• Dagospia

    FAMMI UN FISCO - PRONTI? QUEST’ANNO ARRIVERANNO UN MILIONE DI LETTERE DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE: L’OBIETTIVO È INVITARE I CONTRIBUENTI A RIVEDEERE LE DICHIARAZIONE DEI REDDITI PER RENDERLE PIÙ PRECISE - TRA GLI OBIETTIVI DEL RECOVERY PLAN ITALIANO C’È ANCHE QUELLO DI DARE UNA STRUTTURA PIÙ EFFICIENTE ALLE 161 BANCHE DATI DEL FISCO E FARLE PARLARE TRA LORO (NON BASTEREBBE UNIFICARE E DARE TUTTO IN MANO ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE?)


     
    Guarda la fotogallery

     

     

    Fabrizio Massaro per www.corriere.it

     

    Banche dati incrociate contro l’evasione fiscale

    agenzia delle entrate agenzia delle entrate

    Contro l’evasione fiscale l’obiettivo del governo, contenuto nel piano nazionale di ripresa e resilienza è quello di dare una struttura più efficiente alla rete di banche dati attualmente disponibile al Fisco.

     

    Attualmente sono 161 gli archivi elettronici disponibili, secondo i dati ufficiali forniti dalle Finanze. Farle parlare tra loro in maniera intelligente sarà una delle modalità con le quali si punta a chiudere il «tax gap», ovvero la differenza tra le imposte dovute e quelle effettivamente versate.

     

    L’incrocio dei dati

    fisco 5 fisco 5

    Nonostante l’informatizzazione degli archivi di dati in mano all’amministrazione finanziaria e al partner tecnologico Sogei il limite maggiore è nella difficoltà di incrociare tutte le informazioni legate ai cittadini contribuenti, dato che c’è da contemperare la fondamentale esigenza del rispetto della privacy. È con la legge di Bilancio 2020 è iniziato un percorso per la «anonimizzazione» delle informazioni disponibili.

     

    Obiettivo: 30 giugno 2022

    evasione fiscale 3 evasione fiscale 3

    Il Pnrr fissa la data del 3 0 giugno 2022 per chiudere questo percorso di incrocio delle banche dati con le informazioni rese anonime. Servirà per individuare alcune grandi famiglie di analisi di rischio evasione su cui — come evidenzia il Sole 24 Ore — declinare criteri per avviare i controlli.

     

    DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI

    Si punta per questa via a far crescere il tasso di adempimento spontaneo attraverso le «lettere di compliance». Il fisco digitale può rivelarsi lo strumento essenziale per arrivare a un aumento del 30% delle comunicazioni ai contribuenti per invitarli a rivedere quanto dichiarato e versato. Già nel 2020 questi alert sono stati 952 mila; l’obiettivo è arrivare stabilmente a circa 1 milione di inviti all’anno, con un maggiore recupero da compliance di almeno il 20%. Una modalità alternativa agli accertamenti su cui l’amministrazione fiscale punta maggiormente.

     

    Intelligenza artificiale e nuovi esperti da assumere

    fisco 32 fisco 32

    I 161 database — che non comprendono i portali e gli applicativi della Guardia di Finanza — contengono ogni tipo di informazione: dagli immobili alle auto, dai giochi alle frodi anche su carburanti, alcolici e tabacchi, dalle agevolazioni alle convenzioni tra pubbliche amministrazioni. Per farli parlare bene tra loro servono due cose, evidenzia il quotidiano di Confindustria: da un lato un ricorso maggiore all’intelligenza artificiale; dall’altro l’investimento in nuove competenze. Il Pnrr prevede di potenziare l’organico dell’Agenzia delle Entrate con 4.113 nuove assunzioni, con nuovi innesti di giovani esperti in analisi dei dati.

    evasione fiscale 2 evasione fiscale 2 evasione fiscale 2 evasione fiscale 2 evasione fiscale 1 evasione fiscale 1 evasometro evasometro EVASIONE FISCALE IN EUROPA EVASIONE FISCALE IN EUROPA

    auto bancomat fisco auto bancomat fisco

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport