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    PSICO-SCAZZO TRA GOVERNO E TOGHE – IL CONSIGLIO DEI MINISTRI DA’ IL VIA LIBERA ALL’INTRODUZIONE DEI TEST PSICO-ATTITUDINALI PER GLI ASPIRANTE MAGISTRATI, A PARTIRE DAI CONCORSI DEL 2026. UNA MISURA FORTEMENTE VOLUTA DAL SOTTOSEGRETARIO MANTOVANO – GLI ESAMINATORI SARANNO DOCENTI UNIVERSITARI IN MATERI EPSICOLOGICHE SCELTI DAL CSM – NORDIO SULLA DIFENSIVA: “L'ESAME È PREVISTO ANCHE PER LE FORZE DELL'ORDINE” – L'ANM MINACCIA LO SCIOPERO


     
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    Estratto dell’articolo di Francesco Olivo per “La Stampa”

     

    carlo nordio al senato carlo nordio al senato

    Che la cosa fosse delicata lo ha ammesso lo stesso Carlo Nordio: «Inutile nasconderci: è il punto debole». Il governo introduce i test psicoattitudinali per i nuovi magistrati, ma «tutto sarà governato dal Csm». Rispetto alle prime bozze in effetti il testo finale è notevolmente più morbido, «annacquato» lo definisce il presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia, riferendosi alla prova scritta. Ma per i giudici non basta e già si paventa uno sciopero.

     

    Il Consiglio dei ministri ha dibattuto a lungo sulla misura, fortemente voluta dal sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano e presentata dal Guardasigilli in una conferenza stampa organizzata a tarda sera. Nordio si è mostrato sulla difensiva: «Le polemiche mi rammaricano, non è un'invasione di campo del governo. L'esame è previsto per le forze dell'ordine. Non c'è nulla di male se una persona cerca di capire com'è fatta e magari può cercare di correggersi. I giudici sono persone che hanno in mano le vite degli altri, come i medici».

     

    MAGISTRATI MAGISTRATI

    Poi il ministro ha rivolto una domanda ai critici: «Il pm è il capo della polizia giudiziaria. Perché le persone che rispondono ai suoi ordini devono fare il test e lui no?». Poi, citando William Shakespeare, ha detto: «Aspetto la risposta».

     

    [...] «Più che una sciagura, è una norma simbolo al di là dei contenuti di dettaglio - spiega Santalucia, intervenendo a Otto e mezzo su La 7 -. Lo scopo era creare una suggestione nell'opinione pubblica: questi magistrati hanno bisogno di un controllo psichico o psichiatrico. La prova è stata annacquata, prima era una terza prova di cui non si sapevano i contenuti, oggi diventa un colloquio nella prova orale».

     

    GIUSEPPE SANTALUCIA GIUSEPPE SANTALUCIA

    Dopo quello che i presenti descrivono come «un confronto approfondito tra i ministri», si è stabilito che sarà il Csm a nominare i docenti universitari in materie psicologiche - su indicazione del Consiglio universitario nazionale, un organo indipendente dell'università - i quali costituiranno la commissione giudicante per i testi psicoattitudinali per i magistrati. Il colloquio psicoattitudinale si svolgerà durante la prova orale e chi avrà superato la prova scritta, prima dell'orale riceverà dei test scritti individuati dal Csm sul modello di quelli utilizzati per gli agenti di polizia. Questi ultimi costituiranno la base per il futuro colloquio psicoattitudinale.

     

    alfredo mantovano giorgia meloni alfredo mantovano giorgia meloni

    «Questa disciplina non si applica ai concorsi in atto, entrerà in vigore successivamente», ha specificato Nordio. Il Guardasigilli ha poi offerto aneddoti della sua biografia: «Mi sono sottoposto ai test psicologici del Minnesota, che è quello che vorremmo introdurre qui». [...]

    CARLO NORDIO GIORGIA MELONI CARLO NORDIO GIORGIA MELONI CARLO NORDIO CARLO NORDIO

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