ucraina profughi in fuga
Ore 19.34 - Macron: «Un Paese in guerra non può entrare in Ue»
«Tre Paesi hanno fatto domanda formale» di adesione all’Ue, «Ucraina, Georgia e Moldavia». Questa sera a Versailles «avremo una discussione, una discussione importante, perché bisogna inviare un segnale forte agli ucraini. Dall’altra parte, dobbiamo far aderire un Paese in guerra? Credo di no».
Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, a Versailles. «Dobbiamo chiudere la porta e dire `giammai´? Sarebbe ingiusto - aggiunge Macron - possiamo dimenticare gli equilibri della regione? Bisogna fare attenzione. La Moldavia è molto fragile: è dipendente dal gas russo, c’è la Transnistria, con dei combattenti, ci sono decine di migliaia di rifugiati. Non possiamo abbandonarla nel suo cammino. E bisogna fare attenzione ai Balcani Occidentali. Bisogna mandare un segnale».
ucraina soldati a un posto di blocco
Ore 19.27 - Stellantis sospende esportazioni in Russia
Tutte le esportazioni Stellantis di auto in Russia e le importazioni dalla Russia sono sospese. Lo annuncia il gruppo, nato dalla fusione di Fiat Chrysler e Psa, in una nota. «Abbiamo una task force per assicurarci di rispettare tutte le sanzioni e i controlli sulle esportazioni che vengono decisi di giorno in giorno.
Il nostro ceo ha fatto chiare dichiarazioni pubbliche contro ogni forma di violenza. In Stellantis condanniamo la violenza e l’aggressione e, in questo momento di dolore senza precedenti, la nostra priorità è la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e famiglie ucraine. Speriamo che la pace ritorni rapidamente per costruire un nuovo futuro».
volodymyr zelensky
Ore 19.23 - Di Maio incontra i ministri degli Esteri di Turchia e Qatar
Ad Antalya è in corso un incontro a tre tra il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il ministro turco Cavusoglu e il ministro degli Esteri del Qatar Mohammed Al-Thani. Al centro del colloquio il conflitto in Ucraina.
Ore 19.08 - «I russi bombardano Chernihiv con bombe incendiarie»
Secondo il Conflict intelligence team ucraino, aerei russi starebbero bombardano la città di Chernihiv, situata nell’Ucraina settentrionale, con bombe incendiarie che sono «espressamente vietate dal diritto internazionale». Secondo il quotidiano Kyiv Independent, per i servizi di sicurezza ucraini la Russia starebbe considerando di colpire alcuni depositi di ammoniaca nell’oblast di Kharkiv e di incolpare le forze armate ucraine.
ucraina la distruzione dopo i bombardamenti
Ore 19.02 - Oltre 26 mila profughi finora in Italia
II Viminale ha comunicato i dati dei rifugiati ucraini in Italia: lle 8 di questa mattina erano 26.738 i profughi ucraini arrivati in Italia: 13.419 donne, 2.425 uomini e 10.894 minori.
Ore 18.39 - Cia: Xi Jinping non avvertito dell’invasione dai suoi servizi segreti
vladimir putin 2
Secondo il direttore della Cia Bill Burns, che ha parlato durante un’audizione alla commissione intelligence del Senato americano, il presidente cinese Xi Jinping è rimasto «turbato» dall’invasione russa dell’Ucraina anche perché «pare che i suoi servizi non lo abbiano avvertito di cosa sarebbe successo», pur essendone a conoscenza. Il leader cinese teme «un danno di immagine per la Cina essendo associata alla brutalità dell’aggressione di Mosca» ed è preoccupato per le «conseguenze economiche in un momento in cui il tasso di crescita dell’economia cinese è il più basso degli ultimi 30 anni».
ucraina citta distrutta
Ore 18.28 - Usa e Russia si sfidano sulle armi biologiche
La Russia accusa gli Stati Uniti di gestire laboratori per la produzione di armi biologiche in Ucraina, gli Usa smentiscono: «Insinuazioni assurde». La Casa Bianca teme che i russi vogliano usare armi chimiche (come il cloro, il nervino o altri agenti) o biologiche. Secondo l’intelligence britannica l’esercito di Putin sta già usando armi termobariche in Ucraina, dove i bombardamenti si intensificano. Gli americani hanno intanto alzato la stima di perdite russe: 5-6 mila soldati uccisi.
Ore 18.17 - Quasi 1,5 milioni di profughi arrivati in Polonia
Xi Jinping e Vladimir Putin
Secondo la Guardia di frontiera polacca dal 24 febbraio scorso ad oggi dalla Ucraina sono entrati in Polonia 1,46 milione di profughi. Solo nella prima parte della giornata di oggi fino sono stati registrati 52,1 mille arrivi.
Ore 18.05 - Macron: «Non vedo una soluzione diplomatica nelle prossime ore»
«Sono realista: non vedo una soluzione diplomatica nelle prossime ore». Il presidente francese, Emmanuel Macron, al suo arrivo al vertice Ue di Versailles ha aggiunto che «dobbiamo continuare ad impegnarci e a dialogare per arrivare a questa soluzione. Dobbiamo ottenere il cessato il fuoco e la fine della guerra, per proteggere gli ucraini e l’Europa». Macron ha anche definito l’attacco all’ospedale di Mariupol un «atto di guerra indegno e illegale. Siamo tutti sconvolti dalle immagini, in pieno centro città è stata bombardata una maternità. Donne e bambini sono stati di nuovo vittime, armi profondamente letali sono state usate senza discernimento»
vertice europeo a versailles 3
Ore 17.55 - Croce rossa: a Mariupol risse per cibo e carburante
Nella città portuale sul mar d‘Azov dove circa 400 mila persone sono assediate da una decina di giorni senza acqua e riscaldamento, secondo il Comitato internazionale della Croce rossa molte persone stanno rimanendo senza cibo per i figli, con il rischio di un’escalation di violenze nella popolazione. Secondo il team della Croce Rossa, ci sono già adesso risse per il cibo e anche per il carburante, sono state saccheggiate farmacie e negozi e, con la temperatura che la notte scende anche a -5 gradi , sarà molto difficile riscaldarsi.
ucraina profughi in fuga
Ore 17.44 - Il vicesindaco di Mariupol: «Recuperati dalle strade oltre 1200 cadaveri»
In un’intervista alla Bbc, il vicesindaco di Mariupol Serhiy Orlov ha detto che «dalle strade della città 1.207 cadaveri. Di questi, 47 sono stati sepolti in una fossa comune poiché non era possibile raggiungere i luoghi di sepoltura fuori città. Non tutti sono stati identificati», ha aggiunto il vicesindaco, che non è in grado di precisare quante persone siano morte a Mariupol dall’inizio del conflitto.
xi jinping vladimir putin
Ore 17.32 - Il premier lettone Krisjanis Karins: «Fermare l’import di energia russa»
Al suo arrivo al vertice Ue di Versailles il premier della Lettonia, Arturs Krisjanis Karins: «Le sanzioni devono paralizzare l’economia russa. È ora di escludere dallo Swift tutte le banche e fermare l’importazione dell’energia dalla Russia. Le sanzioni devono aiutarci a fermare la guerra. È un dibattito che dobbiamo affrontare».
Ore 17.15 - Draghi: «Continueremo a chiedere a Putin lo stop alle bombe sui civili»
ucraina bambini portati in salvo
Sulla guerra in Ucraina, Italia e Francia «sono allineate con il resto dell’Unione europea sia nella risposta alle sanzioni contro la Russia sia nel sostegno per i nostri Paesi che queste sanzioni necessariamente comporteranno». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, all’arrivo a Versailles per il vertice informale tra capi di Stato e di governo dell’Ue. Draghi ha spiegato di aver avuto «poco fa» un colloquio con il presidente francese Emanuel Macron. «Abbiamo chiesto tante volte, insieme, al presidente Putin di cessare le ostilità e in particolare i bombardamenti sui civili. Continueremo a farlo». Poi, sull’economia, ha detto: «Non è in recessione, continua a crescere ma ha rallentato. Ciò che dobbiamo fare e affrontare subito queste strozzature, queste mancanze di materie prime».
irpin ucraini in fuga 3
Ore 16.55 - Von der Leyen incontra i profughi
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, pubblicando una foto insieme al premier belga Alexander De Croo, ha scritto su Twitter: «Sulla strada per il vertice di Versailles, ho incontrato alcuni giovani ucraini fuggiti per cercare salvezza nell’Unione europea. Ero così commossa dalla loro storia e dal loro coraggio. La guerra di Putin ha fatto sì che si lasciassero tutto alle spalle. La vita come la conoscevano e i loro sogni. Ho detto loro che l’Ue sarebbe sempre stata al loro fianco».
edifici distrutti a irpin, in ucraina, il 3 marzo
Ore 16.38 - Di Maio anticipa missione in Turchia: oggi vede Cavusoglu
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio - a quanto si apprende - già questo pomeriggio sarà ad Antalya, in Turchia. Inizialmente era previsto l'arrivo del titolare della Farnesina nella giornata di domani per la partecipazione al forum della diplomazia in programma, ma il ministro degli Esteri italiano ha anticipato ad oggi la sua missione diplomatica in Turchia. In programma questo pomeriggio un colloquio bilaterale tra Di Maio e l'omologo turco Cavusoglu.
Ore 16.33 - Biden: «Costi imposti a Putin devastanti»
INCONTRO LAVROV-KULEBA IN TURCHIA
I dati sull'inflazione negli Stati Uniti «mostrano il costo dell'imposizione di sanzioni: i costi che stiamo imponendo per Putin e i suoi amici sono ben più alti e devastanti di quelli degli Usa». Lo afferma il presidente, Joe Biden, commentando la galoppata dei prezzi al consumo negli Stati Uniti, saliti in febbraio del 7,9% ai massimi da 40 anni. L'andamento dell'inflazione «ci ricorda che le famiglie americane iniziano a sentire l'effetto dell'aumento dei prezzi causato da Putin».
incontro dmitry kuleba sergei lavrov in turchia
Ore 16.28 - Kiev, russi minano bacino idrico intorno a Zaporizhzhia
«Gli occupanti russi che hanno temporaneamente sequestrato la centrale nucleare di Zaporizhzhia hanno minato la costa del bacino idrico di Kakhovka, che confina con la stazione». Lo scrive in una nota Energoatom, l'azienda di Stato ucraina che gestisce le quattro centrali nucleari nel Paese. «Gli occupanti - si legge ancora - vorrebbero dirigere l'elettricità prodotta dalla centrale nucleare verso la Crimea occupata e il Donbass. In effetti, è fisicamente impossibile da fare».
persone in una stazione ferroviaria dopo un attacco aereo nella regione di zhytomyr
Ore 16.25 - L'ad di Terna: ricognizioni su centrali per ridurre uso gas «Siamo stati incaricati dal governo di effettuare una ricognizione di tutte le disponibilità, anche le centrali a carbone, per massimizzare tutte le fonti e ridurre ove possibile l'utilizzo di gas. Il tutto, in prospettiva, per superare anche il prossimo inverno». Così Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato di Terna, ha parlato delle conseguenze della crisi Ucraina in conferenza stampa a Roma.
Ore 15.56 - Banca regolamenti internazionali sospende banca russa
La Banca dei regolamenti internazionali (Bri) ha sospeso la Banca centrale russa. Lo riferisce l'agenzia di russa Ria Novosti citando un portavoce della Bri.
Ore 15.49 - Goldman esce dalla Russia, la prima a Wall Street
Goldman Sachs intende chiudere le sue attività in Russia, in quella che è una prima per una grande banca di Wall Street in risposta all'invasione in Ucraina. Lo riporta l'agenzia Bloomberg. «Goldman Sachs sta chiudendo le sue attività in Russia nel rispetto dei requisiti regolamentari. Siamo concentrati a sostenere i nostri clienti nel gestire i pre-esistenti obblighi sul mercato», afferma Goldman Sachs.
un agente di polizia saluta suo figlio mentre la sua famiglia fugge da irpin, fuori kiev, l'8 marzo
Ore 15.39 - Mosca: «Bielorussia ripristina la rete a Chernobyl»
La Bielorussia ha fornito energia elettrica alla centrale nucleare di Chernobyl, che è attualmente sotto il controllo delle forze armate russe. Lo riferisce il vice ministro dell'Energia russo, Yevgeny Grabchak. «Gli ingegneri energetici bielorussi hanno assicurato la fornitura di elettricità alla centrale nucleare di Chernobyl, che è sotto il controllo delle forze armate russe. La linea di trasmissione di energia Mazyr - centrale nucleare di Chernobyl è stata alimentata», ha affermato.
Ore 15.23 - Putin: «Crescita prezzi energia non è colpa della Russia ma dell'Occidente. Sanzioni contro Russia sono illegittime»
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La Russia sta «mantenendo tutti i suoi impegni relativi alle esportazioni energetiche», comprese quelle attraverso l'Ucraina. Così il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass, chiedendo quindi all'Occidente di non dare la colpa a Mosca per l'aumento dei prezzi dell'energia e ribadendo che «le sanzioni sono illegittime», e sarebbero state «imposte in ogni caso». È necessario — ha aggiunto — «agire in maniera risoluta nei confronti delle società straniere che chiudono le proprie operazioni nella Federazione russa. I prezzi degli alimenti — avverte — aumenteranno se la pressione dell'Occidente aumenterà».
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Ore 15.19 - Orban contrario a sanzioni su gas e petrolio russi
Al vertice Ue di Versailles il premier ungherese si esprimerà contro le sanzioni alla Russia nei settori di petrolio e gas. Lo rende noto il suo portavoce in un tweet.
Ore 15.08 - Yad Vashem sospende partnership con Abramovich
Yad Vashem, il Museo della Shoah di Gerusalemme, ha deciso di «sospendere» la sua partnership con il magnate russo-israeliano Roman Abramovich e quindi le sue donazioni. «A seguito dei recenti sviluppi — ha spiegato la direzione del Museo — è stato stabilito di sospendere la partnership strategica con Abramovich». Il Museo stesso lo scorso 22 febbraio aveva annunciato che il magnate era pronto a donare all'istituzione decine di milioni di dollari. La scelta segue le sanzioni decise oggi da Londra nei confronti di sei magnati russi, Abramovich compreso.
Ore 15.04 - Zelensky: «Discusso con Johnson e Macron, fermare guerra»
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«Ho continuato il dialogo con i leader di Gran Bretagna e Francia. Ho parlato dei nuovi crimini della Federazione Russa contro il popolo ucraino. Ulteriore supporto è stato discusso con il primo ministro Johnson. Ci siamo concentrati sui colloqui di pace con il presidente Macron. Dobbiamo fermare la guerra». Così su Twitter il presidente ucraino Zelensky. «Ricostruiremo tutto, ve lo prometto personalmente».
Ore 14.55 - Letta: «Arrivare fino allo stop a petrolio e gas russi»
«La guerra è un fatto unico, inaspettato e la Russia è il più grande produttore e fornitore di gas, gas che passa per l’Ucraina. In questa fase per essere coerenti con le sanzioni dobbiamo arrivare fino allo stop al petrolio e gas russo. Altrimenti i nostri soldi vengono usati per gli armamenti». Così il segretario del Partito democratico Enrico Letta in un’intervista al canale Twitch dello streamer Ivan Grieco.
guerra in ucraina
Ore 14.40 - Gerhard Schröder a Mosca per incontrare Putin
Secondo fonti del sito Politico, l’ex cancelliere tedesco Schröder, che ha mantenuto i suoi ruoli nei consigli di amministrazione dei consorzi dei gasdotti Nord Stream 1, Nord Stream 2 e del gigante petrolifero Rosneft nonostante l’invasione, sarebbe nella capitale russa per incontrare il presidente Putin, in uno «sforzo di mediazione» per fermare la guerra.
Ore 14.23 - Kiev: 71 bambini uccisi dall’inizio del conflitto
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Il governo ucraino ha aggiornato il numero di vittime: nei bombardamenti russi sarebbero rimasti uccisi 71 bambini e più di 100 sarebbero rimasti feriti nei primi 15 giorni di guerra. Sull’attacco all’ospedale di Mariupol in cui sono morte 3 persone il Cremlino dice che esaminerà l’avvenimento.
Ore 14.07 - Draghi in Consiglio dei ministri: «Rischio recessione»
vertice europeo a versailles
Il premier Mario Draghi ha riunito il Consiglio dei ministri stamattina alle 10.30 a Palazzo Chigi. Tra i temi sul tavolo anche l’Ucraina: i ministri dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, hanno dato le prime informative sulle ripercussioni economiche che sta avendo la guerra sui loro settori di competenza. Per Draghi «si rischia la recessione».
Ore 13.55 - Zelensky firma la legge che confisca i beni ai russi nel Paese
soldato russo
Il presidente Zelensky ha firmato la legge che confisca i beni ai russi sul territorio ucraino. È quanto fa sapere il servizio stampa del Parlamento ucraino, la Rada, citato dai media del Paese. La confisca dei beni della Russia e dei cittadini russi «viene effettuata senza alcun compenso (rimborso) del loro valore, data la guerra aggressiva su vasta scala condotta dalla Federazione Russa e condotta contro l'Ucraina e il popolo ucraino».