1. RACHELE MUSSOLINI,IO MODERATA E CENTRISTA,VADO CON FI
(ANSA) - "Ci sarà un mio ingresso a brevissimo in FI. Sono tutti informati. Ringrazio Fdi per aver creduto in me e avermi sostenuta per due candidature, l'affetto e la stima rimangono ma per me è tempo di voltare pagina e approdare in un Partito che sento più vicino alla mia sensibilità moderata e centrista". Lo ha detto, contattata dall'ANSA, Rachele Mussolini, dopo l'annuncio dell'addio a FdI.
2. RACHELE MUSSOLINI LASCIA FDI E PASSA A FORZA ITALIA:
Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per www.repubblica.it
rachele mussolini
È un addio pesante, per Fratelli d’Italia. Per il carico simbolico e per le conseguenze politiche che si trascinerà dietro. Rachele Mussolini, la nipote del Duce, stra-votata “onorevole” meloniana in Campidoglio, lascerà il partito della premier. E non per spostarsi più a destra, ma per traslocare nello spazio «al centro», come lo tratteggia Antonio Tajani. L’approdo, confermano fonti azzurre di primo piano a Repubblica, è infatti Forza Italia.
Il motivo del trasloco da via della Scrofa è questo: FdI ha posizioni troppo di destra-destra, per Rachele Mussolini. Che ha spiegato ai colonnelli berlusconiani in queste ore, quelle decisive per chiudere la trattativa, di avere maturato, e da tempo, una «diversa sensibilità sui diritti» rispetto al grosso dei Fratelli. [...]
rachele mussolini
Romana, classe ‘74, figlia di Romano e sorellastra dell’ex europarlamentare Alessandra, Rachele Mussolini in Campidoglio è una veterana, eletta da due consiliature. Alle ultime Comunali, quelle del 2021 con front runner lo sciagurato Enrico Michetti, è stata la consigliera comunale più votata di Roma, non solo di FdI, portando in dote al partito di Meloni la bellezza di 8.640 preferenze personali.
Nonostante il cognome pesante, nelle file dei Fratelli da anni ha sposato posizioni tutt’altro che nostalgiche. «Io la fiamma l’avrei già tolta dal simbolo», raccontò a questo giornale nell’estate del 2022, in piena campagna elettorale per le Politiche.
Mentre a proposito dei saluti romani che un pezzo di classe dirigente di FdI non ha mai del tutto rinnegato, almeno quelli «commemorativi» durante funerali e ricorrenze, confidò all’Huffington Post che «già a mio padre Romano non piacevano, poi io ho 50 anni e non mi è mai venuto in mente di farlo».
benito mussolini con la moglie rachele guidi e i figli edda, vittorio, bruno, romano e anna maria
Favorevole ai diritti delle coppie Lgbtq+, poi dello Ius Scholae («Era la linea del mio partito fino a qualche anno fa»), critica per le sortite dei suoi ormai quasi ex compagni di casacca sulla pugile Imane Khelif («Ua campagna denigratoria che non fa onore alla destra»), riavvolgendo il nastro ora è perfino facile intuirne l’approdo. [...]
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