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    UNA FAMIGLIA STUPEFACENTE - IL CAPO ULTRA' DEL NAPOLI, GENNY 'A CAROGNA, CONDANNATO A 10 ANNI DI CARCERE PER TRAFFICO DI DROGA - DIECI ANNI AL CUGINO, QUINDICI AGLI ZII (IL GUP NE AVEVA CHIESTI 18) - FACEVANO ENTRARE IN ITALIA HASHISH, MARIJUANA E COCAINA DA SPAGNA E OLANDA


     
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    genny genny

    Titti Beneduce per il Corriere della Sera

     

    È stato condannato a 10 anni di carcere per associazione a delinquere e traffico internazionale di stupefacenti Gennaro De Tommaso alias Genny ’a carogna, divenuto popolare il giorno della finale di Coppa Italia del 2014, quando fu protagonista della trattativa con le forze di polizia allo stadio Olimpico dopo l’aggressione a Ciro Esposito.

     

    La sentenza è stata emessa dal gup Livia De Gennaro, che ha accolto solo in parte la richiesta del pm Michele Del Prete, al termine del processo con rito abbreviato; l’accusa aveva chiesto infatti 18 anni. De Tommaso è stato ritenuto, assieme a due zii e due cugini, un trafficante di hashish, marijuana e cocaina provenienti dall’Olanda e dalla Spagna.

     

    GENNY 'A CAROGNA DA' IL VIA ALLA COPPA ITALIA GENNY 'A CAROGNA DA' IL VIA ALLA COPPA ITALIA

    Per gli zii Gaetano e Giuseppe il pm aveva chiesto rispettivamente 16 e 18 anni, entrambi sono stati condannati a 15 anni. Dieci anni anche per il cugino Rosario. La posizione dell’altro cugino, anch’egli di nome Gennaro, è stata stralciata. Genny ’a carogna, che si trova agli arresti domiciliari, è difeso dall’avvocato Giovanna Castellano, che si è detta soddisfatta per la sentenza.

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