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    QUELLA SPORCA DOZZINA DELLO STREGA! ECCOI DODICI SEMIFINALISTI DEL PREMIO DA CUI VERRANNO SCELTI I CINQUE TITOLI CHE SI GIOCHERANNO LA FINALE DEL 7 GIUGNO. GRANDE ESCLUSO ERMAL META CON IL SUO ROMANZO D’ESORDIO CHE RIPERCORRE LA STORIA DELL’ALBANIA - MELANIA MAZZUCCO, PRESIDENTE DEL COMITATO DIRETTIVO: “NEI TEMI SCELTI, L’ONDA LUNGA DELLO CHOC DELLA PANDEMIA”. OK, MA SIAMO SICURI CHE CI SIA UN SOLO ITALIANO CHE SI SEGNA I NOMI E ENTRA IN UNA LIBRERIA AD ACQUISTARE UNO DI QUESTI ROMANZI?


     
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    Estratto dell’articolo di Luca Zanini per corriere.it

     

     

    premio strega 2023 semifinalisti premio strega 2023 semifinalisti

    Per la seconda volta in tre anni, Maria Grazia Calandrone entra nella dozzina del Premio Strega 2023 con il romanzo Dove non mi hai portata (Einaudi). C’è anche il suo il nome nella selezione annunciata il 30 marzo al Tempio di Adriano, a Roma, dai giurati del Comitato direttivo del premio. In prima fila c’è poi Romana Petri, con Rubare la notte (Mondadori), tra le firme già viste allo Strega: la traduttrice, editrice e critico letterario era stata due volte finalista in passato (nel 1998 con Alle Case Venie, nel 2013 con Figli dello stesso padre).

     

    Tra i favoriti Rosella Postorino, che accede al gruppo dei 12 prescelti con Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli). Con loro entrano nella rosa dei candidati che dovranno giocarsi l’accesso alla finale del prossimo 7 giugno al Teatro Romano di Benevento, altre cinque donne: la marchigiana Silvia Ballestra, con La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza) – anche lei per la seconda volta in dozzina dopo l’exploit del 2020 –, Ada D’Adamo, Come d’aria (Elliot), la scrittrice romana di origine somala Igiaba Scego, con il memoir Cassandra a Mogadiscio (Bompiani), Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco (Marsilio) e Carmen Verde, al suo esordio nel romanzo con Una minima infelicità (Neri Pozza).

     

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    Nelle schiere della scrittura al maschile si inseriscono invece i semifinalisti Andrea Canobbio (già nella cinquina finalista allo Strega nel 2000) con il romanzo familiare La traversata notturna (La nave di Teseo), l’astigiano Gian Marco Griffi, con Ferrovie del Messico (Laurana Editore), Vincenzo Latronico con il suo quarto romanzo Le perfezioni (Bompiani) e Andrea Tarabbia con Il continente bianco (Bollati Boringhieri).

     

    Otto donne e quattro uomini scelti tra gli 80 titoli iniziali proposti quest’anno dagli Amici della domenica, dunque, si disputeranno il riconoscimento letterario promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega con il sostegno e il contributo di Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con Bper Banca e Tirreno Power, media partner Rai, sponsor tecnici Ibs.it e Sygla. La dozzina è dunque colorata di rosa. E il Premio lo era già dall’inizio, dato che nella prima selezione erano 45 le autrici, scelte da molti uomini dato che tra le segnalazioni degli Amici della domenica solo 28 erano state fatte da donne.

    ERMAL META ERMAL META

     

    La scelta dei semifinalisti è stata fatta dai membri del Comitato direttivo del premio Strega: Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco (presidente), Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi, Antonio Scurati e Giovanni Solimine. L’elezione del vincitore si svolgerà il 6 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma. Rispetto alla prima ampia rosa di candidati restano oggi esclusi alcuni autori famosi: anzitutto il musicista di origini albanesi Ermal Meta, che con il romanzo d’esordio Domani e per sempre ripercorre la storia del suo Paese

     

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