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    “PUTIN È UN AGGRESSORE CON LE MANI SPORCHE DI SANGUE” - BORIS JOHNSON ANNUNCIA NUOVE SANZIONI CONTRO LA RUSSIA: IL REGNO UNITO METTE AL BANDO TUTTE LE BANCHE RUSSE DAL MERCATO FINANZIARIO DI LONDRA. AL BANDO ANCHE AEROFLOT, SANZIONATE 100 TRA INDIVIDUI, ENTITÀ E SOCIETÀ RUSSE - MA TANTO PER CAMBIARE, L’OCCIDENTE È DIVISO SULL’ESPULSIONE DELLA RUSSIA DAL SISTEMA DI PAGAMENTI INTERNAZIONALI SWIFT, CHE COMPORTEREBBE GRAVI DANNI A MOSCA (MA ANCHE A NOI)


     
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    UCRAINA: JOHNSON ANNUNCIA NUOVE SANZIONI, BANDITA AEROFLOT

    (AGI/AFP) - Il premier britannico, Boris Johnson, ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia per l`invasione dell`Ucraina, tra cui una diretta alla compagnia di bandiera Aeroflot, bandita dai cieli del Regno Unito.

     

    Le altre misure prendono di mira il settore bancario, le esportazioni di tecnologia e cinque uomini d`affari."Putin non potra` mai lavarsi le mani dal sangue dell`Ucraina", ha detto Johnson annunciando "il piu` grande e severo pacchetto di sanzioni economiche che la Russia abbia mai visto".

     

    UCRAINA: JOHNSON, PUTIN AGGRESSORE CON MANI INSANGUINATE

    vladimir putin vladimir putin

    (ANSA) - Il presidente russo Vladimir Putin è un "aggressore con le mani sporche di sangue che crede nella conquista imperiale" ed era da "sempre determinato ad attaccare il suo vicino, qualunque cosa facessimo". Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson alla Camera dei Comuni intervendo sull'attacco russo all'Ucraina.

     

    UCRAINA: GB BANDISCE TUTTE LE BANCHE RUSSE E AEROFLOT

    (ANSA) - Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato una nuova ondata di sanzioni anti russe in risposta all'azione militare di Mosca in Ucraina mettendo al bando tutte le banche russe dal mercato finanziario della City. Al bando nel Regno Unito anche Aeroflot, mentre vengono sanzionati altri 100 fra individui, entità e società russe. Annunciate pure misure per limitare i capitali depositabili da cittadini russi in conti bancari nel Regno.

     

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    Johnson, intervenendo alla Camera dei Comuni per aggiornare i deputati sul "violento attacco" della Russia all'Ucraina, ha definito quello odierno "il più grande e pesante pacchetto di sanzioni mai imposto" contro Mosca: a partire dal congelamento di "tutti gli asset di tutte le principali banche russe" (inclusa Vtb Bank) attive sul mercato finanziario britannico, di gran lunga il più importante d'Europa, e dalla loro esclusione della possibilità di finanziarsi o fare clearing alla City.

    vladimir putin arkady rotenberg vladimir putin arkady rotenberg

     

    Ha poi annunciato il congelamento dei beni riconducibili ad altri 100 fra individui e entità russe, una nuova stretta legislativa per impedire alle grandi aziende e allo Stato russo di raccogliere risorse o prestiti alla City, la sospensione della licenza di esportazione di beni verso la Russia utilizzabili anche per scopo militari, di tutte le componenti ad alta tecnologia e delle attrezzature per la raffinazione del petrolio.

     

    Sanzioni sono previste pure per la Bielorussia, mentre entro Pasqua è stata promessa una legge per rendere più stringenti i controlli su proprietà o capitali considerati opachi riconducibili a cittadini od oligarchi russi che negli anni post sovietici hanno arricchito il mercato britannico, in particolare quello immobiliare della cosiddetta Londongrad.

     

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    Tra gli altri 5 oligarchi presi personalmente di mira oggi oltre ai tre - personalmente vicini al presidente Vladimir Putin - colpiti fin dai giorni scorsi (Gennady Timchenko, Boris Rotenberg e Igor Rotenberg), spiccano i nomi di Kirill Shamalov, ex marito di Iekaterina Tikhonova, una delle figlie di Putin, nonché di Pyotr Fradkov, banchiere e figlio dell'ex premier ed ex capo dei servizi segreti esteri russi (Fsb) Mikhail Fradkov.

     

    UCRAINA: JOHNSON FAVOREVOLE AD ESPELLERE LA RUSSIA DA SWIFT

    gennady n. timchenko e vladimir putin gennady n. timchenko e vladimir putin

    (ANSA) - Il premier britannico Boris Johnson "non esclude nulla" nella risposta economica all'attacco delle truppe di Mosca contro l'Ucraina ed è favorevole all'espulsione della Russia dal sistema di pagamenti internazionali Swift. Il primo ministro, intervenendo ai Comuni, ha aggiunto che se ne sta discutendo della possibilità ma serve comunque l'accordo di tutti i membri del G7.

     

    UCRAINA: FT,OCCIDENTE DIVISO SU ESPULSIONE RUSSIA DA SWIFT

    (ANSA) - I paesi occidentali sono divisi sull'espulsione della Russia dal sistema di pagamenti internazionali Swift che comporterebbe gravi danni al sistema finanziario di Mosca.

    carri armati russi di fronte alla centrale nucleare di chernobyl carri armati russi di fronte alla centrale nucleare di chernobyl

     

    Lo scrive il Financial Times secondo cui il premier britannico Boris Johnson starebbe "premendo fortemente" sulla misura mentre il cancelliere tedesco Scholz si sarebbe detto contrario, sottolineando che nemmeno la Ue prenderebbe una decisione simile. Con l'uscita da Swift, utilizzato da oltre 11mila banche in tutto il mondo, la Russia sarebbe tagliata fuori dalle transazioni internazionali e avrebbe difficoltà a ricevere i ricavi dalle vendite di gas e petrolio.

     

    UCRAINA: JOHNSON DICHIARA GUERRA A 'DISINFORMAZIONE RUSSA'

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    (ANSA) - Boris Johnson ha promesso alla Camera dei Comuni - sullo sfondo dei venti di guerra in Ucraina - di voler scatenare una controffensiva in piena regola contro quella che definito "la tormenta di bugie e disinformazione" attribuite alla Russia. Il premier Tory ha sostenuto che alle "fake news" imputate al Cremlino, in particolare come pretesto per attaccare l'Ucraina, si dovrà rispondere diffondendo "la verità".

     

    Durante il dibattito, segnato da una pressoché unanime condanna di Mosca espressa in toni durissimi, esponenti di maggioranza e di opposizione sono arrivati a chiedere addirittura Johnson di valutare iniziative di tipo militare contro Mosca.

     

    E non sono mancate sollecitazioni a prendere di mira nel Regno Unito la tv Rt, sovvenzionata dal Cremlino, un'emittente il cui destino il primo ministro ha peraltro affidato ancora una volta alle decisioni dell'Ofcom, l'autorità indipendente britannica di sorveglianza sui media, nel rispetto della normativa vigente nel Paese.

     

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    Intanto, fuori dal Parlamento di Westminster, l'ex first minister scozzese ed ex leader dell'Snp, Alex Salmond, ha annunciato la sospensione "fino a nuovo ordine" del programma che egli conduceva da tempo come anchorman dagli schermi di Rt Uk: un'attività che gli era valsa sull'isola l'accusa di complicità con uno strumento "della propaganda russa", incluso dagli ex compagni di partito dell'Snp.

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