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    ZELENSKY HA FATTO MALE I CALCOLI: HA "INVASO" LA REGIONE RUSSA DI KURSK SPERANDO CHE PUTIN ALLENTASSE LA PRESSIONE SULL'UCRAINA, E INVECE QUELLO BOMBARDA SENZA SOSTA – È IN CORSO UNO DEI PIÙ MASSICCI ATTACCHI RUSSI A KIEV DA QUANDO È INIZIATA LA GUERRA: SULLA CAPITALE PIOVONO MISSILI E DRONI – AL MOMENTO LE VITTIME SONO ALMENO TRE, QUATTRO STAZIONI DELLA METRO SONO STATE TRASFORMATE IN RIFUGI ANTI-AEREI E CI SONO BLACK-OUT OVUNQUE – IL “NEW YORK TIMES” RIVELA: "USA E REGNO UNITO HANNO FORNITO IMMAGINI SATELLITARI A KIEV PER L'ATTACCO A KURSK"


     
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    ATTACCO RUSSO IN UCRAINA, 3 I MORTI, BLACK OUT A KIEV

    attacco russo a kiev 3 attacco russo a kiev 3

    (ANSA) - ROMA, 26 AGO - Sale ad almeno tre il numero delle vittime del massiccio attacco russo nell'ovest e nel sud dell'Ucraina e che ha pesantemente preso di mira anche Kiev. Nella capitale è stato introdotto il black out di emergenza che ha causato ritardi e fermi dei treni, come riporta Rbc-Ukraine. Quattro stazioni della metropolitana di Kiev sono state trasformate in rifugi.

     

    UCRAINA: MEDIA, DIVERSE ESPLOSIONI A KIEV E LUTSK

    (AGI/AFP) - Almeno sette esplosioni si sono verificate stamattina su Kiev. Lo riferiscono fonti di stampa mentre nel Paese e' scattato un allarme nazionale contro gli attacchi aerei russi. Vari canali Telegram riportano notizie di esplosioni in altre regioni dell'Ucraina, inclusa la citta' nordoccidentale di Lutsk, dove le autorita' hanno riferito che un attacco ha danneggiato un condominio.

     

    UCRAINA: "NEW YORK TIMES", USA E REGNO UNITO HANNO FORNITO IMMAGINI SATELLITARI PRIMA DELL'OFFENSIVA A KURSK

    attacco russo a kiev 2 attacco russo a kiev 2

    (Nova) - L'Ucraina ha ricevuto immagini satellitari e altre informazioni sulla regione russa di Kursk dagli Stati Uniti e dal Regno Unito poco prima di lanciare la sua operazione nell'area di confine lo scorso 6 agosto. Lo riferisce il quotidiano statunitense "New York Times", secondo cui, tuttavia, tali risorse non erano state fornite per aiutare Kiev ad avanzare piu' in profondita' nel territorio russo.

     

    Funzionari statunitensi interpellati dal quotidiano hanno dichiarato che le immagini satellitari e le informazioni sulla regione di Kursk erano state fornite da Stati Uniti e Regno Unito per consentire al comando militare ucraino di monitorare meglio i rinforzi russi che avrebbero potuto lanciare attacchi da quella regione.

     

    Nella regione di Kursk, infatti, e' presente un'area di lancio dei droni Shahed con cui spesso la Russia prende di mira l'Ucraina nei suoi attacchi notturni. Secondo alcuni funzionari statunitensi, piu' territorio l'Ucraina tenta di controllare lungo il confine occidentale della Russia, maggiore e' il rischio di estendere eccessivamente le linee di rifornimento e l'ombrello di difesa aerea delle Forze armate ucraine.

     

    attacco russo a kiev 1 attacco russo a kiev 1

    Secondo le fonti statunitensi del "New York Times", l'ammasso di forze ucraine nella regione di Kursk crea potenzialmente vulnerabilita' lungo le linee del fronte nell'Ucraina orientale, in particolare nel Donbass, dove gli assalti russi si stanno intensificando.

     

    "L'Ucraina ha ampliato la linea del fronte, il che comporta un certo rischio in quanto richiede piu' personale ed equipaggiamento per tenere queta linea, un fatto che, a sua volta, potrebbe esaurire qualche altra parte del fronte o, piu' probabilmente, ridurre le riserve disponibili", ha detto James Rands, analista della societa' britannica di intelligence sulla sicurezza Janes.

     

    Tuttavia, i funzionari militari statunitensi hanno notato che l'offensiva dell'Ucraina nella regione di Kursk ha dimostrato la capacita' delle Forze armate di Kiev di condurre manovre combinate, come mostrato dagli attacchi sincronizzati che coinvolgono la fanteria, i veicoli blindati e l'artiglieria.

     

    IL MISSILE RUSSO SULL’HOTEL DEI REPORTER UN MORTO E 4 FERITI

    Estratto dell’articolo di Marta Serafini per il “Corriere della Sera”

    attacco russo a kiev 4 attacco russo a kiev 4

     

    Non passa giorno ormai senza la notizia che un giornalista è stato ucciso o colpito sul fronte ucraino o a Gaza. Nella notte tra sabato e domenica è toccato al team dei colleghi Reuters, il cui hotel, lo Shappire di Kramatorsk occupato solo da reporter e per lo più semivuoto, è stato sventrato da un missile Iskander verso le 22.30 circa. Il bilancio, ieri sera, era di una vittima.

     

    A rimanere coinvolta, una squadra di bravi reporter che in questi giorni abbiamo incrociato spesso tra Sumy e Pokrovsk e che erano sul campo per documentare le evacuazioni dei civili così come i movimenti dei soldati ucraini. Il corpo dell’addetto alla sicurezza Ryan Evans, 40 anni, già con lunga esperienza in Libia, cittadino britannico, è stato recuperato dopo che le ricerche sono andate avanti per tutta la giornata.

     

    attacco russo a kiev 6 attacco russo a kiev 6

    Quattro reporter invece sono rimasti feriti, uno — il fotografo Thomas Peter, statunitense, premio Pulitzer per le sue immagini realizzate a Hong Kong durante le proteste anti governative — è ricoverato a Dnipro in gravi condizioni. «Siamo sconvolti e non vogliamo ancora rilasciare dichiarazioni», ci ha spiegato per telefono Alexis Vlassoff, tra gli stringer più conosciuti e rispettati di Ucraina con cui, proprio nei giorni scorsi, ci siamo nascosti sotto un salice mentre le bombe Kab sganciate dai russi volavano sopra le teste sul fronte di Sumy. Un attacco brutale che arriva dopo due anni e mezzo di raid sulla stampa estera e locale con almeno 11 giornalisti uccisi e 35 feriti dall’inizio dal febbraio 2022. E che non è casuale.

     

    attacco russo a kiev 7 attacco russo a kiev 7

    Lo stesso Vadym Filachkin, governatore della regione ucraina di Donetsk, dove si svolgono la maggior parte dei combattimenti, ha detto che l’hotel di Kramatorsk «è stato preso di mira» dall’esercito russo, mentre il portavoce del ministero degli Esteri di Heorhii Tykhyi su X ha parlato di «attacchi mirati contro i media diventati tattica di guerra russa». Inoltre l’impiego di un missile Iskander, ordigno ad alto potenziale utilizzato in genere contro obiettivi militari, arriva immediatamente dopo le accuse e le minacce di Mosca alla stampa di mezzo mondo — Italia compresa — per i reportage realizzati embedded con le forze ucraine nel Kursk. Difficile allora non vedere il nesso. [...]

    soldati ucraini sventolano la bandiera dietro al cannone di un challenger 2 britannico soldati ucraini sventolano la bandiera dietro al cannone di un challenger 2 britannico GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK il mezzo ucraino a kursk il mezzo ucraino a kursk

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