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    VANNACCI, ULTIMA SPIAGGIA PER SALVINI - A PARTIRE DA ROMEO E MOLINARI FINO AI 3 GOVERNATORI, TUTTI HANNO PROVATO A CONVINCERE IL CAPITONE A NON CANDIDARE IL GENERALE - MA DAVANTI A SONDAGGI CHE VEDONO LA LEGA (7%) SORPASSATA DA FORZA ITALIA (8,8%), GLI E' PARTITO L'EMBOLO, CONVINTO CHE IL MILITARE (CHE SARA' CANDIDATO CAPOLISTA AL CENTRO) POSSA SPINGERE LA LEGA SOPRA L’8% - COMUNQUE VADA, SARA' UN INSUCCESSO: SE VANNACCI NON SFONDA, SALVINI RISCHIA LA LEADERSHIP. SE INVECE PORTA TANTI VOTI, L'IDENTITA' DELLA LEGA SCOMPARIRA' DIETRO I BICIPITI DEL GENERALE...


     
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    Estratto dell’articolo di Emanuele Lauria per www.repubblica.it

     

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    salvini vannacci salvini vannacci

    Ci avevano provato, i big, a dissuadere Salvini. L’apertura all’esterno, in queste condizioni, con un inevitabile calo dei consensi rispetto al 2019 e quindi con molti seggi in meno a disposizione della Lega a svantaggio degli uscenti, è un azzardo: la precedenza, la tesi di molti, dovrebbero averla gli esponenti storici della Lega, o comunque chi in questi anni ha lavorato sul territorio. Ma il segretario non ne ha voluto sapere.

     

    È convinto che Vannacci porti voti. Tanti voti. Quanti? Almeno in misura sufficiente a far restare la Lega sopra l’asticella dell’otto per cento, ritenuta la soglia minima di sopravvivenza per il segretario di un partito non premiato dalle Politiche 2022 né dalle recenti Regionali. E un altro traguardo imprescindibile è il mantenimento del secondo posto nella coalizione: il sorpasso di Forza Italia, alle Europee, avrebbe conseguenze non facilissime da gestire in via Bellerio.

     

    MATTEO SALVINI - VLADIMIR PUTIN - ROBERTO VANNACCI - MEME BY EDOARDO BARALDI MATTEO SALVINI - VLADIMIR PUTIN - ROBERTO VANNACCI - MEME BY EDOARDO BARALDI

    Per sedare i malumori il segretario potrebbe evitare di indicare Vannacci come capolista almeno nelle circoscrizioni settentrionali. Ma poco cambia: Salvini, la sua scommessa, la gioca senza metterci la faccia, non candidandosi in prima persona, a differenza degli altri leader della maggioranza, Meloni e Tajani.

     

    Davvero un salto senza rete, aggrappato ai pennacchi di un generale che teorizza che gli omosessuali “non sono normali”, che un’atleta come Paola Egonu ha “tratti somatici che non rappresentano l’italianità” e giustifica l’omicidio come legittima. “Non condivido tutto quello che scrive Vannacci”, precisa l’ex capitano. Sorvolando su quanti, accanto a lui, non condividono il fatto di vederlo candidato nella Lega.

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