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    PROVACI ANCORA, BEPPE! - “IL FOGLIO” FA IL CONTROPELO A SEVERGNINI E AL SUO “SETTE”: “IL PUR SPARAGNINO CAIRO CON SERVEGNINI NON BADA A SPESE E GLI COMPRA ANCHE UNA GIOSTRA COI CAVALLUCCI DOVE FAR GALOPPARE LE SUE AMAZZONI. LUI RESTA LO STESSO: SCUCCHIA MODELLO COMÒ SEMOVENTE, FREZZA BIANCA DA SUORA LAICA, IMPERMEABILE DA SPALANCARE NEL LIETO OPLÀ DELL’UOMO CHE NON DEVE CHIEDERE MAI”


     
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    stefania chiale, beppe severgnini e anna masera controvento. foto di m. santoro 8 stefania chiale, beppe severgnini e anna masera controvento. foto di m. santoro 8

    Bau-Sette-7! Servegnini direttore, s’è impazzito l’editore. Joe firma il suo primo numero e – dannato briccone! – umilia la nostra più sfrenata fantasia. Sembra la prosa di Nove Colonne e invece – incallito monello! – è lui: “La cosa più divertente è che mi chiamano ‘Direttore’; è un titolo che ho accuratamente evitato”.

     

    Bau-Sette-7! Servegnini direttore, s’è impazzito l’editore. E’ l’incredibile Joe. Più di Hulk, meglio di Hulk: l’ha così accuratamente evitata la direzione al punto che Urbano Cairo, sentendosi snobbato, s’è subito innamorato e l’ha presto impalmato: “Ho sempre nutrito diffidenza verso la carica” – scrive Servegnini, umiliando la nostra più sfrenata fantasia – “ho visto colleghi cambiare abito, passo e fisionomia, quando sono stati nominati direttori”.

    stefania chiale intervista beppe severgnini ult stefania chiale intervista beppe severgnini ult

     

    Bau-Sette-7! Servegnini direttore, s’è impazzito l’editore. Chi disprezza compra, e a caro prezzo (si fa pagare). Joe non ne voleva sapere di fare il direttore e Cairo, pur di convincerlo, non solo l’ha ricoperto di buoni taxi Milano-Crema ma ha aggiunto anche un’infinità di voucher per il servizio di risciò Milano-Roma per arrivare negli studi di via Novaro per le puntate di “Otto e Mezzo”.

     

    Bau-Sette-7! Servegnini direttore, s’è impazzito l’editore. Chi disprezza compra, e a caro prezzo (si fa pagare). Il pur sparagnino Cairo con Servegnini non bada a spese e gli compra anche una giostra coi cavallucci da collocare in via Solferino dove far galoppare le amazzoni di Joe ma lui – spietato birichino! – resta sempre lo stesso. Non cambia passo e nemmanco fisionomia: stessa scucchia modello comò semovente, stessa frezza bianca da suora laica, stesso impermeabile da spalancare nel lieto oplà dell’uomo che non deve chiedere mai.

     

    stefania chiale intervista beppe severgnini ini stefania chiale intervista beppe severgnini ini

    Bau-Sette-7! Servegnini direttore, s’è impazzito l’editore. E’ Joe, dunque, o non è Joe? Certo che è Joe. Sono parole sue di suo medesimo se stesso: “E’ un titolo che ho accuratamente evitato (ne ho assunti altri, più informali: viaggiatore, commentatore, scrittore, attore, conduttore, genitore), ho sempre nutrito diffidenza verso la carica”.

     

    Bau-Sette-7! Servegnini direttore, s’è impazzito l’editore. Sembra la nostra fantasia e, invece, è lui a scrivere così: “Ah, dimenticavo, quando sorridono e mi chiamano ‘direttore!’, i miei stanno per combinare qualcosa che disapprovo (vero, Irene?). Ma siamo una redazione felice, e 7 è un settimanale felice. Voi direte: finché dura. Certo: finché dura. Si sa, tutto passa. Umori, editori e direttori. Ecco perché ho proibito di avvitare il cartello col mio nome, fuori dalla nuova stanza di via Solferino. Ho soltanto spostato il post-it con scritto BSEV”.

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    Bau-Sette-7! Servegnini direttore, s’è impazzito l’editore. Sempre sobrio e umile è Joe ma tra foto e caricature la sua immagine sul primo numero del settimanale di via Solferino compare tredici volte, più di quella di Ramsete II nei templi di Abu Simbel. Il cartiglio BSEV – riproduzione del sacro post-it – compare invece quindici volte, più delle N incise da Napoleone Bonaparte al Louvre dopo la vittoria di Austerlitz. A proposito di post-it. Da nostre informazioni veniamo a sapere (vero, Irene?) che qualcuno, in via Solferino, odiando tutti, alita odio caldo sull’adesivo per farlo scivolare via ma Joe sbatte in copertina un orsacchiotto e gli orsacchiotti di tutto il mondo si ribellano: nessuno vuole dormire con Servegnini.

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    Bau-Sette-7! Servegnini direttore, s’è proprio impazzito l’editore. Tutti gli orsacchiotti compatti vogliono dormire solo con Lucianino Fontana, il direttore animalista del Corriere della Sera; Massimo Gramellini che è orsacchiotto di suo viene prenotato da Urbano Cairo in persona, e cioè l’editore, per addormentarsi accucciandosi a lui pur di non vedere i guai combinati da Joe: “Di che son fatti i sogni? Di inserzionisti di pubblicità entusiasti”.

     

    Bau-Sette-7! Servegnini direttore, s’è impazzito l’editore. Altro che inserzionisti entusiasti. Cairo si sveglia ed entra in un incubo: Babbo Natale in persona, raccolto il grido di dolore degli orsacchiotti, convince Mattel, Giochi Preziosi, Lego, Ciccio Bello e tutte le aziende di giocattoli a ritirare le pagine di pubblicità da 7 (che, con la testata scritta in cifra, segnala il segreto traguardo di Servegnini). Altro che oggi a Sette, domani al Corriere. Ecco il Bau-Sette-7! Oggi a 7, domani all’“Aria che tira”. Joe non mira a via Solferino ma ai vestiti di Myrta Merlino.

    BEPPE SEVERGNINI BEPPE SEVERGNINI

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