• Dagospia

    “QUESTA MERDA FA MALE”, FRANK CHAMIZO NON SI DÀ PACE PER IL PODIO MANCATO NELLA LOTTA LIBERA. LO CONSOLANO GIULIO BERRUTI, FIDANZATO DELLA BOSCHI (“RESTI IL NUMERO UNO”) E TANIA CAGNOTTO- NELL’ITALIA DEL RECORD OLIMPICO DI MEDAGLIE C’È CHI MASTICA AMARO: IL DRAMMA DEL KARATEKA CRESCENZO, LACRIME E SANGUE PER SILVIA SEMERARO - DELUSIONE PALLANUOTO, INSULTI RAZZISTI A BODEGAS CHE SUI SOCIAL SCRIVE...


     
    Guarda la fotogallery

     

     

     

    Francesco Persili per Dagospia

     

    chamizo chamizo

    “Questa merda fa male”, Frank Chamizo non si dà pace per il podio mancato nella lotta libera e sfoga la sua rabbia su Instagram.

     

    Provano a consolarlo, tra gli altri, Giulio Berruti, fidanzato della Boschi (“Resti il numero uno”) e Tania Cagnotto (“Mi dispiace tanto, so quanto ci tenevi”) ma la delusione è grande.

     

    Nell’Italia del record olimpico di medaglie c’è chi mastica amaro per un risultato che non è quello voluto, sperato, inseguito per 4 anni (5 in questo caso).

     

     “Cara vita sei stata davvero dura con me…”, scrive Angelo Crescenzo. Il karateka campano ha rischiato dopo un calcio ai limiti del regolamento da parte del venezuelano Delgado.

     

    "Non so come ho finito l'incontro. Il mio cervello ha subito un colpo e ha deciso di spegnersi per circa 30 minuti. Non chiedetemi cosa sia successo, perché non saprei rispondervi”, spiega Crescenzo sui social. Il sogno olimpico è andato in frantumi “troppo presto per quanto ho sudato!”. Fatica, sacrifici, tutto svanito: “Ho lavorato quattro anni per arrivare a lottare per quella medaglia; ma poi ancora una volta il destino mi è venuto contro!”

    crescenzo crescenzo

     

    Lacrime e sangue, ma stavolta non è un modo di dire, per Silvia Semeraro: la karateka azzurra ha riportato una ferita alla testa (per cui sono stati necessari addirittura due punti di sutura), non ha mollato nonostante la maschera di sangue ma è stata eliminata.

     

    Nel tritacarne è finito anche il Settebello di pallanuoto, che ha chiuso al settimo posto. Il centroboa azzurro Bodegas (nato in Francia e naturalizzato italiano) è stato bersagliato da insulti razzisti.

     

    Lui ha affidato le sue riflessioni ai social: "Quando cadi impari di più, perché l’intensità del dolore è più forte dell’emozione del trionfo. Anzi, le vittorie nascondono insidie, nel senso che ti impediscono di cambiare perché pensi di aver fatto tutto bene. Invece la vita è altro: è equilibrio…"

    semeraro semeraro

     

    Per tutti, vincitori e vinti, c’è il potentissimo verso di Kipling che invita a trattare allo stesso modo il Successo e la Sconfitta, “questi due impostori…”

     

     

    bodegas bodegas

    insulti razzisti a bodegas insulti razzisti a bodegas

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport