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    POSTA! - QUANTO AVRÀ INFLUITO SULL'ESITO DEL VOTO LA DECISIONE DI RENZI DI ESTORCERE IL CANONE RAI AGLI ITALIANI SOMMANDOLO ALLA BOLLETTA DELLA LUCE? - NON SI È SOTTOLINEATA ABBASTANZA LA TROMBATURA DI ERNESTO CARBONE "QUELLO DEL CIAONE"


     
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    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    ANGELA MERKEL GIURA DA CANCELLIERE PER LA QUARTA VOLTA ANGELA MERKEL GIURA DA CANCELLIERE PER LA QUARTA VOLTA

    Caro Dago, nonostante 35 franchi tiratori la Merkel supera la prova del 9: il margine di voti che la incoronano Cancelliera per la quarta volta.

    Gildo Cervani

     

    Lettera 2

    Dagovski,

    Calo dei lettori per Mauro Calabresi. Oramai e’ la Repubblica (di San Marino).

    Aigor

     

    Lettera 3

    Caro Dago

    non si è sottolineata abbastanza la trombatura di Carbone "quello del ciaone" nella mia rossa Emilia

    Gp

     

    GRILLO CASALEGGIO DI MAIO DI BATTISTA GRILLO CASALEGGIO DI MAIO DI BATTISTA

    Lettera 4

    Caro Dago, Gran Bretagna, Usa, Francia e Germania hanno sottoscritto una dichiarazione a quattro contro Mosca per l'attacco chimico di Salisbury contro l'ex spia russa Skripal e la figlia Yulia. Dell'opinione italiana non frega nulla a nessuno.

    John Reese

     

    Lettera 5

    Caro Dago, classifica dei Paesi più felici. Prima la Finlandia. Seguita da Norvegia, Danimarca, Islanda, Svizzera, Olanda e Canada. Come mai la Svezia non è col gruppo nordico? Troppi migranti?

    Matt Degani

     

    Lettera 6

    ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA

    Caro Dago, secondo Grillo lavorare non serve. Finalmente un 5 Stelle che sa di cosa parla.

    BarbaPeru

     

    Lettera 7

    Il Popolo Sovrano ha votato e rivoterà per i 5 Stelle e per la Lega perchè sono gli unici che possono porre fine alla tragedia che da Ventiquattro anni ci perseguita. Sei troppo intelligente per pensarla come Panebianco o Galli della Loggia. Per non parlare di quel maiale variopinto, amico di terroristi di destra e brigatisti che fai sproloquiare sul Tuo sito

    Massimo

     

    Lettera 8

    Caro Dago, all’ultimo anno d’università apprese di avere un male che gli concedeva solo due anni di vita. E invece l'astrofisico Stephen Hawking e morto ieri a 76 anni. Che bluff la "scienza"!

    Tommy Prim

     

    Lettera 9

    stephen hawking stephen hawking

    Caro Dago, quanto avrà influito sull'esito del voto la decisione di estorcere il canone RAI agli italiani sommandolo alla bolletta della luce? Sembrerà una cosa da poco, ma tanti, tantissimi, in alcune zone del sud quasi tutti non lo pagavano per tradizione pluridecennale, diciamo sin dalla fondazione della RAI nel 1944. In pratica era un diritto acquisito e sui diritti acquisiti non si transige, ohibò. Tanto più che la RAI dopo la cura Renzi somiglia tanto all'EIAR...

    Gianluca

     

    Lettera 10

    Caro Dago, modello d'imparzialità il sondaggio di Piepoli. Non ha nemmeno chiesto quanti italiani vorrebbero al governo chi, stando ai risultao elettorale, dispone del 37% dei voti, cioè Salvini. In compenso, secondo il sondaggista, sarebbe scoppiato l'amore - con 10 giorni di ritardo - per i 5 stelle: il 44% vorrebbe Di Maio premier!

    Lucio Breve

     

    Lettera 11

    orietta berti di maio orietta berti di maio

    Caro Dago, Orietta Berti conquistata dall'onestà dei grillini. Speriamo non da quella dei sindaci, che risultano tutti più  o meno indagati.

    E.Moro

     

    Lettera 12

    Caro Dago, fermato un 25enne colombiano che aveva violentato una ragazza e picchiato un ragazzo dopo averli rapinati. Per carità! No al razzismo...

    Nick Morsi

     

    Lettera 13

    Caro Dago, ai giornaloni piacerebbe, ma Salvini non è così scemo da rompere il centrodestra e col suo 17% suicidarsi andando a fare la stampella al "volubile" Di Maio che sta al 32%. I numeri sono chiari. Da solo il segretario della Lega non è maggioranza nemmeno nella coalizione di cui è leader. Quindi l'unica possibilità  è restare assieme a Berlusconi e Meloni. 

    giovanna botteri giovanna botteri

    A.Reale

     

    Lettera 14

    Dear Dago, Draghi: “occupazione tornata ai livelli pre-crisi”. La mia Ragazza dopo le feste natalizie: “ si ho messo su un paio di Kg...ma sono solo liquidi”.  Oh la consistenza è uguale!!!

    Vinnie

     

    Lettera 15

    Non ce ne va bene una, a noi seguaci di Giovanna Botteri. Aspettavamo le olimpiadi invernali, pregustandoci Lindsey Vonn, con la medaglia d’oro, che sfancula Trump, e...vabbè, non vince e pazienza...Tanto c’era la Coppa del Mondo di libera, lì era sicuro che Lindsey sarebbe salita sul podio, prima, e sarebbe andata giù di sapida ironia nei confronti del riportato, che non ha mai vinto neppure una gara di Coppa del Mondo di sci.

    Invece non ti va a perdere!? Che fondoschiena, ‘sto Trump.

    (Coraggio Giovanna, prima o poi ci prenderemo tutte le soddisfazioni che meritiamo).

    Giuseppe Tubi

     

    JAN KUCIAK JAN KUCIAK

    Lettera 16

    Caro Dago, ci s'interroga sulla crisi internazionale ed europea delle sinistre che avrebbe influito negativamente sul voto del Piddì (manco fosse un partito di sinistra) alle ultime elezioni. Faccio un'ipotesi: un elemento può venire dal fatto che i vertici di queste presunte sinistre sono infestate da manigoldi, massoni e mafiosi, come c'insegnano i recenti accadimenti sull'uccisione del giornalista Jan Kuciak e della sua fidanzata che hanno coinvolto tutto il governo socialdemocratico della Repubblica Ceca.

     

    Sono almeno 30 anni che quelli di sinistra non possono più invocare la questione morale con quelli destra. Perché, tornando in Italia, a destra ci sono i berlusconi ma a sinistra ci sono i berluschini.

    [Il Gatto Giacomino]

     

    Lettera 17

    Carissimo Dago, e alla fine l'EMA è passato ufficialmente ad Amsterdam, con tutti i dubbi e fatti poco chiari relativi alla sua assegnazione (bustarelle & co.? Mah?) e con buonapace di tutti i ricorsi presentati da Italia, Lombardia, Comune di Milano e chi più ne ha più ne metta che giustamente hanno provato a pretendere chiarezza.

    CANTIERI EMA AMSTERDAM CANTIERI EMA AMSTERDAM

     

    Rido (per non piangere) quando i rappresentanti degli altri stati europei puntano il dito contro gli italiani per i livelli stellari di corruzione nel nostro paese o quando parlano di "mafia" e "criminalità", come se fosse un problema circoscritto ai nostri confini. O quando, a proposito di olandesi, tale milord Dijsselbloem affermò che gli stati del Sud Europa "spendono tutto in donne ed alcool" (cit.).

     

    Beh, cari amici Europei, cari signori dell'europarlamento e dintorni, cari olandesi europei del nord: è ancora tutto da dimostrare e purtroppo mi sa tanto che non verrà mai dimostrato, ma rendetevi conto che sotto molti aspetti non siete "migliori" di noi italiani e che per molte attività poco limpide non dobbiamo insegnarvi niente, anzi...

     

    E visto che stiamo parliamo di EMA (agenzia del farmaco europea), data la vostra eccelsa condotta e scarsa propensione a "spendere tutto in donne ed alcool", mi auguro che adesso tanti di voi possano spendere tutto in medicine.

    CANTIERI EMA AMSTERDAM1 CANTIERI EMA AMSTERDAM1

    Grazie come sempre per il tuo spazio Dago.

    Un saluto

    Timbrius

     

    Lettera 18

    Da ingenuo pensavo che le auto di servizio ai membri della corte costituzionale servissero per loro alti impegni istituzionali e invece no, come i valletti del giovin Signore pariniano devono essere a lor disposizione ad ogni movimento di ciglio, come si sono affrettati a sostenere nel respingere le dimissioni di Zanon i suoi colleghi, gelosi delle loro prerogative e delle loro auto superblu.

     

    Per carità in punta di diritto - visto che il diritto lo fanno loro - avranno sicuramente ragione ma è strano che dottori tanto sottili non capiscano che in questo preciso momento storico lanciare alla “plebe” un messaggio simile a quello di Sordi\Marchese del Grillo (io so io e voi nun siete un c...) non e’ per niente salutare...

    Giovanni

     

    Lettera 19

    SALVINI - DI MAIO - BERLUSCONI - RENZI SALVINI - DI MAIO - BERLUSCONI - RENZI

    Caro Dago, fortuna che Salvini e Di Maio si sono sentiti al telefono, vista la nota difficoltà del pentastellato a comprendere il significato delle mail...

    Camillo Geronimus

     

    Lettera 20

    Spendiamo oggi due parole per Dario Edoardo Viganò, il prefetto della segreteria per la comunicazione vaticana. Nato a Rio de Janeiro,  arriva a studiare proprio a Milano laureandosi in filosofia e teologia. Sotto lo sguardo materno della Madunina il nostro futuro prefetto studia, e lavora per le comunicazioni sociali  dell'Arcidiocesi meneghina, e poi comincia la sua irresistibile ascesa nel mondo clericale. Dottore in scienze della comunicazione, diventa sacerdote nel 1987 per ordine (nel senso che viene ordinato) del celebre Cardinale Martini che probabilmente lo guida dall'alto nel suo operoso divenire.

     

    bergoglio ratzinger bergoglio ratzinger

    Ha un curriculum prestigioso che richiede spazio (troppo qui, per i gusti di Dagospino e botoli incazzerecci) per essere adeguatamente dipanato, ma fidatevi miei cari 4 lettori 4: docente di etica e deontologia (sottolineo deontologia perchè poi questa parolina tornerà nel mio micro intervento), docente di semiotica del cinema, professore di teologia della comunicazione (non so se Dagospino abbia una lontana idea di cosa sia),  in varie università italiche; presidente dell'EdS, direttore della Rivista del cinematografo, membro della Commissione per la cinematografia presso il Ministero (italiano) per i Beni e Attività Culturali, presidente della Commissione Nazionale Valutazione Film...

     

    Mi fermo qui perchè altrimenti mi sfinisco fisicamente, e tralascio opere, riconoscimenti e onorificenze ricevute dal nostro prefetto. Insomma, come mi auguro, i miei quattro fans avranno capito, siamo di fronte ad un personaggione, ad un grand'uomo - direbbe il Manzoni -, superpreparato e perfettamente adatto al suo ruolo di guida suprema della Comunicazione vaticana. Tutto bene? Tutto in ordine?

     

    BERGOGLIO RATZINGER BERGOGLIO RATZINGER

    Macchè: anche il nostro Dario Edoardo (mai sentito un binomio così particolare, unico) non ha fatto attenzione agli spiritelli che circolano in Vaticano, da tempo e forse in maniera sempre più subdola e massiccia. Del resto, però, avrebbe dovuto sapere che queste presenze negative erano state denunciate dal grande Papa Paolo VI: perchè non l'hai ascoltato Dario Edoardo?

     

    Dovevi vigilare, stare attento, non cadere nei vizi della stampa italiana. E invece... Un diavoletto maglignetto gli ha suggerito di essere sintetico, di mutilare la lettera di Papa Emerito Benedetto XVI, scritta  in occasione del quinquennio di papato di Bergoglio, e di citarne solo i passaggi che più fanno gola alla stampa italiota e occidentale, tralasciando altri meno favorevoli.

     

    BERGOGLIO E RATZINGER A SAN PIETRO PER IL CONCISTORO BERGOGLIO E RATZINGER A SAN PIETRO PER IL CONCISTORO

    Solo quei passaggi dove parrebbe che Josef Ratzinger voglia sostenere a spada tratta il suo successore contro i cattivoni tradizionalisti i quali , guarda caso, sono antipatici pure a Dagospino, il che è tutto dire (forse perchè questi retrogradi parlano di moralità, sodomia, famiglia fatta di padre e madre... insomma medievalità: vuoi mettere con l'avere tutto il giorno la testa infilata nel trio tcl?).

     

    Ebbene, il prefetto Dario Edoardo, spinto dal diavoletto mercurietto, ha fatto una bella scivolata, avendo cercato di  sopire il malcontento e le critiche antibergogliane, circoscrivendo per contro le dichiarazioni del Papa Emerito che, invece, nella sua lettera scrive di non avere tempo nè oggi, nè mai, di leggere le operette teologiche di Papa Bergoglio. Un vero e proprio boomerang contro lo stesso Bergoglio e contro Dario Edoardo, ma non tanto per l'affermazione in sè di Ratzinger, bensì per il fatto di aver voluto pilotare artatamente lettera e notizia alla faccia della deontologia professionale.

    BERGOGLIO E RATZINGER A SAN PIETRO PER IL CONCISTORO BERGOGLIO E RATZINGER A SAN PIETRO PER IL CONCISTORO

     

    Una caduta di stile inaccettabile per un prefetto, tanto più se vaticano.  Una cosa così non la fa neanche l'addetto stampa di qualche società in crisi di mercato o, se sportiva, di risultati sul campo. Però non tutto il male viene per nuocere: c'è da ringraziare il diavoletto malignetto perchè ci ha regalata l'ennesima figura barbina della stampa e delle tv nostrane che quanto a velinare sono irraggiungibili: bastava leggere i titoli di ieri.

     

    Oggi, solo alcuni giornali seri riprendono la questione dando giusto spazio alla cosa. Oppure giornalisti seri come Massimo Franco del Corriere che pur se all'interno, semioscurato, dice cose condivisibili, ad esempio che "Il fatto accaduto dà appigli ai contestatori": te credo, dico io nel mio micromondo. Non da contestatore, ma da semplice amante della verità!

    Luciano.

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