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    PUTIN COI DISERTORI NON SCHERZA UN CAZZO - IL TERRIBILE GENERALE MURADOV SAREBBE L’UOMO INCARICATO DI PUNIRE I SOLDATI CHE SI RIBELLANO E NON VOGLIONO PROSEGUIRE CON LA GUERRA: NELLE INTERCETTAZIONI FRA ALCUNI MILITARI RUSSI SI PARLA DI UFFICIALI “PROCESSATI, SPOGLIATI, LEGATI CON LE MANI DIETRO LA SCHIENA E PORTATI VIA” - “MAD VLAD”, DEFINITO IN QUELLE TELEFONATE “UN VECCHIO PAZZO”, CONTINUA COMUNQUE A NEGARE LA CARENZA DI UOMINI AL FRONTE...


     
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    Da www.leggo.it

     

    IL GENERALE RUSSO MURADOV IL GENERALE RUSSO MURADOV

    Dalle intercettazioni raccolte dagli ucraini emerge ancora una volta una realtà scioccante che riguarda i comandanti dell'esercito russo che si ribellano a Putin. Più volte nelle ultime settimane è infatti emerso come soldati o ufficiali di Mosca, delusi dall'esito della guerra in Ucraina e non convinti degli ordini che ricevono, finiscano per ammutinarsi o addirittura per autosabotarsi: ma le punizioni ai loro danni sono incredibilmente crudeli.

     

    Alcuni comandanti sarebbero infatti stati spogliati, legati e portati via con i camion verso destinazioni sconosciute. E il responsabile di queste punizioni sarebbe il generale Rustam Muradov, vicecomandante del distretto militare meridionale della Russia noto per le sue azioni brutali durante l'intervento russo in Siria.

     

    PUTIN COL GENERALE MURADOV PUTIN COL GENERALE MURADOV

    Secondo quanto raccontato da un soldato russo a un suo amico, avrebbe organizzato «processi esemplari» durante i quali avrebbe umiliato i soldati che si rifiutano di proseguire la guerra in Ucraina.

     

    Le intercettazioni

    «Muradov è venuto e ha fatto un processo esemplare - si sente nell'intercettazione di un soldato russo a suo padre -, perché nessuno voleva andare avanti. I comandanti non volevano portare i loro ragazzi alla morte. Per esempio, ha spogliato questi comandanti, ha legato loro le mani. Hanno dovuto tirare fuori tutto dalle tasche. Li ha gettati negli autobus e li ha portati via».

     

    RUSSIA - MILITARI DURANTE LA PARATA RUSSIA - MILITARI DURANTE LA PARATA

    Un'umiliazione. Per Putin c'è poi la carenza di uomini al fronte. Il soldato ha ammesso che anche lui sta aspettando di essere mandato "in licenza". «La Russia non può ammettere ufficialmente di avere così tanti soldati che si rifiutano di combattere in Ucraina».

     

    In una seconda registrazione, si può sentire un altro soldato russo che esprime le sue frustrazioni per la situazione a un'amica. La sua principale lamentela sembra essere il discorso di Putin nel Giorno della Vittoria il 9 maggio: l'amica dice al soldato che pensava che il discorso di Putin fosse «schifoso», aggiungendo che aveva «tremato tutto il giorno» dopo averlo ascoltato. Il soldato russo risponde: «Beh, cosa vuoi, è un vecchio pazzo».

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