Da www.goal.com

 

PULVIRENTI

 

Attraverso un comunicato ufficiale, la Juventus ha annunciato l'inserimento di Luca Maggiani all'interno del proprio organigramma societario in qualità di 'Club Referee Manager'.

 

Nel corso della sua carriera da guardalinee, spicca inevitabilmente il rovente pomeriggio del 'Massimino' di Catania dove Maggiani era assistente dell'arbitro Gervasoni nel corso del match tra il Catania e i bianconeri.

 

Era il 28 ottobre 2012 e la formazione allenata da Antonio Conte si impose in terra sicula grazie al blitz vincente griffato Arturo Vidal. Il match, però, venne scandito dalle vibranti polemiche arbitrali.

 

maggiani pulvirenti

Nel corso della prima frazione di gioco, sul parziale di 0-0, venne annullato un goal a Bergessio per fuorigioco inesistente, mentre nella ripresa il match-point di Vidal fu viziato dalla posizione irregolare di Bendtner.

 

Al termine del match si registrò la clamorosa sfuriata in conferenza stampa dell'allora presidente catanese Antonio Pulvirenti, successivamente deferito per aver espresso dichiarazioni lesive nei confronti di arbitro e assistenti.

 

maggiani pulvirenti

A quasi dieci anni di distanza, Maggiani - dopo aver chiuso la propria esperienza da assistente di linea - fa il suo ingresso all'interno dello staff bianconero. Un annuncio che ha scatenato l'immediata e nuova reazione di Pulvirenti che si è espresso così a 'Itasportpress.it':

 

"Adesso tutto è compiuto. Finalmente posso dire con un pizzico di ironia che la Juventus ha regolarizzato la posizione di Maggiani.

 

Non mi ero sbagliato ad aver pensato male 10 anni fa e quando dissi in tv che nella pagina Facebook di una società di Maggiani campeggiava lo stemma della Juventus, mi presero per pazzo e immediatamente scattò il deferimento. Oggi sono stato "risarcito". Avevo visto giusto su Maggiani che sicuramente al Massimino con i suoi due errori decise la gara vinta immeritatamente dalla Juventus".

 

Dopo aver rilevato il Catania nel 2004, Pulvirenti ha ricoperto la carica di massimo dirigente del club etneo sino al giugno 2015 per via di un'inchiesta giudiziaria che lo ha portato a lasciare la carica di presidente.

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