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93 gol in Serie A (110 in stagione!), 70 punti tondi, a un certo punto il tabellone del Gewiss Stadium nel derby tra Atalanta e Brescia ha deciso di non riportare più gli autori di quella macchina da gol portentosa che è l'Atalanta: semplicemente, non ci stavano più.
Una macchina da gol unica in Italia, dato che negli ultimi negli ultimi 50 anni soltanto il Napoli stagione 2016-17 aveva fatto meglio, segnando 95 reti a fine stagione, e unica in Europa dove solo il Bayern Monaco ha fatto meglio anche qui a campionato concluso.
Ma tra un Gosens ritrovato nella sua forma migliore, un de Roon, uno Zapata e un Malinovskyi che ormai non stupiscono più, sono arrivate anche le tre reti di Mario Pasalic, che ha aperto e chiuso le danze di questo derby con tocchi magici, precisi e rasoterra.
gasperini
JOLLY - Quel jolly croato, gioiello di mister Gian Piero Gasperini che l'ha fatto esplodere, si è preso la sua rivincita. Il Milan l'aveva scartato a suo tempo, nonostante le indubbie qualità anche se a ritmi alternati: 5 gol in 24 partite di campionato per lui in rossonero, oltre al il rigore della Supernova italiana vinta contro la Juve. Eppure i milanesi decisero, e adesso se ne stanno pentendo amaramente guardando con invidia a talento e continuità, di non puntare su di lui, nonostante la formula del prestito con diritto di prelazione nel caso in cui il giocatore fosse messo sul mercato dal Chelsea.
DIMENSIONE VINCENTE- Dopo un viaggio senza fine tra Elche, Monaco, Milan e Spartak Mosca, Pasalic ha trovato il suo ritmo in quei di Bergamo, nella Provinciale che punta all'Europa, sotto gli insegnamenti di mister Gasperini che adesso non lo vuole più mollare, nonostante i le pressioni di Premier League, Liga e Bundesliga, sempre più insistenti.
atalanta brescia
Ma Super Mario Pasalic è ormai centrale nel progetto di patron Percassi e presto guadagnerà stabilmente la maglia da titolare sulla trequarti, degno erede tuttocampista del capitano Papu Gomez.
juventus atalanta
IL MILAN CI HA PERSO - Ci ha perso il Milan ma ci ha perso anche il Chelsea, privato del suo classe 1995 per soli 15 milioni, considerando che non ha mai vestito la maglia dei Blues in partite ufficiali. Adesso la valutazione del croato ha già superato i 30 milioni, esattamente il doppio: l'Atalanta ci ha già guadagnato dal suo riscatto e i numeri lo dimostrano. Prima tripletta in maglia nerazzurra, 8 gol e 7 assist in 38 gare stagionali per il numero 88 che va bene di destro, di sinistro e di zucca, tanto sulla trequarti quanto sulla mediana, ed è pure forte fisicamente.
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