pizzeria dal presidente sequestrata salvatore giuliano gennaro de tommaso genny a carogna

L'INSOLITO CLAN-CLAN ALLA PIZZERIA "DAL PRESIDENTE" - IL SEQUESTRO DEL NOTO RISTORANTE DI NAPOLI, CHE SAREBBE RICONDUCIBILE AL CLAN CONTINI, È PARTITO DOPO LE RIVELAZIONI DI DUE PENTITI: L'EX CAPO-ULTRAS DEL NAPOLI GENNARO DE TOMMASO, CONOSCIUTO COME "GENNY 'A CAROGNA" E SALVATORE GIULIANO, L’ASSASSINO DELLA 14ENNE ANNALISA DURANTE, UCCISA PER SBAGLIO 20 ANNI FA IN UNA SPARATORIA - I DUE HANNO RACCONTATO COME IL TITOLARE DEL LOCALE, COGNATO DEL BOSS VINCENZO CAPOZZOLI, SAREBBE ENTRATO NELLA...

Estratto dell'articolo di Vincenzo Iurillo da "il Fatto Quotidiano"

pizzeria dal presidente sequestrata

 

[…] Diventata nel tempo una meta turistica tra le più frequentate di Napoli, la pizzeria “Dal Presidente” è stata sequestrata ieri, insieme ad altri beni e conti correnti per un valore di 3 milioni e mezzo di euro.  Secondo i pm, l’attuale gestione, iniziata negli anni scorsi dopo il fallimento della precedente società, è ritenuta riconducibile al clan Contini, che ci avrebbe riciclato i suoi proventi.

 

gennaro de tommaso genny a carogna

E dietro il sequestro ci sono le rivelazioni di due pentiti piuttosto noti. Uno è Gennaro De Tommaso, detto “Genny la carogna”, il capo-ultras che fu al centro della “trattativa” con la polizia prima della finale di Coppa Italia del 2014, Napoli-Fiorentina. […]

 

In un verbale del 30 ottobre 2019, è De Tommaso a spiegare come il titolare Massimiliano Di Caprio, cognato del boss Vincenzo Capozzoli detto “Enzo ’a miseria”, detenuto, sarebbe subentrato nella gestione del locale: prima entrando in società con un prestito di 30.000 euro al vecchio titolare in difficoltà economiche (“venne prima da me a chiederli, ma non potetti darli”), poi acquistandone le quote residue. […]

salvatore giuliano

 

L’altro a tirare in ballo “Massimo ’a capretta” è Salvatore Giuliano, l’assassino della giovanissima Annalisa Durante, uccisa per sbaglio vent’anni fa in una sparatoria nei vicoli di Forcella: nell’ottobre 2021 Giuliano dice agli inquirenti che Di Caprio “aveva fatto una società con il soggetto appartenente alle Forze dell’ordine, sia per la pizzeria che per altri punti commerciali che aveva aperto”.

massimiliano di caprio

 

Di Caprio, formalmente il direttore di un’azienda intestata alla moglie, è uno dei cinque arrestati ieri in una inchiesta coordinata dalla Dda di Napoli guidata da Nicola Gratteri, e condotta dal Nucleo Pef della Finanza di Napoli, agli ordini del colonnello Paolo Consiglio. […] In manette è finito anche il ‘socio’ poliziotto, oggi alla stradale di Avellino, ritenuto l’intestatario fittizio di una società di prodotti da forno.

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