Estratto dell'articolo di Monica Serra per “La Stampa”
MONICA ROSSANA BELLINI
Quando martedì sera la Guardia di finanza è tornata a bussare alla porta del suo studio a Opera, Monica Rossana Bellini era ancora al lavoro. Su mandato europeo appena spiccato da Bruxelles, la ragioniera cinquantacinquenne con un curriculum eccellente è stata arrestata per organizzazione criminale, corruzione e riciclaggio.
«Sembra aver giocato un importante ruolo nel rimpatrio dei soldi dal Qatar», si legge nel provvedimento firmato dal giudice Michel Claise. Che l'accusa di aver creato, insieme a Silvia Panzeri, la figlia dell'ex eurodeputato socialista al centro del Qatargate «una struttura societaria che doveva dare al flusso di denaro una veste legale».
ANTONIO PANZERI CON LA FIGLIA SILVIA
Il primo a tirare in ballo nel sistema la consulente, che per trent'anni ha collezionato incarichi importanti nei collegi sindacali delle municipalizzate milanesi, e non solo, come Milanosport, Afol e Sogemi, è stato l'ex assistente parlamentare di Panzeri, Francesco Giorgi.
[…] in mano ai magistrati milanesi c'è molto di più. […] l'apertura di un fascicolo autonomo per riciclaggio sembra imminente.
FRANCESCO GIORGI EVA KAILI
«A inizio 2019, Panzeri ha pensato che invece di continuare a prendere soldi cash, sarebbe stato preferibile creare una struttura giuridica in cui avremmo potuto partecipare - soprattutto lui, perché io avevo un lavoro - e quindi gestire il flusso di denaro in una maniera legale». Almeno all'apparenza. Come ha ricostruito Francesco Giorgi davanti alla polizia federale belga, fu questo il motivo per cui «Panzeri decise di coinvolgere la sua consulente, Monica Bellini». […]
banconote sequestrate a pier antonio panzeri e eva kaili
Così, con l'aiuto di Bellini, finita ai domiciliari dopo la convalida dell'arresto e una notte nel carcere di San Vittore, «una società di consulenza, Equality, fu creata in Italia». E qui Giorgi racconta come, attraverso una società inglese, i soldi del Qatar venissero triangolati per essere ripuliti facendo il nome di un, non meglio precisato, Hakan.
Equality, spiega Giorgi, «forniva servizi per una compagnia con sede in Inghilterra. È stato il palestinese che suggerì di rivolgerci ad Hakan e alla sua compagnia in Inghilterra, di cui non ricordo il nome». […]
FRANCESCO GIORGI la moglie e la figlia di antonio panzeri FRANCESCO GIORGI silvia panzeri