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    “LA SITUAZIONE IN EUROPA PORTERÀ A UN AUMENTO DEI RADICALISMI E AL CAMBIO DELLE ÉLITE AL POTERE” - PUTIN METTE L’UE NEL MIRINO: "LE ÉLITE EUROPEE STANNO DANNEGGIANDO LA PROPRIA POPOLAZIONE. I VERI INTERESSI DEGLI EUROPEI E DELLE IMPRESE EUROPEE SONO  IGNORATI E SPAZZATI VIA” – CON SANZIONI “FOLLI E SCONSIDERATE” ALLA RUSSIA "CHE NON HANNO FUNZIONATO", I POLITICI EUROPEI HANNO GIÀ CAUSATO CON LE LORO STESSE MANI SERI DANNI ALLA PROPRIA ECONOMIA. MA I DATI DICONO BEN ALTRO…


     
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    Jacopo Iacoboni per La Stampa

     

     

    Vladimir Putin al Forum di San Pietroburgo 5 Vladimir Putin al Forum di San Pietroburgo 5

    E alla fine, (ri)parlò Putin. Presentandosi di persona (e non in video) al Forum di San Pietroburgo – dove quest’anno ospiti d’onore sono stati i talebani, ma c’erano anche gli italiani Vincenzo Trani e il presidente di Confindustria Russia – Vladimir Vladimirovich ha spiegato una volta di più che la guerra è a tutto l’Occidente, che «mina l’equilibrio internazionale», agli Usa, che «si credono unico centro del mondo», e all’Europa, che presto «sarà travolta dal radicalismo, e vedrà cambiare le sue élite». L’Ucraina è arrivata solo in fondo al ragionamento.

     

    Prendendo la parola in mezzo al presidente kazako Tokayev – ormai uno dei pochi leader che accetti di farsi vedere con lui – e a Margarita Simonyan, la direttrice di RT e scatenata propagandista del Cremlino, Putin è andato subito al punto che gli brucia di più: le sanzioni. «Concetti chiave per le imprese» come l'inviolabilità della proprietà privata, ha detto, «sono stati decisamente minati dai nostri partner occidentali, apposta, per ambizione».

    DRAGHI PUTIN GAS DRAGHI PUTIN GAS

     

    La colpa principale è degli Stati Uniti, nella sua visione: «Quando hanno vinto la Guerra Fredda, gli Stati Uniti si sono dichiarati rappresentanti di Dio in terra, persone che non hanno responsabilità, solo interessi. Hanno dichiarato sacri quegli interessi. Ora è un traffico a senso unico, che rende il mondo instabile». Poi ha allargato il tiro: «I nostri colleghi occidentali stanno cercando di fermare il flusso della storia. Sono persi nelle loro illusioni e non vogliono prestare attenzione ai cambiamenti. Pensano che tutti gli altri siano la loro colonia: se sono eccezionali, gli altri sono cittadini di seconda classe». In questo, riflettendo a specchio – un classico del Cremlino – proprio quello che aveva teorizzato nel celebre discorso su Pietro il Grande, e cioè che esistono stati sovrani e stati colonia. Solo che ora rovescia sull’Occidente questo (suo) modo di pensare.

     

    Vladimir Putin al Forum di San Pietroburgo 4 Vladimir Putin al Forum di San Pietroburgo 4

    Ma – e la notizia sta probabilmente qui – il presidente russo ce l’ha anche molto, forse soprattutto, con l’Europa, e questo è relativamente meno scontato. Tradendo frustrazione per le sanzioni e l’attivismo europeo su questa materia, Putin ha messo allo scoperto qual è la grande scommessa del Cremlino: «La situazione in Europa porterà a un aumento dei radicalismi e poi, in prospettiva, al cambio delle élite al potere». Tutto a causa di sanzioni «folli e sconsiderate, il loro scopo è schiacciare l'economia della Federazione russa ma non non hanno funzionato. I politici europei hanno già causato con le loro stesse mani seri danni alla propria economia». In realtà i dati dicono completamente altro. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo ha ridotto per quest’anno le le previsioni di crescita della zona euro dal 4,3% stimato a dicembre al 2,6% e dal 2,5% all'1,6% per il 2023. L’Ocse insomma ha stimato che la Russia crollerà almeno del 10% quest'anno. Putin sostiene che l’inflazione russa è sotto controllo, ma è al 17,6%. L’inflazione media della zona euro è attualmente meno della metà, 8,1%.

     

     

    macron putin macron putin

    Per Putin, invece, esiste una realtà alternativa, «la guerra-lampo economica contro la Russia non ha mai avuto possibilità di successo. E le armi delle sanzioni sono a doppio taglio». E qui ha fatto anche un suo calcolo: il Cremlino ritiene che l’Unione europea perderà 400 miliardi di dollari a causa delle sanzioni.

     

    Ma tutte le considerazioni di Putin sull’Europa sono particolarmente interessanti, perché espongono in maniera paradossalmente sincera lo scheletro delle operazioni di disinformation e propaganda a cui stiamo assistendo nei paesi europei, Italia in primis. Per esempio solleticare i partiti populisti e sovranisti: «L'UE ha perso la sua sovranità politica. Le sue élite stanno ballando sulla musica di qualcun altro, danneggiando la propria popolazione. I veri interessi degli europei e delle imprese europee sono totalmente ignorati e spazzati via». Insomma: sono io a difendere la vera Europa, più di Joe Biden.

     

    Vladimir Putin al Forum di San Pietroburgo 3 Vladimir Putin al Forum di San Pietroburgo 3

    Per quanto possano apparire surreali, sono argomenti che possono fare presa, in uno scenario mediatico compromesso da disinfo ops e spy ops russe intensissime, in questi mesi. In questa visione, l’Ucraina è un puro tavolo da macello, per Putin: che però accusa l’Occidente di quello che st facendo lui. «La nostra operazione speciale sul Donbas è un salvagente per incolpare la Russia per i propri errori».

     

    Il presidente della Federazione russa – stavolta in maniera più cortese rispetto al discorso su «spazzeremo via i traditori della patria come moscerini» – ripete anche l’avvertimento sinistro agli oligarchi: Putin dice alle élite russe di restare a casa: «Il vero successo è possibile solo quando leghi il tuo futuro e quello dei tuoi figli alla madrepatria», sibila. «Gli eventi recenti hanno confermato che è più sicuro stare a casa: coloro che non volevano sentire quel messaggio hanno perso milioni di dollari». La cosa curiosa è che, in platea, c’erano ad ascoltarlo anche tanti di quegli oligarchi che si erano vestiti da “pacifisti” e da “trattativisti” dopo l’invasione, facendo commenti (invero molto prudenti) contro la guerra. Alla fin fine, da Oleg Deripaska ad Andrei Kostin a Herman Gref, molti sono – come di consueto – a baciare la pantofola a Vladimir Vladimirovich.

    VLADIMIR PUTIN OLAF SCHOLZ VLADIMIR PUTIN OLAF SCHOLZ

     

    VLADIMIR PUTIN AL FORUM ECONOMICO DI SAN PIETROBURGO VLADIMIR PUTIN AL FORUM ECONOMICO DI SAN PIETROBURGO Vladimir Putin 2 Vladimir Putin 2

     

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