xi jinping vladimir putin a samarcanda
Estratto dell’articolo di Riccardo Ricci per “la Repubblica”
Il presidente russo Vladimir Putin punta sulla prossima visita di Stato dell'omologo cinese Xi Jinping per dar prova della solidarietà di Pechino «nel contesto di pressioni e provocazioni senza precedenti da parte dell'Occidente». La visita, prevista in primavera, è stata annunciata nel corso dei colloqui in videocollegamento di ieri tra i due leader, mentre in Russia continuavano i raid ucraini. Ma, pur chiamando Putin "caro amico", Xi pragmaticamente ha mantenuto le distanze e invitato velatamente il capo del Cremlino a non chiudere la porta al negoziato con Kiev, pur consapevole che «la strada verso i colloqui di pace non sarà agevole».
vladimir putin xi jinping a samarcanda
La Russia, difatti, ha più volte aperto ai colloqui, ma pur sempre insistendo su condizioni inaccettabili per la controparte, come la cessione dei territori attualmente sotto il controllo di Mosca. […] a febbraio a Pechino, alla vigilia dell'intervento armato russo in Ucraina, i due capi di Stato avevano siglato una partnership strategica "senza limiti" ispirata al comune rifiuto dell'ordine globale dettato dall'Occidente.
La Cina finora si è guardata bene dal fornire qualsiasi tipo di sostegno materiale diretto a Mosca che possa farla finire nel mirino di sanzioni secondarie. Non ha tuttavia mai rifiutato di cooperare con il suo vicino settentrionale nei campi militare, economico e diplomatico. Ed è proprio sul ruolo di Mosca e Pechino nel riscrivere regole e agenda del sistema internazionale che ha incentrato il suo caloroso discorso il presidente russo.
putin xi jinping
[…] Se sull'Ucraina le posizioni dei due Paesi continuano a non collimare, non vi è invece dubbio che in campo economico la Russia abbia trovato nel vicino orientale, così come in altri Paesi non allineati, nuovi mercati di sbocco e fornitori alternativi per rispondere ai colpi inferti dalle sanzioni occidentali.
Il commercio bilaterale tra i due Paesi è cresciuto di un quarto nell'ultimo anno e, stando alle stime di Putin, entro fine 2024 potrebbe raggiungere la cifra record di 200 miliardi di dollari. Sul piano finanziario il rublo russo si lega sempre più alla valuta cinese, lo yuan, abbandonando progressivamente il "volatile" dollaro nelle transazioni internazionali. Il ministero delle Finanze ne ha raddoppiato, al 60 per cento, la quota massima nel Fondo di previdenza. La Russia, inoltre, è al secondo posto per le forniture di gas alla Cina via gasdotto e al quarto per quello liquefatto, ha superato l'Arabia Saudita come principale esportatore di greggio e ha aumentato le forniture di energia elettrica di circa il 16 per cento per un totale stimato di 4,5 miliardi di kilowattora. […]
xi jinping vladimir putin a samarcanda 2 xi jinping vladimir putin a samarcanda 1