Da
MASSIMO DALEMA GIUSEPPE CONTE
‘’Io credo che l’attuale governo non ha alternative”. Lo dice il presidente della fondazione Italianieuropei Massimo D’Alema, intervenendo all’evento ri-generazione 2020 promosso da Confcommercio Giovani. “Chi come me - aggiunge - ha responsabilità pubbliche ha la responsabilità di aiutare, se richiesto di dare dei consigli”.
L’ex presidente del Consiglio conclude: “Io sono felicemente uscito dalla polemica politica quotidiana, ho già dato, faccio un lavoro tranquillo e interessante”.
DAGONOTA
dalema libro
Il ‘’lavoro tranquillo e interessante”, come lo definisce Baffino, è questo: è presidente advisory board Ernst & Young, network mondiale di servizi professionali di consulenza e revisore contabile. Così Donato Iacovone, capo di Ernst & Young Italia è diventato il presidente “Webuild-Salini Impregilo” (partecipata di Cdp).
La Fondazione Italianieuropei, il cui presidente è D'Alema, ha una collaborazione con Ernst & Young. Insomma, un mondo di relazioni che ha prodotto anche il nome del nuovo presidente di Sace (sempre partecipata di Cdp), Rodolfo Errore, già partner di Ernst & Young
massimo d'alema vincenzo scotti
Ah dimenticavamo: dal 2018, il vispo D’Alema è professore straordinario del corso di "storia delle relazioni internazionali" presso la Link Campus University gestita dal mitico Tarzan Scotti, finito nella polvere del Russiagate. I contenuti di sei lezioni svolte presso l’università degli spione de’ noantri nella prima metà del 2019 e dedicate ad altrettante questioni di politica internazionale hanno prodotto l’ultimo libro del Leader-Maximo: “Grande è la confusione sotto il cielo” (Donzelli editore) ,
DONATO IACOVONE rodolfo errore ERNST & YOUNG Dalema Vespa e Conte a Vinitaly