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    AVVISO AI NAVIGATI: SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA IL GOVERNO RISCHIA DI CAPPOTTARSI – DOPO LA BOCCIATURA DELL'UFFICIO BILANCIO DEL SENATO, ANCHE BANKITALIA CRITICA LA RIFORMA FIRMATA CALDEROLI: “SERVE GRADUALITÀ, DIVERSAMENTE, C'È IL RISCHIO DI INNESCARE PROCESSI DIFFICILMENTE REVERSIBILI E DAGLI ESITI INCERTI” – LA LEGA SI LAMENTA: “UN ASSIST AL PD” – MA ORA CHE LA MELONI PUO’ VANTARE LA SPONDA DI PALAZZO KOCH PER FRENARE LA MISURA TANTO CARA A SALVINI, RISCHIANO DI SALTARE GLI EQUILIBRI NELLA MAGGIORANZA... 


     
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    1 – BANKITALIA: L'AUTONOMIA È UN RISCHIO PER IL PAESE

    Estratto dell'articolo di Jacopo Orsini per “il Messaggero”

     

    BANKITALIA 2 BANKITALIA 2

    Sull'Autonomia differenziata servono prudenza e gradualità. L'invito al governo arriva dalla Banca d'Italia, che ha pubblicato ieri una memoria scritta per la Commissione Affari costituzionali del Senato sul disegno di legge del leghista Roberto Calderoli. A rischio ci sono infatti l'efficienza del sistema produttivo e gli equilibri della finanza pubblica.

     

    I tecnici dell'istituto centrale avvertono: vanno «valutate attentamente tutte le implicazioni dell'attuazione dell'autonomia differenziata, procedendo quindi con la necessaria gradualità. Diversamente, vi sarebbe il rischio di innescare processi difficilmente reversibili e dagli esiti incerti».

     

    roberto calderoli roberto calderoli

    Va poi sottolineato che «un assetto istituzionale estremamente differenziato potrebbe risultare poco trasparente per i cittadini, accrescendo i costi di coordinamento e indebolendo l'accountability dei diversi livelli di governo».

     

    Via Nazionale riconosce che nel complesso la proposta «contribuisce a dare una cornice più ordinata e coerente al processo di autonomia differenziata» che in caso contrario «rimarrebbe affidato alla contrattazione bilaterale tra lo Stato e ciascuna Regione richiedente, senza alcuna garanzia che l'esito sia efficiente ed equo.

     

    AUTONOMIA DIFFERENZIATA E TASSE - IL MESSAGGERO AUTONOMIA DIFFERENZIATA E TASSE - IL MESSAGGERO

    […] L'elenco delle criticità individuate dall'istituto parte da un assunto: «L'attuazione dell'autonomia differenziata non deve mettere a repentaglio l'efficienza del sistema produttivo e la sua capacità competitiva; i vantaggi derivanti dallo stimolo a una maggiore concorrenza tra le varie aree del paese devono essere superiori ai costi impliciti di una marcata differenziazione normativa».

     

    […]

     

    Infine, «per garantire trasparenza e rendicontazione, andrebbero stabilite delle procedure obbligatorie di verifica della spesa sostenuta e delle prestazioni erogate da tutte le Regioni - in modo simile a quanto avviene per la sanità - con il coinvolgimento di organismi tecnici (il ddl prevede invece che il monitoraggio sia facoltativo, basato su intese intercorrenti tra rappresentanti del governo centrale e della Regione interessata, che ne definiscono anche le modalità operative)».

     

    ROBERTO CALDEROLI GIORGIA MELONI ROBERTO CALDEROLI GIORGIA MELONI

    Secondo l'istituto «andrebbe anche valutato in modo rigoroso, a scadenze regolari, l'impatto sul Paese nel suo complesso». Inoltre «l'autonomia differenziata non dovrebbe ostacolare la coerenza dell'ordinamento tributario e dovrebbe preservare gli incentivi alla responsabilità finanziaria degli enti».

     

    BANKITALIA 3 BANKITALIA 3

    La Banca d'Italia insiste poi sul rischio di fissare il divario esistente nell'offerta di servizi pubblici fra Nord e Sud invece di ridurlo. Per evitare un ampliamento delle differenze, il disegno di legge indica «opportunamente» nell'individuazione dei Lep, i livelli essenziali delle prestazioni, un prerequisito necessario per l'attivazione dell'autonomia differenziata. Ma non viene stabilito che le prestazioni individuate come essenziali siano adeguatamente finanziate. […]

     

    «Condivido la posizione espressa da Bankitalia per cui il processo di devoluzione delle competenze regionali su materie, ambiti di materie o funzioni, debba essere un processo graduale», è stato il commento del ministro per gli Affari Regionali e l'Autonomia, Roberto Calderoli.

     

    2 – I DUBBI DI BANCA D'ITALIA SULL'AUTONOMIA MALUMORI NELLA LEGA: "È UN

    Estratto dell'articolo di Federico Capurso per “La Stampa”

     

    matteo salvini giorgia meloni alla camera dei deputati matteo salvini giorgia meloni alla camera dei deputati

    Non è la prima volta che Bankitalia muove dei rilievi sull'autonomia differenziata. Lo fa con garbo istituzionale, promuovendo l'idea del ministro Roberto Calderoli di tracciare con una legge la strada da percorrere per arrivare alle intese tra Stato e Regioni, ma il provvedimento bandiera della Lega, sottolinea palazzo Koch in una memoria depositata in Parlamento, « trascura alcuni aspetti rilevanti».

     

    E nella Lega si mastica amaro: «Sembra un assist al Pd, che ha appena annunciato una mobilitazione contro l'autonomia».

    salvini meloni salvini meloni

     

    […] non è un caso che di fronte agli appunti di palazzo Koch, il ministro Calderoli si dica d'accordo solo sulla generica «gradualità» con cui affrontare l'autonomia. Gli altri suggerimenti, invece, sembrano cadere nel vuoto.

     

     

     

     

    matteo salvini roberto calderoli matteo salvini roberto calderoli IL POST DEL SENATO SU LINKEDIN CHE BOCCIA L AUTONOMIA DIFFERENZIATA IL POST DEL SENATO SU LINKEDIN CHE BOCCIA L AUTONOMIA DIFFERENZIATA matteo salvini roberto calderoli matteo salvini roberto calderoli

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