO A UN RUOLO DI TOTALE IRRILEVANZA - LA MIA TERAPIA PER GLI 85 ANNI? AUMENTARE GLI IMPEGNI. AD HARVARD HO INCONTRATO DEGLI PSICHIATRI AMERICANI A CUI HO DETTO CHE STAVO MEDITANDO DI ALLENTARE LA MIA AGENDA PER RIPOSARMI DI PIÙ. MI HANNO DETTO: ‘NON LO FACCIA PERCHÉ NEI BUCHI DELL’AGENDA SI INFILA L'ALZHEIMER’…”


     
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    Estratto dell’articolo di Giovanni Egidio per “la Repubblica”

     

    ROMANO PRODI ROMANO PRODI

    […] Romano Prodi a 85 anni compiuti (ieri), un giorno sì e uno no corre ancora. […]

     

    La sua terapia è stata aumentare gli impegni?

    «Esattamente. Da novembre a oggi sono stato in Cina a visitare la China Europe International Business School, poi in America, Armenia, Argentina e di nuovo in Cina. Qualche tempo fa ero ad Harvard, dove ho incontrato degli psichiatri americani a un convegno, a cui ho detto che stavo meditando di allentare la mia agenda per riposarmi un po’ di più. “Non lo faccia - mi hanno detto - perché nei buchi dell’agenda si infila il signor Alzheimer”. E io, finché posso, non lo farò».

    antonio tajani e giorgia meloni al senato antonio tajani e giorgia meloni al senato

     

    Un anno in giro per il mondo nell’anno in cui il mondo è stato attraversato da venti di guerra e crisi internazionali come non capitava da molto tempo. Cosa la preoccupa di più, dei tanti fronti incandescenti?

    «Oggi mi preoccupa la possibilità di un incidente. […] Un incidente potrebbe innescare una vera tragedia. […] la situazione internazionale non è mai stata così fragile».

     

    […]  La crescente tensione tra Iran e Israele al momento è il fronte più rischioso nella scena internazionale, o resta l’infinita guerra tra Russia e Ucraina il nervo scoperto del mondo?

    romano prodi (2) romano prodi (2)

    «In questi giorni sì, il fronte mediorientale è il più rischioso per tutti. Ma per gli effetti sugli equilibri internazionali è ancora la guerra tra Russia e Ucraina il terreno su cui bisognerebbe riuscire a intervenire in cerca di un accordo. Ma nessun accordo ci sarà fino a che non si voterà in America, e quindi è inutile farsi illusioni, almeno per i prossimi mesi».

     

    A proposito di America, quante possibilità ha Kamala Harris di risalire nei sondaggi e vincere?

    GIORGIA MELONI - ANTONIO TAJANI - PATRIZIA SCURTI GIORGIA MELONI - ANTONIO TAJANI - PATRIZIA SCURTI

    «Cominciamo col dire che Biden non aveva nemmeno una possibilità di vincere. E quindi la Harris ne ha già molte di più. E poi bisognerà vedere come andranno i duelli televisivi, […] qualche primo segnale incoraggiante si inizia a vedere. […] la Harris si è scelta un vice che la aiuterà, a differenza di Trump che ha scelto una sua fotocopia».

     

    Il fronte interno, cioè l’Italia, che partita sta giocando in tutto questo?

    «Mi sembra che nel Paese prevalga l’inedia, a tratti il nulla assoluto, il che ci sta relegando a un ruolo di pressoché totale irrilevanza. E anche questo non mi è di grande conforto». […]

     

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