Estratto dell’articolo di Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport
aurelio de laurentiis
«Prenda Luciano, è bravissimo». Dopo aver detto a Aurelio De Laurentiis che al Napoli non sarebbe più andato (erano arrivati ai contratti) Allegri ebbe parole di stima per Spalletti che il presidente aveva bloccato da molto tempo.
In quel periodo Max, che veniva da due anni di stop e aveva ritrovato forti motivazioni, sentiva l’interessamento del Real Madrid sempre più concreto e si godeva la fase del corteggiamento plurimo al punto che, la sera prima di farsi convincere da Andrea Agnelli, accompagnato da Giovanni Branchini andò a cena con Marotta e Ausilio: gli offrirono la panchina lasciata libera da Conte.
Dunque, qualcosa di buono Allegri ha combinato negli ultimi venti mesi: ha centrato l’allenatore per il Napoli. Già, perché da quel che sento e leggo, da settembre 2021 sembra che non ne abbia infilata una e che la Juve si sia affidata a un incapace, privo di qualsiasi nozione tattica, poco aggiornato e oltretutto sfaticato (queste, sì, sono cazzatissime). I sei scudetti? Piovuti dal cielo.
spalletti allegri
Straordinario semplificatore e campione italiano di metafore alla livornese - di un ex calciatore che aveva tentato la strada della panchina disse «ha iniziato a fare l’allenatore, durava più sott’acqua» - Allegri s’è fatto scivolare tutto addosso ma poi, carico di tensione e pressioni, in particolare nel post-sentenza, ha sbroccato…
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