DI BATTISTA CONTE 1
1 - DI BATTISTA, "BEL" M5S QUELLO CHE VOTO' CONTRO 2XMILLE - 25 NOVEMBRE 2021
(ANSA) - "Il Movimento, nel 2013, rifiuto' 43 milioni di euro di finanziamento pubblico ed era un bel Movimento. Il Movimento voto' contro la legge del governo Letta che istituiva il 2X1000 ai partiti sostenendo che fosse un finanziamento pubblico mascherato (sempre soldi pubblici sono) ed era un bel Movimento.
alessandro di battista a siena.
Il Movimento chiedeva ai suoi portavoce di restituire il Tfr a fine mandato. Io l'ho fatto. Il Movimento sosteneva che si potesse fare politica con pochi soldi ed era un bel Movimento". Cosi' Alessandro Di Battista in un post in cui stigmatizza la decisione del M5s di sottoporre agli iscritti la possibilita' di finanziarsi attraverso le donazioni del 2Xmille.
"Il Movimento ha chiesto un mucchio di volte denari ad iscritti, attivisti e simpatizzanti e di denari ne arrivavano sempre. Decine di migliaia di piccole donazioni che ci hanno permesso di organizzare ogni tipo di evento. I soldi arrivavano perche' c'era identita' . Il Movimento non aveva sedi lussuose ed era un bel Movimento" attacca l'ex 5 Stelle secondo il quale "oggi il neo-movimento si avvita su se stesso. Incapace di ottenere donazioni puntando sull'identita' (e ti credo, governa con Renzi, Salvini, Bonino, Berlusconi, Letta e sotto Draghi) segue la strada di tutti gli altri partiti...una strada che un tempo non avrebbe imboccato nemmeno sotto tortura".
due per mille
2 - SEMBRA UNA BARZELLETTA: IL MOVIMENTO CINQUE STELLE HA APPENA VOTATO PER OTTENERE I FONDI DEL 2 PER MILLE, ANDANDO CONTRO IL PROPRIO DNA, E NON PUÒ RISCUOTERE QUEI SOLDI! – UNA COMMISSIONE DEL PARLAMENTO HA STABILITO CHE I GRILLINI NON POTRANNO RICEVERLI PERCHÉ NON SONO ISCRITTI AL REGISTRO NAZIONALE DEI PARTITI…
diretta facebook di fine anno di giuseppe conte 3
3 - "M5S E CORAGGIO ITALIA POCO DEMOCRATICI NON POSSONO CHIEDERE IL 2 PER MILLE"
Da "la Stampa"
È stata bocciata la richiesta del Movimento 5 Stelle, approvata dalla rete degli iscritti con un voto, di accedere per il 2022, al 2 per mille, previsto per i partiti. Lo ha deciso la Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo sui rendiconti dei partiti. La delibera è arrivata sotto l'albero di Natale, visto che è stata approvata il 23 dicembre.
alessandro di battista
Per ottenere il 2 per mille che i cittadini possono liberalmente versare, recita la norma, si deve fra l'altro avere uno statuto interno che risponda a meccanismi di democrazia interna. Condizione essenziale per essere iscritti al registro dei partiti. La commissione, si legge nella delibera, respinge le richieste dei seguenti partiti: Alternativa, Coraggio Italia, Europeisti e M5S.
A decidere sono stati cinque componenti, di cui uno designato dal primo presidente della Corte di cassazione, uno dal presidente del Consiglio di stato e tre designati dal presidente della Corte dei conti. Tutti i componenti sono scelti fra i magistrati dei rispettivi ordini giurisdizionali con qualifica non inferiore a quella di consigliere di Cassazione o equiparata.
GIOVANNI TOTI VACCINATO
La Commissione è nominata, con atto congiunto dei presidenti del Senato e della Camera, pubblicato nella Gazzetta ufficiale. Con il medesimo atto è individuato tra i componenti il presidente della Commissione, che ne coordina i lavori. Ai componenti della commissione non è corrisposto alcun compenso o indennità per l'attività prestata. Per la durata dell'incarico i componenti della commissione non possono assumere o svolgere altri incarichi o funzioni. Il mandato è di quattro anni ed è rinnovabile una sola volta nel tempo.
IL POST DEL MOVIMENTO 5 STELLE CONTRO IL 2XMILLE (NEL 2014) due per mille ai partiti ALESSANDRO DI BATTISTA CONTESTATO