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    CONSIDERANDO CHE SARKOZY È 20 CENTIMETRI PIÙ BASSO DI LEI; CHE HA UN CIUFFO INGUARDABILE; CHE È UNA PIPPA A GOLF; CHE NON HA CHARME NEANCHE PARAGONATO ALLA SIGNORA MERKEL; CHE NON È POI TANTO RICCO ANCHE SE SI È AUMENTATO DI DUE TERZI LO STIPENDIO, MENTRE LA NAZIONE SPROFONDAVA NEI DEBITI; ECCOCI ALLA QUESTIONE CHE CI STA PIÙ A CUORE: QUANTI MESI E QUANTI AVVOCATI IMPIEGHERÀ LA GELIDA CARLÀ A SBATTERE FUORI DALLA SUA VITA VINCENTE, LA TRISTE PARABOLA DI UN PETIT PERDENTE?...


     
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    1 - CARLA IL TRASLOCO E LA PROSSIMA VITA ACCANTO A NICOLAS «TORNERÀ A CANTARE»
    S. Mon. per il "Corriere della Sera"

    SARKO E CARLASARKO E CARLA sarko e carlasarko e carla

    Il prossimo 15 maggio Nicolas Sarkozy e la moglie Carla Bruni daranno l'addio definitivo all'Eliseo. Non che amassero molto viverci, anche se è nel Salone verde del palazzo presidenziale che si sono sposati, il 2 febbraio 2008. Appena possibile presidente e première dame preferivano passare la notte nel grande appartamento su due piani di Carla Bruni nella via privata Pierre Guérin, XVI arrondissement, al confine con il «ghetto dei ricchi» di Villa Montmorency.

    È qui che traslocheranno, in attesa che Nicolas scelga che cosa fare in futuro dopo il definitivo addio alla politica. Carla riprenderà la sua carriera di cantante, «mai davvero interrotta durante la presidenza Sarkozy», ha precisato ieri la sua addetta alla comunicazione Véronique Rampazzo. «Carla aveva sospeso i concerti per ragioni pratiche, ma a questo punto potrà riprenderli». Un nuovo album è previsto per questo autunno.

    CARLA BRUNI E SARKOZYCARLA BRUNI E SARKOZY SARKOZY E IL BACIAMANO A CARLA BRUNISARKOZY E IL BACIAMANO A CARLA BRUNI

    Giorni di trasloco anche per la nuova coppia presidenziale. François Hollande e la compagna Valérie Trierweiler avrebbero preferito continuare a vivere nel loro appartamento sulla rive gauche, «ma forse non sarà possibile», ha detto ieri Valérie. «Troppo complicato assicurare la sicurezza di un palazzo dove vivono altri condomini - ha aggiunto - bisognerebbe bloccare la strada e molti non gradirebbero». A malincuore quindi, ma Eliseo sarà.

    2 - CARLÀ E QUEL CHE RESTA DI SARKÒ SENZA L'ELISEO...
    Pino Corrias per il "Fatto quotidiano"

    Considerando che Nicholas Sarkozy è 20 centimetri più basso di lei; che ha un ciuffo inguardabile; che ha il naso troppo grosso e gli occhi troppo piccoli; che non ha più l'eccitante titolarità sulla bomba atomica; che non sa giocare a Polo, né a bridge; che è una pippa a golf; che si veste senza stile; che non ha charme neanche paragonato alla signora Merkel;

    CARLA BRUNI E NICOLAS SARKOZYCARLA BRUNI E NICOLAS SARKOZY

    che non capisce nulla di certe cantautrici che miagolano con la chitarrina dei sospiri; che non ha il fisico e che fa il bullo, protetto dalla scorta, vantandosi dei bicipiti altrui; considerando poi che non sa stare a tavola, non sa mai dove mettere i gomiti; che imperdonabilmente suda; che scrocca vacanze sugli yacht degli amici nababbi come un qualunque Formigoni;

    SARKO E CARLASARKO E CARLA

    che non è poi tanto ricco anche se si è aumentato di due terzi lo stipendio, mentre la Nazione sprofondava nei debiti; considerando infine che i presidenti si svelano il giorno prima della vittoria, mentre le regine solo il giorno dopo la sconfitta, eccoci alla questione che ci sta più a cuore: quanti mesi e quanti avvocati impiegherà la gelida Carlà, con la chitarrina dei sospiri, a sbattere fuori dalla sua vita vincente, la triste parabola di un petit perdente?

     

     

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