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    QUANT’È MALATA LA SANITÀ LUMBARD! - DALL’INCHIESTA SUL SAN RAFFAELE SPUNTA UN’ALTRA SUPPOSTONA PER IL FORMIGA: SCOPERTI FONDI NERI PER 56 MLN € DISTRATTI DALLA FONDAZIONE MAUGERI, CHE GESTISCE OSPEDALI IN TUTTA LA REGIONE - COINVOLTI I VERTICI DELL’ENTE, L'EX ASSESSORE ALLA SANITÀ ANTONIO SIMONE (COMPARE CIELLINO DI FORMINCHIONI) E IL MEDIATORE DACCÒ, GIÀ IN CARCERE PER IL CRAC DEL SAN RAFFAELE - LATITANTE ALL’ESTERO IL PRESIDENTE UMBERTO MAUGERI…


     
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    1- FONDI NERI NELLA SANITÀ, SCOPPIA IL CASO DELLA FONDAZIONE MAUGERI: "8 VOLTE IL SAN RAFFAELE"

    SAN RAFFAELESAN RAFFAELE FORMIGONIFORMIGONI

    Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella per "Corriere.it"

    Otto volte i fondi neri accertati finora come usciti dal San Raffaele tramite il mediatore Piero Daccò: cinque nuovi arresti spostano l'asse dell'inchiesta della Procura di Milano su un altro colosso della sanità, la Fondazione Maugeri, base a Pavia ma articolazioni in tutta Italia.

    Sono almeno 56 i milioni di euro per i quali il gip Vincenzo Tutinelli ha ordinato l'arresto, per associazione a delinquere, non solo di Daccò (già in carcere dal 15 novembre scorso) ma anche di Antonio Simone (ex assessore regionale Dc alla Sanità in Lombardia e figura di spicco in Comunione e liberazione), del dirigente della Fondazione Maugieri Costantino Passerino, del suo consulente Gianfranco Mozzali e del commercialista milanese Claudio Massimo. Indagato anche il patron della Fondazione, Umberto Maugieri: formalmente irreperibile, si trova probabilmente all'estero.

    Sulla base delle ricostruzioni contabili operate dalle sezione di polizia giudiziaria della Procura tra i conti di Madeira, Malta, Lussemburgo, Svizzera, Austria e Stati Uniti, i pm Laura Pedio, Antonio Pastore, Luigi Orsi e Gaetano Ruta contestano a tutti gli arrestati l'associazione a delinquere, a Simone anche il riciclaggio, a Daccò l'appropriazione indebilta e l'intestazione fittizia di beni.

    LUIGI ORSILUIGI ORSI FONDAZIONE SALVATORE MAUGERIFONDAZIONE SALVATORE MAUGERI

    Per il primo filone dell'inchiesta, quello nato dal suicidio del vicepresidente del San Raffaele Mario Cal - e relativo appunto a sette milioni di fondi neri affidati in contanti a Daccò - è invece già stata fissata l'udienza preliminare per l'eventuale rinvio a giudizio: si terrà il 26 aprile e vedrà la giudice Cristina Mannocci valutare le posizioni di Daccò, dell'ex direttore amministrativo del San Raffaele Mario Valsecchi, dei costruttori Pierino e Gianluca Zammarchi, con il loro socio Andrea Bezziccheri, l'altro grosso fornitore Fernando Lora e il suo responsabile finanziario Carlo Freschi.

    2- SANITÀ: PRESIDENTE FONDAZIONE MAUGERI È ALL'ESTERO
    (ANSA) - Umberto Maugeri, il presidente dell'omonima Fondazione raggiunto da un provvedimento di arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sull'ente di cui è il patron, formalmente è irreperibile in quanto si trova all' estero. A portare i magistrati a ipotizzare una distrazione di 56 milioni di euro dalla Fondazione Maugeri, che ha sede a Pavia ma ha strutture in tutta Italia, sono stati gli accertamenti sui conti bancari degli indagati, in particolare quello di Daccò nell'indagine sul dissesto del San Raffaele.

     

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